lunedì 30 luglio 2018

Bruto

... ancora poche ore e il mio destino sarà noto (sulla piana di Filippi).

Oggi si riunisce il primo CdA Rai fortissimamente voluto da Renzi (con molti silenzi). Sarà aperto dal consigliere anziano: Foa, che almeno fino a domani ... poi si vedrà, sarà presidente.
Segnaliamo dalla mazzetta del giorno: il Fatto, La Stampa e Il Messaggero. In particolare, a firma Gaeta, la lettera sulle "schiene dritte" e quello firmato da Faenza per quale progetto Rai.
Questo il tema centrale: perché tanti sono impegnati a dibattere sul futuro di Viale Mazzini?
Quale idea, quale visione, quale logica o disegno viene perseguito?
Sarà necessario dire tanti no, ma sarà pure obbligatorio dire qualche si

Intanto tra oggi e domani sapremo se l'AD Salini avrà sanato il suo conflitto d'interessi e se il CdA vorrà procedere a fare nomine in reti e testate come da compitino assegnato dalla politica oppure proporre un nuovo metodo ( un banale e semplice job posting) per il "rinnovamento" e non per il "risarcimento"

domenica 29 luglio 2018

amenità

al fresco delle valli bergamasche, ci godiamo la lettura della mazzetta e ci sentiamo più sereni:

Forza Italia minaccia il No e il PD è compatto! siamo in una botte di ferro: Foa no pasaran !!!

godiamoci il fresco!

il prossimo futuro e un passato non tanto lontano

Non ci sono notizie. Punto. I lettori (tanti, a quanto ci dice Google Analitics) di  questo piccolo blog ci perdoneranno una piccola divagazione e un modesto suggerimento.

La divagazione: Il Principe era depresso: – Tutto questo non dovrebbe poter durare; però durerà,
sempre; il sempre umano, beninteso, un secolo, due secoli…; e dopo sarà diverso, ma peggiore. Noi fummo i Gattopardi, i Leoni: chi ci sostituirà saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti, gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra.

Il modesto suggerimento: la lettura del Giulio Cesare di Shakespeare, con pochi soldi vi passa la paura ma, in compenso,  ma è di aiuto per illuminare la scena della politica, degli umani che vi agiscono, i fini che percorrono e i mezzi che adoperano.

Tutto questo per ricordare, al termine di una faticosa lettura della carta stampata quotidiana (ATTENZIONE: merita la  lettura il fondo di Travaglio sul Fatto)  che ci stiamo trovando a fenomeni già visti, a Leggi già note e obiettivi già perseguiti. Questa governance Rai è figlia di una Legge che, a sua volta, è nipote della Gasparri. Il prezzo dell'accordo in Vigilanza sarà avere almeno una rete Rai ben attenta a tenere la programmazione sotto controllo per non disturbare troppo amici, parenti e conoscenti. Non è molto difficile da raggiungere, sia in Vigilanza, sia dentro Viale Mazzini.

Nel frattempo, è partita una raccolta di firme per contrastare l'indicazione di Foa come Presidente promossa da Art.21 e Progressi: questo il link 

https://www.fare.progressi.org/petitions/vogliamo-un-presidente-rai-di-garanzia-degno-e-rispettoso-delle-istituzioni



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sabato 28 luglio 2018

Buona domenica

Il Fatto quotidiano di oggi definisce Foa "giornalista con competenze manageriali"

Passa la voglia di leggere gli altri giornali

Messico e nuvole

La mazzetta dei giornali oggi non induce a pensieri sereni sul futuro della Rai.
Due sole piccole osservazioni: la parola Presidente non poteva e non doveva nemmeno essere pronunciata. La Legge non lo prevede. I consiglieri votati dal Parlamento e dai dipendenti già prima di iniziare a lavorare si trovano le sedie con le gambe segate. Gli hanno sottratto una delle competenze fondamentali: la scelta e la nomina del Presidente da sottoporre poi alla Vigilanza.
Per fortuna, unico con voce forte e chiara, lo ha rilevato l'Usigrai.

La partita ora è in Vigilanza. Perdete ogni speranza o voi che ci sperate. Sulla tenuta del PD si potranno avere dubbi, di quella di FI non ne parliamo.

Nota a margine: leggiamo che tra i criteri per assegnare la direzione delle reti c'è il "risarcimento" ...
Ne abbiamo viste tante ma questa ci mancava. Fenomenale!

venerdì 27 luglio 2018

Commento ... Al fresco

Da una brutta Legge un pessimo Consiglio. 2 al M5S, 2 alla Lega, 1 al PD e 1 Fr.I. Tanto basta per chiudere il conto e mettere una pietra sopra al futuro del Servizio Pubblico Radiotelevisivo.

Intendiamoci chiaramente: chi può dire onestamente che nel passato, nemmeno poi tanto lontano, sia avvenuto di meglio. Chi può dire onestamente che la politica è fatta solo di anime belle che non si sporcano mai le mani con i bassifondi delle cose terrene?

Ora però c'è qualcosa di nuovo nel panorama che lasciava credere ai benpensanti che si poteva sperare di meglio. È fuori dubbio infatti che è avvenuto un terremoto nella società e nella politica ed è lecito attendersi che possa venirne venirne qualcosa di buono. Questo non è avvenuto. Anzi! Ci troviamo di fronte al peggiore scenario tra quelli prevedibili.
Ci sarà tutto il tempo per lavorare. Intanto però, la nefandezza della Legge un aspetto positivo lo contiene: il consigliere eletto dai dipendenti

Non lasciamolo solo. Per lui, per la Rai sarà dura.

Svelato il gioco

Foa: direttore del  Corriere Ticinese

Tombola

Foa presidente ... Se chiedete chi è .. al momento ... Bho

Così è ...se vi pare

CdM: Salini

a quanto sembra ...

riportiamo quanto letto:
l'AdN Kronos riferisce lo scorso 18 luglio "apprende da autorevoli fonti governative" che è stata incaricata una società di cacciatori di teste. 

Pochi giorni dopo,  Prima Online, informa che la Società è la Eric Salmon & Partners e che ha selezionato " Tra i manager interni Rai di cui la società Eric Salmon & Partners ha acquisto i curricula ci sono c’è quelli di Tinni Andreatta, Stefano Ciccotti, Giampaolo Tagliavia, Aldo Mancini (ad di Raiway) Luciano Flussi e Roberto Sergio. Tagliavia è stato molto caldeggiato dall’ex dg Rai Antonio Campo Dall’Orto, che ha incontrato sia Salvini che Di Maio." 

