Consigliamo di rileggere il post di ieri sui miracoli e, su
proposta di un lettore, ne aggiungiamo uno: il coordinamento editoriale. In verità,
il termine usato è stato “controllo” ma ci piace meno. Si tratta di avere e
gestire una proposta omogena e coordinata di informazione, intrattenimento e
formazione sempre connessa ai vincoli del Contratto di Servizio e non una confederazione
di Repubbliche delle banane dove ogni Capataz se la canta e se la suona come
meglio crede. Il miracolo de “l’uomo Fuortes al comando” (©Bloggorai) potrebbe
essere di mettere mano al nervo scoperto dell’informazione (la rimodulazione
delle testate giornalistiche) per capire se quasi 2000 giornalisti siano troppi
o pochi.
Comunque, rimanete sintonizzati, qualche spigolatura in giornata
magari potrebbe pure venire fuori (ad esempio, capire se (come avvenuto ieri)
Fuortes ha partecipato alla Messa di requiem di Verdi in qualità di Sovrintendente
del Teatro dell’Opera oppure come AD Rai, oppure metà e metà, tre quarti o al
10% ... l'autista che lo ha accompagnato da chi era pagato? boh!
Non sappiamo ancora bene perché, ma qualcosa non sembra ancora ben chiaro su questo nuovo Cda.
La
domanda che abbiamo posto e che sembra condivisa da molti nostri lettori è
molto semplice: “l’uomo Fuortes al comando” è venuto a picconare, risanare o
costruire la Rai? Qualcuno gli ha assegnato un mandato? Qual'è ??? Al momento
nessuno sa nulla. Se dovessimo applicare il Draghi pensiero (comunicare con
slogan efficaci solo ciò che si fa) il risultato sarebbe zero. Ma, sono appena
arrivati e per ora bisognerà pur occuparsi delle segreterie, delle macchine a
disposizione, dell’assegnazione delle stanze, dei cellulari e pc in dotazione.
Non sono problemini da poco. Per il resto (i miracoli) ci sarà tempo per studiare,
meditare e contrattare.
bloggorai@gmail.com
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