Come abbiamo scritto, cerchiamo di attenerci solo e semplicemente ai fatti. Poi magari, se ci scappa proprio tirata fuori con le tenaglie, scriviamo pure un’opinione. La notizia di oggi la fornisce la senatrice Valeria Fedeli, capogruppo del PD in Vigilanza che ha dichiarato: “In vista del parere vincolante che la Commissione di Vigilanza dovrà esprimere sulla designazione di Marinella Soldi a presidente della Rai, ritengo utile e opportuno ricordare e sottolineare che è fondamentale assicurare la massima condivisione e unanimità sui vertici dell'azienda proposti dal governo a garanzia del pluralismo e dell'autonomia del servizio pubblico. Di fronte all'urgenza di rilancio di una Rai autonoma, plurale, autorevole, credibile, innovativa e inclusiva per accompagnare il Paese attraverso la sfida della ripartenza, delle diverse transizioni ecologica e digitale, del raggiungimento di una sostanziale parità di genere, divisioni di parte non sarebbero e non sono comprensibili”.
Ci domandiamo se è la stessa persona che il 20 novembre
2020 ha scritto che la Rai deve essere “Indipendente dal controllo dei partiti”
(da leggere e incorniciare, a futura memoria https://www.primaonline.it/2020/11/03/315024/rai-ecco-il-testo-della-riforma-della-legge-sul-servizio-pubblico-radiotv-proposto-dalla-senatrice-pd-valeria-fedeli-documento/
). Non so bene perché, ma corre una leggera sensazione di presa per il culo
(scusate il francesismo). Ora che il suo partito ha fatto bassa macelleria con
queste nomine, senza dibattito, senza trasparenza, senza criteri, senza
principi, senza programma, senza progetto, senza quel “senza” che ora va tanto
di moda nei prodotti del supermercato, la senatrice Fedeli ci viene a dire che è
“utile e opportuno”??? Utile per chi e perché opportuno? Utile forse perché “l’uomo
Fuortes al comando” sembra riconducibile all’area Veltroni, Franceschini, Orlando,
Bettini e chi più ne ha più ne metta? No, così non si va da nessuna parte. Il Pd
è stato al Governo del Paese, direttamente e indirettamente da decenni, con
ruoli di primaria e assoluta responsabilità sulla Rai e l’ultimo topolone, una
vera pantegana, che ha prodotto è stata la nefasta Legge 220 del 2015, quando
Renzi era ancora del PD. Come si dice a Roma: de che stamo a parlà??? La stessa
proposta di legge della Fedeli sulla riforma della governance Rai è ora impantanata
in Commissione al Senato senza alcuna prospettiva immediata di essere
calendarizzata. Ovvio che un ragionamento analogo vale anche per i senatori e i
deputati del M5S che domattina alle 8 si accingeranno a votare il nome proposto
da Draghi, senza nessuna esitazione o imbarazzo per non aver mosso un ditino
mignolo per fare qualcosa di diverso in questa circostanza dove pure avrebbero
potuto e dovuto. E per di più, il consigliere
nominato (Di Majo) non era nemmeno quello espresso da loro. Necessario ricordare
che sulla proposta Fico è ormai cresciuta la cicoria??? Amen.
Ricordiamo un piccolo problema a lei e a tutti i suoi
gentili colleghi (compreso il M5S) che verosimilmente domani voteranno la Soldi
tanto per dimostrare che la politica del mercato (delle poltrone) è più
profittevole di quella dello Stato. Esattamente tra 40 giorni inizierà la fase
della transizione al DVB-T2 in molte parti d’Italia che si concluderà nel 2022.
Fino a ieri non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto per
il bonus universale del 100 euro destinato alla rottamazione dei vecchi
televisori. Se, se, tutto va bene, non se ne parlerà prima della metà del
prossimo mese. Non c’è che dire: il momento giusto in cui gli italiani avranno
come prima preoccupazione che andate a comprare un nuovo televisore o decoder. Finale della favola: per i broadcasters, e per la Rai in particolare, si
paventa un danno grave. Cosa ha fatto il PD o il M5S che fino a pochi mesi
addietro aveva Patuanelli come ministro al MISE, per fronteggiare adeguatamente
questa minaccia? Quando si tratta di risolvere problemi reali, concreti,
immediati, scappano tutti come lepri.
Spiritualmente, emotivamente, razionalmente siamo preparati
allo spettacolo di domattina alle 8 in Vigilanza. Per godercelo nel migliore dei
modi, pazza gioia: alle 7.45 alla pasticceria sotto casa sarà pronto un maritozzo
con la panna, aggraziato con compostina di mirtillo fatta in casa. Alla faccia della
glicemia. Soia e gioia per tutti.
Ps: per chi l’avesse persa: segnaliamo l’intervista a Gubitosi
(TIM) di ieri sul Corriere. Frase da ricordare: “Trend inevitabile … trasformazione
del mercato e poiché la tecnologia non aspetta, Tim si sta velocemente
adeguando”. Già, chissà se “l’uomo Fuortes al comando” (© Bloggorai) sa di cosa
stiamo parlando?
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