Il nome di Ciannamea non compare. da dove è saltato fuori ???


no news --- good news

a leggere la mazzetta dei giornali di oggi (Corriere, Repubblica, Stampa, Sole, Messaggero e Fatto) non si tira fuori un ragno dal buco: i colleghi della carta stampata sono dei veri professionisti del nulla ripassato in padella: è tutto un pare, dicono, sembra, si dice, forse, vedremo et etc etc ...

in tutto questo emergono tratti significativi:

1) il PD dovrà essere messo sotto tutela ...continua pervicacemente verso la sua estinzione ... con che faccia fanno emergere nomi uno dei quali ha un conflitto di interessi che fa venire i brividi

2) il M5S: ostinati e perversi nel mantenere il punto su alcuni nomi, ormai palesemente impresentabili. Una diabolica visione del mondo. E poi qualcuno si lamenta se la Lega prevale nei consensi. Auguri

3) la Lega: hanno capito perfettamente che la parte migliore non è tanto in un AD più o meno capace, men che meno un Presidente di "garanzia" e non parliamo dei consiglieri ... i bocconi prelibati sono dove stanno i soldi (le reti) e il potere (le testate) ... tutto il resto è fuffa

4) il Partito Rai: qualcuno ci potrà mai spiegare perchè si scrive, si parla e si sostiene con tanta insistenza un nome interno sul quale tutti, più o meno sommessamente, a bassa voce, ritengono non all'altezza? la risposta è disarmante: proprio perchè tale è meglio di un altro interno meno malleabile! un capolavoro! oppure: se bisogna scegliere tra uno in conflitto di interessi e uno interno Rai, scelgo il secondo ... va bene ... ma perchè proprio X e non Y o Z ? chi lo ha scelto, proposto, indicato? in base a quali caratteristiche professionali? bhò ... o fonse non bhò , si sa benissimo da dove viene la sua indicazione ...

facciamo i nomi: Tagliavia, Flussi, Ciannamea, Ciccotti, Andreatta, Claudio etc etc ... qualcuno si vuole esercitare a capire chi ha più titoli e meriti, capacità ed esperienza?

in questo momento, non è dato sapere se alle 12 si terrà il previsto Cdm e se verranno proposti i nomi e, di conseguenza, se verrà confermata l'Assemblea.

infine, ci sia consentito un pensiero: Per i mali che ci vengono dal Cielo, il rimedio è la pazienza; per quelli che ci vengono dalla terra, è la prudenza. (Baltasar Gracián y Morales)

giovedì 26 luglio 2018

final destination

In queste ore si consumano grandi battaglie. Poteri forti sono scesi in campo per decidere chi dovrà governare la Rai. Nel pomeriggio previsto incontro riservato per preparare il CdM di domattina: in ballo anche il tema Ferrovie. Sull'altare dell'accordo di governo è probabile che vengano sacrificate opportunità positive. Ci sono ancora spazi di manovra ma molto esigui.

Non è in discussione se debba essere un esterno o un esterno a Viale Mazzini, ma le sue capacità, la sua integrità morale e politica. Essere un interno, di per se, non è una garanzia ... come già avvenuto nel passato. Vedremo ... vedremo ...

Comunque, ricorda un saggio: "le migliori battaglie sono quelle non combattute, laddove il risultato si raggiunge senza schierare gli eserciti".

Vigilanza

La Vigilanza convocata mercoledì alle 8.30

mercoledì 25 luglio 2018

le carte in tavola

renziano: banalmente, sostenitore di Matteo Renzi ... e abbiamo detto tutto !!!

in ordine, parliamo dell'AD e ci limitiamo ai nomi che circolano stamattina:

Salini è renziano? SI e forse anche senza tanti dubbi ... lo è per la sua storia, per le sue frequentazioni "familiari". il M5S punta su di lui? tanti auguri !!!
oggi è spuntata fuori la candidatura di Minoli: è in conflitto di interessi? SI, grosso come una casa!
tra gli interni Rai: Ciannamea? gode del sostegno di Marano, leghista della prima ora in Rai ...è tutto dire!!! ha lo standing per fare l'AD? NO. La Andreatta? a parte il carattere, dalla sua parte c'è l'aver condotto bene Rai Fiction ma è un pò poco. Rispuntato Fiorespino? a volte ritornano, non sempre con gioia. Andrea Castellari di Viacom??? bhò !!!

Ci potrebbero essere altre strade: sia all'esterno di Viale Mazzini, sia all'interno, basta percorrerle.

A farla breve: o l'AD dovrà essere una figura esperta, forte, autorevole e con le carte in regola sulla sua identità  da SERVIZIO PUBBLICO oppure siamo alle solite o forse peggio, vista anche la qualità dei componenti eletti dal Parlamento (a qualcuno sarà necessario spiegare che le lampadine in Rai sono state sostituite dai Led e anche le agendine non vengono più acquistate come gadget).

La carta stampata di stamattina, ancora una volta non ci aiuta a capire e, ancora una volta, sostiene il giochetto perverso di far intendere che il Governo sta trattando un "pacchetto" di nomi con dentro reti, testate, direzioni. Non è cosi e non deve essere così: la Legge non lo prevede !!!

A proposito di Legge: un forte consiglio di andare a leggere l'editoriale di ieri di Sabino Cassese sul Corriere della Sera. Illuminante!!! specie laddove ricorda la prassi costituzionale sulla nomina dei pubblici amministratori: elezione o concorso!!!

domani si dovrebbe (???) svolgere l'Assemblea Rai (Ministeroo del tesoro e SIAE) che dovrebbe recepire i nomi eventualmente proposti dal Governo: successivamente dovrebbe convocare i primo CdA che propone alla Vigilanza il nome designato. La vigilanza (convocata per mercoledì 2 agosto) lo dovrebbe approvare con una maggioranza dei 2/3 che Lega e M5S non hanno). In queste condizioni, la prudenza consiglierebbe di rinviare e sarebbe molto utile anche per capire meglio chi potrebbe guidare l'Azienda.

calma apparente e polvere di stelle

gossip, taglia e cuci, chiacchere da bar, amici degli amici, parenti serpenti, veleni e antidoti, mare, vacanze ... basta ... parliamo d'altro ... però venerdì pomeriggio faranno qualcosa? forse si ... però trattano i nomi per reti e testate ... forse no perchè la Vigilanza è chiusa (si riposa) ...lottizzazione, cambiamento ??? bho!!! ne possiamo parlare in altro momento .... tanto .. cosa cambia .. sempre la stessa pappa .. un Consiglio dimezzato, azzoppato, annullato ... che c'è di nuovo rispetto a prima (qualcuno ricorda opere meritorie dei tanti consiglieri passati alla storia di Viale Mazzini ?)  ... questa volta c'è l'AD che di queste beghe interne se ne occuperà direttamente ( è nelle sue competenze, sarà certamente esperto di progetti editoriali o di produzioni, di mercato e di tecnologie) sarà certamente esperto ed avrà lo standing giusto (come quello che hanno alcuni nomi tra i candidati interni) ... si però, questa volta c'è Laganà ... interessante ... vedremo ... si troverà a dibattere con con la consigliera voluta fortemente dal PD (???) ahhhhh... si però c'è il consigliere che prima si occupava di lampadine ....ahhhh.... si però c'è anche un consigliere che ha collaborato con il Comune di Roma (Marino docet) in "quota" Fratelli d'Italia ... aaahhhhh siiii ...

mannaggia, ci fosse qualche riga dove capire cosa succederà per il servizio pubblico radiotelevisivo nei prossimi mesi, anni, o meglio ancora settimane (il calcio? in tv non ne parliamo proprio, manco gli highlights ... alla Radio ... bho' !!! forse, ,dipende ... vedremo). Netflix ??? la fibra ??? il traffico sulla rete generato dalla app RaiPlay (come stanno messi i numeri? quanti contatti produce? quando costa alla Rai il servizio ?) ....

