Misteri e Sospiri: il tempo dell'Attesa

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Paletta e secchiello e tutti al mare. Questo il destino dei prossimi giorni, in placida attesa di qualcosa che dovrà avvenire pur non sapendo esattamente cosa potrà essere. Pur tuttavia anche l'incertezza è piacevole e intrigante. Suscita il dubbio, solletica la curiosità, stuzzica le trame e il complotto. In queste ore i "poteri forti" o deboli che siano sono al febbrile lavoro. Sarà una dolce e perfida attesa e ci porterà dentro quello stato mentale sottile, confuso e instabile che induce una piccola ebbrezza. Ho letto da qualche parte che “L'attesa del piacere è essa stessa un piacere”. Il gioco del totonomine in corso è perfido. Per chi gioca, conosce bene di cosa parliamo: quando stai “spizzando” le carte e lo fai lentamente, millimetro dopo millimetro, provi un senso adrenalinico irripetibile che vorresti quasi non finisse mai per poi scoprire che in mano non ha nemmeno una miserabile coppia con la quale tentare di andare al punto.

Va beh, ce ne faremo ragione e ci apprestiamo ad andare in ferie televisive al termine del campionato di calcio europeo, pronti ad andare in brodo di giuggiole con la 29a replica di Montalbano, il meglio di Geo&Geo, il fior da fiore di Chi l’ha visto e una scorpacciata di Techedeche.

Nel frattempo, se avete voglia e tempo da perdere visto che c’è poco altro da proporre, suggeriamo di dare un colpo d'occhio al  malloppone del Reuters Institute che ha appena pubblicato il 2021 Digital News Report (https://reutersinstitute.politics.ox.ac.uk/digital-news-report/2021/dnr-executive-summary ) e, in particolare la sezione dedicata all’Italia ( https://reutersinstitute.politics.ox.ac.uk/digital-news-report/2021/italy ) dove si legge che l’informazione Rai è al 7° posto nella graduatoria Brand trust scores (traduciamo con “credibilità). Ci sarà pure qualche motivo? Si certo, ma non interessa più quanti, teoricamente, stanno per fare gli scatoloni.

Se poi avete voglia, come già vi abbiamo scritto altre volte, di sapere qualcosa di più sulla fiducia verso la Rai, provate a chiedete al Marketing Rai di rendere pubblici i dati che ogni settimana gli vengono forniti dal Consorzio Opinio (Piepoli, Masia e Noto) dove si interrogano gli italiani e i loro sentiment verso la Rai. Ben che vada negheranno l’esistenza del Report e se invece siete fortunati è probabile che possano sostenere che si tratta di “dati sensibili” non desinai alla divulgazione esterna.

Per il momento nulla da aggiungere ma la giornata è ancora lunga e non escludiamo l’arrivo di qualche notizia.

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