martedì 27 luglio 2021

Rai: attenzione pericolo, bicicletta con una ruota sgonfia e senza un pedale




Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti,

Dai boschi, dall’arse fucine stridenti,

Dai solchi bagnati di servo sudor,

Un volgo disperso repente si desta;

Intende l’orecchio, solleva la testa

Percosso da novo crescente romor.

Chissà perchè questa mattina ci è venuto in mente il coro dell'Adelchi. Forse perché dai silenziosi e ovattati corridoi del VII piano di Viale Mazzini ci giungono voci, sussurri, racconti sommessi. Si ascoltano parole tra due personaggi, dal fondo, che si confrontano tra loro: “Buongiorno, sono Carlo, risolvo problemi e sono mandato in missione per conto di Dio” e l’altro risponde, contrito e avvilito: “Mi rendo conto… mi rendo conto” (Pulp Fiction, The Blues Brother’s e Oltre la siepe).

Più o meno questa l’aria, alquanto surreale, che si respira intorno alla Rai in attesa di capire, di sapere cosa dovrà o potrà fare già da subito, da ieri, per il prossimo domani e con domani intendiamo proprio domani domani, non domani forse domani. Chissà, forse l’AD, la Presidente e i nuovi Consiglieri, tra un incarico e l’altro che ricoprono fuori la Rai, stanno studiando il Contratto di Servizio vecchio e quello nuovo che si dovrà fare, il nuovo Piano industriale, le normative nazionali ed europee, i dossier sulle sfide tecnologiche… Boh!!! Speriamo. La povera mamma mia soleva ripetere: “chi di speranza vive, disperato muore”.

Bene, ora ci divertiamo …slurp slurp: patatine, pomidorini, bocconcini di pecorino romano e tarallucci pugliesi al peperoncino e il tutto accompagnato da un vinello bianco fresco smezzato con acqua minerale semigassata... Una delizia!!! Mettetevi comodi e godete.

Lo scorso 8 maggio dalle colonne del Messaggero abbiamo appreso che il Governo, questo Governo, ha inserito nel PNNR una piccolissima noterella, apparentemente innocua, con la quale si dispone che a partire dal 2022 i fornitori di energia elettrica non potranno più riscuotere oneri non connessi alla propria attività. Giocoforza, il primo onere che balza in evidenza è la riscossione del canone Rai in bolletta che riporterebbe tutto a quando invece si pagava alla posta o in banca. Solo Bloggorai riprende la notizia, nessuno se ne occupa mentre erano tutti presi dal vile giochetto sul totonomine, e inizia ad attivarsi per saperne di più: troviamo il documento originale di Bruxelles, lo pubblichiamo, ascoltiamo esperti sul tema, raccogliamo elementi utili e scopriamo pure che questa proposta viene da lontano (Chicco Testa, presidente Federenergia, lo dichiara pubblicamente in Tv). In Rai cascano dal pero: nessuno ne sa nulla e vagano dubbiosi e meditabondi, alcuni la ritengono una balla, altri nemmeno rispondono alle domande mentre alcuni pensano e ci confessano maliziosi ”tanto sarà una grossa grana per coloro che verranno, a noi che ce frega!”. Se non che, arriva il testo ufficiale del PNNR dove la norma appare chiara e tonda in tutta la sua chiarezza a pag. 349: “Remove the requirement for suppliers to collect chargers urelated to energy sector”. Tutto chiaro? Direi di si! Questa mattina, curiosamente, il tema ritorna in tutta evidenza. Titola a tutta pagina sempre il Messaggero: “Il canone esce dalla bolletta elettrica. E’ onere improprio. La norma, inserita nel Decreto concorrenza, sarà discussa nel prossimo Cdm. Lo chiede la UE”. Gli rincalza Il Mattino che mette la notizia in prima pagina: “Svolta sul canone Rai: non si pagherà più con la bolletta elettrica. Il Governo mantiene la promessa contenuta nel PNNR: nessun onere aggiuntivo sull’energia”. Bum !!!

Che meraviglia… ora lo vogliamo vedere “l’uomo Fuortes al Comando” ©Bloggorai con quel suo cipiglietto che ci raccontano avere quando incontra i dirigenti Rai (ci ricorda qualcuno), andare da Draghi e dirgli, più o meno: “Caro Mario, mi hai dato una bicicletta e mi vuoi togliere un pedale??? Che storia è mai questa? Lo sai bene che ci sono in ballo qualche centinaio di milioni che rischiano di svanire nel buco nero dell’evasione? Ma ti rendi conto??? Come faccio io ora a rimettere a posto l’Azienda… Santa Pace... Così non si fa!!!” E lui, con quello sguardo un po' birichino “Carletto, stai tranqui, tranqui… ce lo chiede l’Europa e io che je rispondo alla Merkel alla Von Der Leyen? Me rendo conto… Me rendo conto… C’hai ragione pure te… Ma che potemo fa? Anzi, sai che te dico: hai voluto la bicicletta Rai, ora pedali… risolvi problema!”. Ciao core!!!!

Vorremo tanto scrivere ancora sulla relazione Agcom e sulla Corte dei Conti. Ci sarà tempo. Nel frattempo ci godiamo gli aperitivi: per il pranzo, la cena, la merenda e la colazione... Hai voglia...

bloggorai@gmail.com

Nessun commento:

Posta un commento