mannaggia .. si parla di polo delle torri ... Inwitt, Ei Towers etc etc .. ci fosse un disgraziato che ci spiega di cosa si tratta, se interessa o meno Rai Way .. se conviene esserci dentro oppure non frega niente a nessuno?

mannaggia ... in autunno parte la gara per i 700 Mhz ... c'è qualcuno che ci può spiegare se interessa o meno il servizio pubblico, perchè si o perchè no ???

mannaggia ... secondo quanto previsto dal contratto di servizio, a settembre si dovrebbe sapere qualcosa su piano industriale, piano editoriale, nuovi canali (inglese e istituzionale) ... ci fosse un cane abbandonato lungo l'autostrada che ci possa dire qualcosa di illuminante ...

mannaggia ... mannaggia ... però ..basta con i lamenti: abbiamo saputo che per il prossimo Sanremo ci saranno grandi novità  ... con questo passeremo non diciamo una buona vacanza ma almeno un buon fine settimana ...

martedì 24 luglio 2018

il vento delle novità

da tenere a memoria per il prossimo futuro:

https://www.nextquotidiano.it/la-meravigliosa-intervista-di-rita-borioni-al-messaggero/

per chi fosse interessato al totonomine:

http://www.affaritaliani.it/mediatech/nomine-rai-su-gianmarco-mazzi-giu-bianchi-clerici-ultimissimi-rumor-552464.html

https://www.huffingtonpost.it/2018/07/24/nomine-rai-a-palazzo-chigi-per-i-tg_a_23488638/

tutti sono concentrati sul pacchetto AD e Presidente, tutti dimenticano che sia l'uno che l'altro dovranno contare su un collegamento operativo interno, quello che avrà le chiavi degli ascensori: il possibile Direttore Generale



A proposito ...

C'è una storia molto interessante a proposito del passato, del presente e del futuro di Rai Way. Una storia non ancora scritta del tutto chiaramente sul come e sul perché è stato venduta una parte così rilevante del patrimonio Rai.
Anzitutto non è stato mai chiarito sufficientemente la legittimità giuridica dell'operazione e di questa chi fu artefice, complice e vittima.

E una storia che ha iniziato a chiarirsi nei giorni scorsi, proprio in coincidenza della nomina dei nuovi amministratori.

Cercheremo di sapere qualcosa di più di quanto abbiamo già saputo ... E non è poco

Riccardo Laganà

intervista all'ANSA:

"La responsabilità? Me la sento tutta addosso, anche se la riforma Renzi ha tolto potere al consiglio di amministrazione: diciamo che, nel quadro di una pessima legge sulla governance, c'è un bagliore nel buio, la presenza di un componente in cda in grado di dare voce ai dipendenti e ai cittadini che pagano il canone". Riccardo Laganà, 43 anni, in Rai dal 1996, attualmente mixer video degli studi tv di Roma, è diventato il primo consigliere nella storia dell'azienda scelto dai dipendenti di Viale Mazzini.

testo completo :  

http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/tv/2018/07/23/lagana-nel-cda-rai-adesso-voce-e-spazio-ai-dipendenti_b1c206bf-4024-4a87-9d29-26e3e18db2b5.html



qualcosa di anomalo

chi ha avuto la felice idea di convocare l'Assemblea Rai per venerdi pomeriggio? non hanno previsto che, in contemporanea, si doveva convocare la Vigilanza che avrebbe dovuto ratificare o meno la nomina del Presidente? notoriamente, il venerdì pomeriggio il Parlamento non lavora, salvo casi eccezionali. E allora? si mette tutto in stand by fino a martedì ? curiosi !!!

l'ex Dg Campo dell'Orto, con la benedizione di Renzi, si era creato una squadra di fedelissimi: Parapini, Cotone, Tagliavia, Agrusti e Rossi. Sono tutti - più o meno - al loro posto, sono tutti renziani?


ATTENZIONE !!!

grosso guaio in corso in tutta la Rai: 
sembrano bloccati i server, in difficoltà le redazioni giornalistiche

obiezione

è stato osservato che definire Tagliavia "renziano" sia "insensato". Cerchiamo allora di dare un senso.

Ci sarebbe molto da approfondire: intanto ci limitiamo ad osservare e riportare quanto è noto ...cioè che il suo arrivo è stato fortemente voluto dal renzianissimo Campo Dall'Orto (seppure successivamente cacciato da Renzi). A quel tempo, la "visione" dell'Azienda, la logica del sevizio pubblico, era tutt'uno con gli uomini che erano chiamati a gestirla. Difficile scindere forma e contenuto, progetto e costruttore. Similia similiaribus. Ci potrebbe essere un nesso non casuale tra la Legge che istituisce la figura dell'AD, voluta, appunto da Renzi, ed uno dei suoi uomini ora chiamato ad applicarla: un capolavoro della politica! può essere sufficiente a dare un senso al termine "renziano"?

Se poi  le categoria della politica non consentono molte sfumature e se poi si possa argomentare che, magari, l'uomo è cambiato e si è evoluto questo è un'altro ragionamento e se ne potrà parlare. Si può dire che sia un "tecnico" capace? la sua storia è significativa ma ora il quadro è diverso.

la "spinta" giornalistica" di cui gode Tagliavia non è neutra, ai colleghi il nome viene "suggerito" come sempre avviene e il suggerimento non è mai gratuito.


fatti e misfatti

Dalle cronache di oggi: sembra definitivamente chiusa la stagione Bianchi Clerici (Il Fatto gli dedica un bel quadretto, dopo che Indignerai ha sollevato il problema) e La Stampa gli fa il titolo. Sembra calare di posizione Salini per la vicinanza ai renziani e un titolo di Repubblica, ripreso nei pezzi di altri giornali, lancia Gianmarco Mazzi (grande amico di Ignazio La Russa e di An, scrive sempre La Repubblica ... una garanzia !!!).

Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino, siamo ancora a notte fonda. La somma delle qualità dei dei nomi che circolano  sembra, a dir poco, preoccupante. Allora, alcuni si divertono a fare nomi di interni Rai: tutte brave persone, competenti e legate all'Azienda ma ... ma ... ma torniamo alla Legge, brutta, sporca e cattiva ma pur sempre in vigore.

Questa prevede "un uomo solo al comando" con grande autonomia rispetto al CdA, dovrà saper far di conto, capire i prodotti, i mercati, le tecnologie ... in sintesi: il futuro. Si può chiedere ad un idraulico di fare il falegname? certamente si, a condizione che prima vada a bottega a capire la differenza tra una pialla e una spalla. Tra i tanti autorevoli interni Rai si potrà pensare ad un DG (la Legge non lo prevede ma non lo vieta) ma da questo ad immaginare un renziano - Tagliavia -  al governo di Viale Mazzini (ancora una volta???) come pure Mancino....da non credere!

La sintesi, banale ma forse efficace, che tutti stanno "studiando i CV" perchè nessuno ha proposte credibili da fare, si annaspa nel buio.

l'Assemblea, su richiesta del MEF, convocata per venerdì. Il Meteo prevede tempo instabile con possibili precipitazioni.

                                                              bloggorai@gmail.com

lunedì 23 luglio 2018

i numeri del blog

Questo piccolo blog nel giro di tre settimane ha avuto esattamente 4637 visualizzazioni;
il traffico è stato originato prevalentemente da Facebook,
questa la provenienza delle pagine visualizzate: 1600 dall'Italia, 73 dall'Irlanda, 21 dalla Francia, 11 dalla Germania e, infine, 2 dalla Filippine e 2 dal Perù (???).

i sistemi operativi usati sono stati prevalentemente da IPhone al 31% e Android al 30%
i browser sono stati Chrome al 36% e Safari al 25%

poca roba ... tanta roba invece si sta mettendo in cantiere per il prossimo Cda.

Calendario: stamattina si apre l'Assemblea dei Soci Rai, si prende atto che sono stati designati 5 nuovi amministratori e, come richiede la Legge, si rimane in attesa che il Governo nomini l'Ad e il Presidente; posto e non concesso che questo possa avvenire domani, per mercoledì l'Assemblea nomina i nuovi amministratori che provvedono a indicare il nome del Presidente, si sospendono i lavori, viene inviato il verbale alla Vigilanza già convocata che provvede, o meno, a ratificare la nomina. In caso positivo, il verbale della Vigilanza torna immediatamente a Viale Mazzini dove il CdA entra formalmente in carica e avvia ii suoi lavori.

Buona fortuna  

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ps: tra i nomi di cui si parla per la Presidenza c'è Bianchi Clerici. Ma è sempre la stessa che ha votato a favore di Meocci nel 2005 dove la Rai e lo stesso Meocci hanno dovuto pagare multe salate?
a Roma si dice: ...'annamo bbeneee ...

giovedì 19 luglio 2018

rassegna stampa

avviso ai naviganti: vedi post di questa notte

complimenti a Riccardo Laganà, ha giocato e vinto correttamente

Corriere: sontuoso pezzo di gossip sulle nomine a pag. 4 su 5 colonne!!!. Raro esempio di giornalismo di inchiesta, analisi e approfondimento. Da non perdere(sic). Nomi a vanvera e piacimento (Mancino)

Repubblica: q.b ...almeno ricorda che questa Legge deve essere cambiata. Per chi lo avesse perso: rileggere il pezzo di Messina di ieri: Berlusconi a Viale Mazzini

La Stampa: si ricorda a malapena che esiste anche la Rai (non ha tutti i torti)

24 Ore: "e naturalmente c'è la Rai ...".    Meno male .. .c'è la Rai !!!

Messaggero: voce fuori dal coro. Interessante articolo di Mario Ajello (vedi anche il post di ieri sulla ir - rilevanza dei Cda nella storia di Viale Mazzini) e nota di fumo a firma Conti

La Notizia: intervista a paragone. Tutto un programma

infine, Il Corriere ed. Torino: intervista a Vaccaronno. Interessante, ma tanto non ci va alla Rai (???)

per riflettere ancora, ci vuole tempo e pazienza. Lunedì si dovrebbe svolgere l'Assemblea del CdA uscente. Il nuovo ha i numeri per riunirsi, presiede il consigliere anziano:  ma Borioni del '65. Rossi è del '66, De Biasio del '77  e Coletti del '69.



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prima riflessione

Si sostiene, spesso a sproposito, che la Rai sia lo specchio del Paese. in questo caso sembra che gli somiglia, abbastanza.

Riflessioni a caldo: i sindacati. la sconfitta netta, frontale, rilevante del candidato espresso dalla triplice e poco più fa emergere chiaramente la disfatta di un sistema che in Rai, da sempre, è stato debole, incapace a cogliere i cambiamenti, ad incidere su progetti e prodotti. Nulla di nuovo e la controprova è stata proprio nel far uscire dal cilindro una brava persona, candidata a sua insaputa, senza alcun contatto con il suo "elettorato", votato per ordine di scuderia. Complimenti a Tortora: ha portato a casa comunque un buon risultato ma, in questo caso, era necessario vincere non solo partecipare.

Le associazioni di categoria: Usigrai e Adrai. Ambedue arroccate dietro i loro confini. I giornalisti comunque dietro i loro privilegi, nell'impossibilità a non farsi rinchiudere dentro i recinti della "casta". Percepiti come lontani, distanti dal "popolo" Rai che, ad esempio, ha un altro tipo di contratto e gode di vantaggi, anche economici, del tutto rilevanti. L'Adrai invece ha fatto un capolavoro: è stata capace di indicare un loro candidato "unitario" salvo poi scoprire che ben altri 5 dirigenti, iscritti alla stessa Associazione, competevano anche loro! Magnifico !

Il vincitore: Riccardo Laganà. Ha raccolto quanto ha seminato: da anni conduce una battaglia, sul presente e sul futuro dell'Azienda e, al suo interno quanto all'esterno, ha saputo raccogliere un movimento di opinione e consenso spesso inascoltato o sottovalutato. Esattamente come avviene, più o meno, nel Paese reale. Di lui si dice: è troppo giovane. Se il confronto è con chi invece è o è stato più anziano ed esperto, non c'è partita. La crisi, le difficoltà della Rai non cascano dal pero, hanno radici lontane e profonde, nomi e cognomi e indirizzi di artefici e responsabili.

Gli altri sconfitti: Roberta Enni e Stefano Ciccotti. La prima stimata e apprezzata dirigente, da sempre connotata e impegnata politicamente a sinistra. Non è un peccato, anzi, ma non basta. Paga pegno per appartenere ad un genere in via di estinzione, superbo e spesso presuntuoso, talvolta arrogante. Il secondo, l'uomo giusto al posto giusto ... nel momento sbagliato. Difficile non riconoscergli esperienze e quelle capacità manageriali necessarie a svolgere il ruolo di consigliere. Troppo difficile argomentare contro di lui sulle capacità "tecniche". Molti allora si sono rifugiati nell'avversarlo dietro le sue doti personali di comunicatore (scarse) o di poca simpatia. Ma non era questo che gli veniva richiesto.

Per gli altri candidati, basta solo notare che alcuni non hanno preso nemmeno i voti di quanti hanno firmato le liste per proporli.

Infine, la Legge. Nata male e cresciuta peggio: era l'epoca dell'Uomo solo al comando ... te ghe pensi mi ... ed abbiamo visto come è finita. Non è credibile sostenere che le forze politiche che l'hanno avversata, con un accordo, in una settimana l'avrebbero potuta cambiare. Una piccola eredità però l'ha portata: per la prima volta siede in CdA un rappresentante dei lavoratori. piacerà o meno ma è un grande passo avanti.

molto elevata l'astensione, proprio come nel Paese reale .. sarà colpa del caldo !

Diamo i numeri

Laganà 1916
Natale 1356
De Matteis 1201
Enni 491
Ciccotti 398
Fattaccio 319
Bono 315
Carletti 153
Costantini 137
Clemenzi 128
Paradisi 121
Currò 88

Si dice che la matematica non è opinabile. In questo caso, forse, e vero il contrario. La somma di alcuni di questi numeri racconta più del risultato. Ci sono molti temi sui quali riflettere.
Buonanotte

Laganà !!!

Ha stravinto Laganà

ultime notizie

quorum raggiunto alle 17 !!!

oltre i 6000 votanti i giochi si aprono

poco dopo le 21 si saprà il nome dell'eletto !!! Auguri

attenzione 2

è prevista la diretta streaming sui risultati alle 20.59 solo per gli interni Rai

inoltre, notizia fresca,

Rienzi (Codacons) ha fatto ricorso all'ANAC e TAR contro le nomine in Parlamento


ATTENZIONE

alle 14 sembra, pare, dicono che abbia votato il 38%

avviso ai naviganti .... ovvero .. ai votanti

oggi stanno votando i dipendenti... per domani sono attesi i nomi espressi dal Governo per AD e Presidente.

Da leggere articolo di MF di oggi: molto interessante e illuminante, specie su chi potrebbe ricoprire il ruolo di AD. C'è poco da girarci intorno: se è vero che che quel ruolo debba essere ricoperto da una persona esperta,  autorevole e competente non c'è tanto da scegliere. Basta leggere il curriculum e le esperienze professionali.

Per lunedì è stata convocata l'Assemblea Rai, sempre che domani il Governo tiri fuori i nomi.

Cmq, a norma di Legge, il nuovo Consiglio si può insediare

la fine di questo giorno

qualcuno prova ad accreditare Tagliavia, renziano di ferro, come prossimo AD ...


sempre Bruto sulla piana di Filippi:
Ebbene, allora avanti. 
Oh, se uno potesse già conoscere l’esito degli avvenimenti d’oggi! 
Ma basterà che si concluda il giorno, e tutto si saprà. 
Avanti, avanti! (Escono tutti)

TUTTI colpevoli, TUTTI innocenti

Nulla di nuovo sotto il sole: il CdA Rai non contava nulla prima e non conterà a maggior ragione nulla oggi, ancor più sotto la ferrea direzione del nuovo amministratore delegato.

Qualcuno ricorda opere immortali dei precedenti amministratori? qualcuno ricorda le tracce profonde della "società civile" a Viale Mazzini (Tobagi e Colombo) ? qualcuno ricorda le grandi innovazioni di prodotto, di tecnologie, di mercato volute, ispirate, dirette dal VII piano di Viale Mazzini?

NO! forse perchè la memoria è un optional facoltativo oppure perchè  azionabile a piacimento.

Fatto sta che la maggioranza del componenti del CdA eletti ieri in Parlamento rispondono ancora una volta, come è sempre stato, alla logica della rappresentanza dei partiti all'interno dell'Azienda. Intendiamoci una volta per tutte: non è il Diavolo, i partiti non sono tutto il cattivo del mondo e i tecnici "esperti" gli angeli salvatori. Però nessuno venga a dire che i buoni stanno da una parte e cattivi solo dalla parte opposta.

Il tema vero è la qualità degli eletti, il loro curriculum , la loro esperienza. Anche quì: una volta per tutte sarà necessario ricordare che non è che finora nei vari CdA Rai hanno seduto i grandi teorici della comunicazione audiovisiva, nessuno ha visto o sentito parlare Mc Luhan, Jacobson o qualcuno che gli somigliasse (che pure ci sono in Italia). Dunque, purtroppo, anima in pace. 

Altro tema interessante sono le anime innocenti. Le attuali forze di Governo, del cambiamento, della competenza e della professionalità ??? Bho !!! l'opposizione di sinistra??? doppio bho!!! pur di avere il piatto di lenticchie e di non sparire come i panda giganti hanno fatto carte false con FI per avere le poltrone che gli spettano"di prassi istituzionale. I sindacati, le forze sociali e civili ??? triplo bho!!! dove erano quando c'era da fare le barricate per chiedere la trasparenza sulla definizione dei curriculum che andavano al voto in Parlamento. Qualcuno - FNSI, Usigrai - si è svegliato il giorno prima solo per balbettare che "questa legge non andava applicata". Peccato che non un solo giornale abbia ripreso questo concetto, non un solo collega di è preso pena di approfondire l'argomento.

Infine, piccola nota di colore: uno degli eletti, Giampaolo Rossi, a quanto risulta leggendo Il Giornale.it del 30 dic. 2013 e Ilfattoquotidiano.it del 5 lug. 2012 era ( é ancora ? ) fidanzato di Deborah Bergamini, attuale parlamentare di Forza Italia e notoriamente molto vicina a Silvio Berlusconi. Siamo tutti convinti ed auspichiamo vivamente che Rossi saprà esercitare con grande solerzia tutta l'autonomia necessaria a svolgere compiutamente il suo dovere. 

Oggi si vota a Viale Mazzini fino alle 21.

Bruto sulla piana di Filippi: Tu vedi come va, Volumnio, il mondo: il nemico ci ha ricacciati ormai sull’orlo dell’abisso…  È ben più nobile saltarvi dentro noi stessi, che aspettar ch’altri ci spinga.
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mercoledì 18 luglio 2018

per chi no lo sapesse

chi sono? cosa hanno fatto?

Igor De Biasio: attuale direttore commerciale Moleskine, prima Sales manager Philips Lighting e prima ancora sempre nel settore lampadine in Diy, e prima ancora GfK

Giampaolo Rossi: presidente di Rai Net fino al 2012, poi consulente media, editoriali sta de Il Giornale, Link e Campus Univ. Per l'anno in corso Digital consultant per l'offerta dei canali digitali Radio Rai

per conoscerlo meglio guardate :  https://www.youtube.com/watch?v=OX-Jj0miGiM




i giochi sono ... quasi ...fatti

Rita Borioni e Beatrice Coletti sono state elette a Palazzo Madama,  Igor De Biasio e Gianpaolo Rossi a Montecitorio.  

one shot ... one target

primo colpo a segno: Alberto Barachini eletto presidente della Vigilanza con 22 voti (pochi, in verità)

martedì 17 luglio 2018

buongiorno

La notte non sembra aver modificato lo schema del quale abbiamo scritto: da quanto si legge (è ancora presto per il telefono) lo schema è noto.

La variante significativa è l'inserimento di una poltrona destinata al PD (stanotte si è sbloccata la candidatura Borioni) che invece fino a pochi giorni addietro non era prevista. Cosa è successo? nel M5S è prevalsa la linea di non mettere Martina con le spalle al muro e lasciare aperta una porta attraverso la quale far passare contemporanee e future alleanze, compresa quella in Vigilanza dove occorrono i due terzi dei votanti per votare il Presidente Rai (numeri che le due forze di governo non hanno).

Analogo ragionamento in area centro destra dove balla il posto in quota Forza Italia o Fratelli d'Italia: la Lega appagata dalla possibile presidenza (Bianchi Clerici) lascia la palla in campo agli alleati di coalizione.

Fra pochi minuti inizia la partita sul campo delle Aule parlamentari e non è affatto sicuro che tutto possa scorrere secondo i patti più o meno concordati: la politica è l'arte del possibile non del desiderabile

il "razionale" delle torri

Nel mentre che tutti sono impegnati ad immaginare come potrà essere composto il prossimo Cda Rai, alcuni, di notte, realizzano piani. Si tratta dell'Offerta di Pubblico Acquisto (OPA) di F2i e Mediaset verso EiTowers, la società della torri di trasmissione controllata dalla stessa Mediaset.

Come si dice in gergo tecnico, qual'è il "razionale" di questa operazione? molto semplice: anzitutto fare cassa, realizzare profitti finanziari. Nel giro di poche ore, i fortunati proprietari delle azioni delle società interessate hanno visto balzare il valore del proprio portafoglio a due cifre. Rai Way, ad esempio, nei giorni scorsi era attestata intorno ai 4 euro e ieri ha chiuso quasi a 5. Tradotto in soldoni (tanti): chi  può ha venduto bene ed ha realizzato un discreto guadagno.

Di industriale, al momento, zero! per meglio dire: da tempo si sostiene che in questo Paese il sistema delle torri deve essere razionalizzato e finalizzato ad una gestione più efficiente (vedi Francia o Gran Bretagna). Però nessuno,, al momento, ha mai proposto un progetto in questo senso sulla sua composizione, sulle finalità operative, sul progetto industriale, sulla sua governance. nulla !!!
Si è detto che al settore potrebbe essere coinvolta CdP ....appunto ...

Vediamo Rai Way: dalla quotazione in Borsa in poi sono attestati a gongolarsi un rendimento agli azionisti che rende tutti felici, di investimenti e sviluppo zero carbonella (vedi ultimo bilancio). l'Azienda potrebbe e dovrebbe essere fortemente interessata al tema ed anzi ci si dovrebbe attendere di essere parte attiva in questo processo, visto l'inesorabile declino delle torri di sua proprietà. Invece niente. Silenzio. Perchè? risposta semplice: l'azionista di maggioranza, Rai, non sa che pesci prendere, non ha manifesta segnali di vita. Almeno fino a ieri.

the future is unwtritten ... 


ans ...i ... a della notte

riferisce l'ANSA: il Pd ha mal di pancia, diviso tra Santoro, la Borioni e Felicori

fratelli d'Italia presenterebbe  Giampaolo Rossi

della Lega non si hanno ancora notizie credibili

per il M5S dovrebbe passare solo la Coletti ...

dovrebbe .. dovrebbero, potrebbero ... ma la notte è lunga ... lunga

ultime della notte

trattative in corso: se passa la presidenza della Vigilanza a FI, uno dei quattro posti nel CdA Rai va a Fratelli d'Italia e uno al Pd ... così sembra ... sembra ma la notte è lunga ... lunga ...

hai voglia a fare leggi che tengono i partiti fuori dalla Rai ... hai voglia ...

votanti 5S

hanno votato in 20 mila

Coletti      6.577 
Cellini      4.253
Mazzola  4.005 
Ventrice   2.779 
Favale     2.414

ULTIMISSIME ci siamo ... o quasi

sono noti i nomi dei candidati del M5S: Beatrice Coletti, 6.577 voti e Paolo Cellini  4.253 voti

domani si dovrebbe andare a chiudere la Vigilanza con accordo su Barachini 

gli altri due nomi in quota Lega potrebbe essere suddivisi uno Lega e l'altro FI (Del Noce ???)

in vista anche l'accordo per CdP


la vigilia e la legge

Mancano poche ora per sapere i nomi degli eletti. Domattina, forse, Camera e Senato dovrebbero votare i quattro nomi di loro competenza. Gira uno schema: due M5S, uno Lega, uno FI. L'eletto tra i dipendenti verrebbe iscritto "automaticamente" in quota centro sinistra.

In queste ore si dibatte sulla Legge attuale: alcuni sostengono che i partiti di governo che hanno avversato nel passato la Legge voluta da Renzi ora avrebbero dovuto non applicarla.

Argomento difficile da sostenere. Non è sufficiente dire che "basta la volontà politica e la legge si fa in una settimana" come sostiene Di Trapani (Usigrai). Qualora fosse possibile ed è veramente difficile immaginare che ci possano essere i presupposti di un "accordo politico", si tratterebbe comunque di una legge tampone, non sufficiente a superare e sanare le distorsioni sorte in epoca Legge Gasparri, con la prevalenza del controllo governativo su quello parlamentare poi ripresa dalla legge del 2015.
Comunque impossibile fare una legge in una settimana, o anche un mese e forse anche un anno. 

Dunque, una nuova legge di sistema, completa ed organica, futuribile nel contesto di scenari tecnologici complessi ed in rapida evoluzione. Quanto tempo sarebbe necessario per una nuova legge così complessa, che debba tener conto di una "visione" di un servizio pubblico completamente revisionato, diverso, radicalmente innovativo rispetto al presente?

Nel frattempo, cosa ne sarebbe stato della Rai? le leggi, piacciano o meno, intanto si applicano e, qualora non si volesse, si sarebbe dovuto andare in deroga con l'attuale CdA. Per quanto tempo? con quali conseguenze per la vita dell'Azienda?

Nel frattempo, interessante sembra la proposta di rendere pubbliche le candidature per Presidente e Amministratore delegato.

Domani, forse, si vota

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lunedì 16 luglio 2018

ahi ahi ahi

tra i candidati per il M5S c'è Paolo Favale, noto ex dirigente, stimato avvocato reo di non essere in linea con il precedente direttore degli Affari legali.

qualora eletto, imbarazzante per tutti coloro che hanno finta di nulla al suo licenziamento, ora che anche la Cassazione gli ha dato ragione.


avviso ai naviganti

iniziano le manovre: il blog del M5S ha annunciato che domani si svolgerà sulla piattaforma Rosseau la votazione per i propri candidati al Cda Rai che saranno poi proposti al voto per Camera e Senato

agenda

oggi alle 17.30 Piazza S. Lorenzo in Lucina: appuntamento con i candidati

domani FNSI: conferenza stampa

mercoledì pomeriggio: assemblea ADRAI

diciamocela tutta, prendete tempo e leggete con attenzione

Ci siamo (o quasi): entro pochi giorni, ore, si potrebbe risolvere il nodo Cda Rai ma... ma.... ancora non sono affatto risolti i nodi precedenti. Il primo, CdP, è stato rinviato proprio il 18, dopo un breve rinvio che lascerebbe intendere che si potrebbe essere vicini ad un accordo ma ...ma ...

Leggendo i giornali di questa mattina, il Corriere della Sera da i giochi fatti per la Vigilanza a Gasparri (???) altri invece, correttamente, nutrono dubbi sull'intero pacchetto di accordo.

si voterà quindi il 18 alla Camera e Senato??? si potrebbe, sempre che prima, alle 9.30, ci sia l'accordo per i due presidenti delle Commissioni di Garanzia ma ...ma ...

Nel frattempo, sempre su CdS, Milena Gabanelli spiega a tutti cosa dovrebbe essere la Rai prossima ventura ... detto da chi è in corsa per la carica di Presidente è una buona cosa!

e allora, sui candidati, diciamocela tutta: per quanto riguarda gli oltre 200 di Camera e Senato, poco da dire: non si sa su quali criteri verranno posti in votazione. Uno vale uno, ed ogni scarrafone è bello a mamma sua! saranno criteri politici, come sembra, oppure tecnici professionali, come tutti dicono o vorrebbero che fosse? non si sa e quindi tutte le chiacchere giornalistiche stanno a zero !!! O o 0

per quanto riguarda invece i candidati tra i dipendenti Rai, al di la degli altarini scoperti (parentele imbarazzanti) o giochi di alleanze o ritiri dalla corsa, le cose sono molto semplici:

Roberto Natale: grande credibilità istituzionale, esperto, di marcata appartenenza ad area sinistra,
può contare su una solida base Usigrai (stimata intorno al 60-70% degli iscritti = 800-1000 voti) ma paga pegno di essere giornalista, categoria notoriamente poco simpatica al popolo Rai

Gianluca De Matteis Tortora: giovane funzionario, sindacalista a sua insaputa, origini politiche  incerte, teoricamente in pole visti i numeri dei tesserati ai sindacati ma con molti scontenti e malumori. Se anche solo la metà degli iscritti vota potrebbe farcela

Riccardo Laganà: giovane ma navigato tecnico di produzione, da alcuni anni gestisce un sito molto attivo ed ha un rilevante numero di lettori (molti esterni alla Rai) capace e alquanto esperto (conta su una base elettorale diffusa anche nelle sedi regionali, nella Direzione Produzione è noto)

Stefano Ciccotti: autorevole e potente ex AD di Rai Way ed ora CTO, di consolidata esperienza manageriale (unico tra tutti i candidati), non molto noto al grande pubblico Rai, può contare sull'appoggio Adrai (diviso) e su quanti sono consapevoli delle sue capacità.

Lorenzo Mucci: non pervenuto, era considerato una buona opportunità con molti votanti in Produzione ma poi è andato in ferie. Dicono sia propenso al ritiro e all'accordo

Roberta Enni: stamattina un giornale la dava in pole, solida storia aziendale, marcata politicamente a sinistra, molto forte, donna impegnata e conosciuta. Potrebbe essere una sorpresa per il gran numero di donne in Rai.

Maurizio Fattaccio: dirigente esperto di finanza, sostenuto da una sigla sindacale forte ma non quanto basta, pochi numeri. Anche di lui si ritiene che possa convergere verso un altro dirigente

degli altri candidati parleremo in una prossima puntata

Di nessuno è possibile anche solo immaginare quanti i voti potranno ottenere. Non esistono sondaggi di nessun tipo, solo macchiavelliche ed elucubrate previsioni, tutto si giocherà sulla base di pochi voti ... espressi sotto l'ombrellone con il voto on line.

AUGURI a tutti

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venerdì 13 luglio 2018

Preparare paletta e secchiello: tutti al mare

Fumata nera a CdP: governo rinvia
... Ragionevole supporre che se ne possa parlare con il fresco ... Oppure se qualche volenteroso si applica, il prossimo 26.

Difficile pensare che si possa procedere alle nomine Rai senza prima la Vigilanza

Fine settimana

In attesa di sapere esito CdP e accordo quadro dal quale dipende tutto (a breve notizie) i candidati sono in fermento: Mucci tratta la resa (sappiamo con chi ma per ora sorvoliamo);

Lunedì alle 17.30 incontro pubblico tra tutti i candidati, interni ed esterni, alle 17.30 S.Lorenzo in Lucina;

Adrai ha convocato assemblea alla vigilia del voto

eppur si muovono

ieri una nuova defezione tra i canditati interni Rai: Pellegrini a favore di Laganà

poi, come abbiamo scritto, in arrivo il ritiro di Mucci (ingegnere) a favore di ... ??? logica vorrebbe che fosse a favore di un altro ingegnere ... la logica ...

ora che i tempi stringono e si diffonde la consapevolezza che per molti si intravvede solo il rischio di una figuraccia, la prudenza indurrebbe ad altri ritiri ....

la prudenza, inoltre, visto che anche oggi potrebbe saltare il voto in CdP, indurrebbe a pensare che anche le votazioni Rai possano essere rinviate  ... nel primo pomeriggio si dovrebbe sapere qualcosa.

in questo caso si intravvedono due soluzioni: si vota il 19 e si mette tutto in congelatore in attesa del voto a Camera e Senato ....oppure, ragionevolmente, si rinvia al 26 ???

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giovedì 12 luglio 2018

bonaccia

Calma, quasi, piatta: sia sul fronte dei candidati a Camera e Senato, sia sul fonte candidati interni Rai non arrivano segnali significativi.

Tortora ha promosso incontri nelle sedi di Roma, Laganà incalza e si rafforza. Degli altri poco o nulla. Intanto, fiato sospeso fino a domani: si dovrebbe votare il vertice di CdP e se passa l'accordo politico poi viene tutto giù per i rami secondari, ferrovie, Autorità per l'energia, e a seguire Copasir e Vigilanza Rai.

Viceversa, se domani la fumata è nera, si corre il rischio che salta tutto e anche il 18, come abbiamo scritto, si mette a rischio. ne consegue che anche le votazioni Rai potrebbero essere rinviate.

Il tema prevalente è il futuro del quadro politico, il sistema della alleanze e le persone (il 5S non ha molti nomi da proporre) ... la suggestione di rinviare tutto a settembre è forte ... vedremo

martedì 10 luglio 2018

ultimissima

prima defezione: si è ritirato Grottola e appoggia Laganà

last minute

ci informano che nella sezione "consenso" si sta aprendo un varco anche il candidato Costantini

l'incognita Currò blocca i meccanismi: in quanto candidato sia interno che esterno pone l'ipoteca sullo svolgimento delle votazioni

sondaggi last minute

arrivate le prime proiezioni:

credibilità: Ciccotti e Natale ex aequo

consenso: Laganà, Natale, Tortora

casualità: al momento in testa Mucci, scomparso dai radar aziendali da diversi giorni, di altri candidati non si hanno notizie (o chi le ha se le tiene strette)

comunicazione: hanno postato video 5 candidati. Paradisi, Bono, Natale, Ciccotti, Costantini. 

Impressionante osservare come nessuno tra loro sia stato in grado di fare un video decente nella forma più che nella sostanza: ignorano le tecniche fondamentali, tempi, sfondo, luci, posizione del corpo, impostazione della voce ...  per non dire del testo ... eppure lavorano nella più grande Azienda di comunicazione audiovisiva del Paese !!!

nella classifica - relativa - del settore, in testa Ciccotti mentre Laganà si avvale molto del sito esterno a cui fa riferimento
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sondaggio

sono attesi a breve i risultati del sondaggio sui candidati interni.

Divisi per quattro categorie: credibilità, consenso, casualità, comunicazione

avviso ai naviganti

come è stato scritto su questo blog, le votazioni del 18 potrebbero saltare: la maggioranza non trova l'accordo per Vigilanza e Copasir (prima ancora su Cassa Depositi e prestiti, Ferrovie  e Autorità Energia).


lunedì 9 luglio 2018

lunedi

la settimana inizia con un video di Stefano Ciccotti:

https://youtu.be/eD870x3lHkg

sabato 7 luglio 2018

ADRAI

come era prevedibile, scoppia la grana ADRAI.

ufficialmente il candidato dell'Associazione Dirigenti Rai è Stefano Ciccotti e ieri è stato formalmente ribadito con una nota ufficiale. E' noto però che ci sono in corsa altri quattro dirigenti, pure iscritti all'Associazione.

sembra che questi non hanno gradito affatto l'aver ribadito l'endorsement

curiosi: lo sapevano benissimo che il candidato ADRAI era ed è uno solo

anche a Milano rumori di polemiche su chi ha utilizzato il logo delle pari opportunità ...

neanche i pomeriggi d'estate si può stare tranquilli

venerdì 6 luglio 2018

rassegna stampa

se qualcuno avesse avuto la voglia di leggere qualcosa sulla presentazione dei palinsesti Rai avvenuta ieri sera negli sudi Dear di Roma, sarebbe rimasto deluso. oggi quasi tutta la Rassegna Stampa era dedicata ai palinsesti Mediaset.

era così difficile organizzare in altro giorno, oppure centralizzare tutto a Milano dove c'è la maggior parte degli inserzionisti?

incontro pubblico

riceviamo e volentieri pubblichiamo:

https://www.key4biz.it/rai-lettera-aperta-ai-candidati-al-cda-da-parte-di-adprai-ucsi-e-infocivica/226417/


giovedì 5 luglio 2018

ahiiii ...ahiiii ... ahiiiii

come era facile immaginare: scintille !!!
prima una lettera dei sindacati che protestano per le difficoltà organizzative sulla campagna elettorale, poi una risposta piccata di RUO: a Viale Mazzini c'è nervosismo

il gioco si fa duro

Attenzione: il mattino ha l'oro in bocca
NON è detto che si possa votare il 18 come scritto ieri! giunge notizia che se non si trova l'accordo prima per la Vigilanza e Copasir ... non se ne parla di votare i rappresentanti Rai  (sostiene una fonte solitamente ben informata) ---- fermo restando che, al momento, siamo in alto mare per AD e Presidente, per non dire del DG interno


due questioni hanno agitato la serata di ieri e, forse, agiteranno quella di oggi

1)  è stata incaricata una società esterna per le operazioni di voto. Dopo il primo Brontolio e tentativi di ricorso, è stato chiarito: " la Società è certificata e garantita, consente la massima trasparenza dal rischio di possibili manipolazioni qualora fosse stata affidata ad una struttura interna".

Convincente

2) Camera e Senato votano il 18 con orari diversi e in Rai si vota il giorno dopo. Il Brontolio lamenta ipotesi di possibili "inciuci" finalizzati a "bilanciare" il voto parlamentare. Obiezione respinta: ci sono candidati in corsa in tutte le liste (es. Currò) e si vorrebbe evitare di far votare qualcuno che potrebbe essere stato già eletto

Convincente

3) la rappresentanza di genere. La legge del 2015 parla chiaro: "«4 -bis . La composizione del consiglio di amministrazione è definita favorendo la presenza di entrambi i
sessi". Per le candidate Rai non sembra si possa applicare... vedi post precedenti

Complicata




Brontolio riferisce di manovre occulte ... candidati in ferie ... timori incrociati pronti ad accordi di desistenza last minute ... doppi o tripli giochi ...

Il tema di cui si discute sono i numeri dei bacini elettorali: quanti sono gli iscritti alle diverse sigle sindacali che sostengono Tortora? quanti iscritti (oltre 1600) Usigrai voteranno Natale ? quanti sono coloro (si dice 3000 ma buona parte dovrebbero essere mirror di FB e simili) sono quelli  che seguono Indignerai di Laganà? quanti consensi raccoglie Ciccotti (candidato ufficiale ADRAI) ma con largo seguito nelle strutture "tecniche" ?



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mercoledì 4 luglio 2018

avviso ai naviganti: domani prevista bufera

per domani, sul far del mattino presto, sono previste notizie importanti sulle votazioni Rai.

giungono sentori di problemi "tecnici" e "politici" ... più tecnici che politici.



Urgente

Notizia dal Palazzo:Voto Camera e Senato rinviato al 18 alle 9.30

Traffico

Tra Corso Rinascimento, Piazza del Parlamento e Piazza Colonna c'è molto traffico. Non si riesce a capire a chi spetta la precedenza: a chi viene da destra o da sinistra?

La battaglia sui nomi per le commissioni bicamerali infuria e, al momento, non giungono segnali.

Intanto, una ipotesi interessante vorrebbe che uno dei quattro per il CdA Rai designati da Camera e Senato venga affidato ad un FI, tanto per non creare grandi problemi con Berlusconi. Dopo di che, due andrebbero a candidate donne e un posto vacante per i tanti maschi in corsa.

Riassumendo (non facciamo nomi): due Governo/MISE, 1 FItalia, 3 maggioranza M5S Lega, 1 dipendenti (sorpresa).

Si potrebbe votare, come previsto, per il prossimo mercoledì 11 luglio ?  tira aria di si, il Presidente della camera Fico sembra orientato a mantenere la data.

Per i due rami del Parlamento potrebbero non esserci molti problemi, per la Rai invece si: non è semplice organizzare una giornata elettorale. Intanto, i candidati affilano le armi e fanno 'ammuina !!!

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martedì 3 luglio 2018

Avviso ai naviganti: burrasca in vista

Non era difficile prevedere turbolenze sulle elezioni del rappresentante Rai in Cda: il regolamento era ed è troppo lacunoso e limitato per consentire una corretta campagna elettorale: si prevedeva la sola mail ma è palesemente insufficiente e inadeguata.

E' arrivata la nota legale firmata Laganà: datata 2 luglio e indirizzata a tutto l'orbe terracqueo (manca l'Onu e il Papa) si legge:

... INVITA E CONTESTUALMENTE SI DIFFIDA E METTE IN MORA Il candidato Gianluca De Matteis Tortora ad ottemperare all’invito del Consiglio di amministrazione RAI, accogliendo (rectius: rispettando) “l’invito a tutti i candidati, allo scopo di garantire parità’ di condizioni tra tutti loro, di evitare di avvalersi, direttamente o indirettamente, delle agibilità’ sindacali per lo svolgimento delle attività’ riconducibili alla comunicazione elettorale rilevando che tali agibilità’ non presentano alcun nesso con l’elezione del componente del Consiglio di amministrazione espresso dall’Assemblea dei dipendenti” 

mancano pochi giorni ed è verosimile che la tempesta perfetta possa scatenarsi


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memo

tira aria di rinvio: le difficoltà a trovare accordi per le commissioni bicamerali si riflettono anche per la Vigilanza ....potrebbe slittare il voto previsto per il prossimo 11 luglio tutto almeno di una settimana

nel frattempo, i candidati Rai scrivono mail e le quotazioni cambiano:

1) Roberto Natale                                                   (in lieve calo: riserve perchè giornalista)
2) Riccardo Laganà (IndigneRai)                           (new entry)
3) Lorenzo Mucci                                                   (stand by)
4)  p.m. Gianluca De Matteis                                  (perde posizioni per il suo tour nelle sedi regionali)
4)  p.m. Stefano Ciccotti                                         (guadagna punti: convince l'esperienza)

in difficoltà le donne per i primi posti (Irma Bono, Alessandra Paradisi, Roberta Enni): mail poco convincenti e obiettive difficoltà a fare campagna elettorale.

il bacino di voti sembra essere nella produzione, dove pochi hanno voti garantiti


molto fermento anche tra i candidati che hanno presentato il Cv alla Camera e Senato: telefoni bollenti a cercare contatti con i parlamentari vecchi e nuovi. tutti con un solo interrogativo: con quale criteri verranno proposti i nomi da votare in Assemblea? formalmente una sola risposta: l'accettazione dei CV è già una preselezione, per il resto... ci pensano i partiti

tutt'altra storia il nome dei due proposti dal MISE che dovrebbero poi essere nominati AD e Presidente. Totonomine in corso ... nessuno ha la carta vincente ...

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