lunedì 22 marzo 2021

Domande surreali tra umani e marziani

Come si dice a Roma: famo a capisse! Chi vi scrive ha le mani callose per l'uso di tanta pala e piccone, non crede che la terra sia piatta e che sotto l’albero delle pere possano cascare le mele, ed ha alle spalle tanti, tanti anni di onorato “servizio” fuori e dentro la Rai. Quindi, tutto sommato, forse, sufficientemente avveduto e per sapere distinguere il grano dal loglio.

È opportuno chiarire allora il motivo di tanto interesse e curiosità su questa storia del Marziano e del Report settimanale sul “Monitoraggio dell’opinione pubblica” elaborato dal consorzio Opinio per conto di Rai. Già il titolo suona minaccioso: “monitorare l’opinione pubblica” è materia assai delicata e che a svolgere questo lavoro il committente sia Rai sembra ancora più strano. Se poi ignoriamo le modalità e le finalità con le quali viene effettuato questo monitoraggio la faccenda potrebbe sembrare più rilevante di quanto non possa apparire. E se, infine, veniamo a scoprire che pochi ne sanno qualcosa, dentro e fuori la Rai …allora...magari il Marziano ha pure ragione.

Breve riassunto: nei giorni scorsi un Marziano sbarca sul tetto di Viale Mazzini e ci mette sotto il naso questo papiello del quale vi abbiamo parlato e del quale ignoravamo l’esistenza. Ci prende per il sedere e ci sbertuccia sul fatto che non ne fossimo a conoscenza. Va beh ..succede. Lo leggiamo attentamente e cominciamo a porci qualche interrogativo e, nel frattempo, arriva un secondo Marziano (in verità assai esperto ed avveduto) e ci sbatte sotto il naso qualche altra informazione che fra poco vi diremo. Al ché, stordito e confuso, cerco conforto tra persone umane, amiche, vicine, solidali e, con mio grande disappunto, ne traggo poco giovamento. Qualcuno tace, altri ripetono: “robetta”, altri ancora “irrilevante”. Boh .. sarà .. vuoi vedere che ha ragione il Marziano a percularmi e che, alla fin fine, è poco più di acqua fresca??? Nel caso fosse, avessi preso lucciole per lanterne, sono sempre pronto a genuflettermi con il capo chino e cosparso di cenere e chiedere umilmente scusa.

Allora, a questo punto, poniamo qualche domandina e vediamo cosa ne pensano i nostri attenti lettori.

1)   A)  Il “Monitoraggio dell’opinione pubblica” rientra negli obblighi previsti dal Contratto di Servizio? Questo prevede all’art. 25, lettera n: “Monitoraggio della qualità. La Rai è tenuta a dotarsi di un sistema di analisi e monitoraggio del gradimento e della qualità percepita circa la programmazione, tenendo conto anche delle esperienze più avanzate di rilevazione a livello europeo e internazionale. Tale sistema deve fornire elementi di valutazione per lo sviluppo di un’offerta che, coniugando gradimento, qualità percepita e audience, corrisponda alle domande e alle aspettative del pubblico".

2)   B) Cosa c’entra tutto questo con la “fiducia” nella Rai per così come si legge nella slide allegata? E come viene rilevata questa “fiducia”? Con quali domande?

3)   C) Il Report contiene anche i sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani, materia che rientra nelle competenze di AgCom e della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Quale utilizzo viene fatto di questi dati? Sono resi pubblici settimanalmente, come avviene nel Tg di La7, oppure rimangono “riservati” e da chi sono letti?

4)   D) Questo Report contiene “dati sensibili” che, secondo il Garante per la protezione dei dati personali, sono “i dati rientranti in particolari categorie: si tratta dei dati c.d. "sensibili", cioè quelli che rivelano l'origine razziale o etnica, le convinzioni religiose, filosofiche, le opinioni politiche, l'appartenenza sindacale, relativi alla salute o alla vita sessuale.” Quale uso viene fatto di questi dati?

5)   E) Questo Report viene diffuso alle reti e alle testate giornalistiche Rai? Da chi, come e quando vengono citati o esposti?

6)   F)  Quanto costa questo Report?

PePer chi volesse saperne qualcosa di più, il Marziano n.2 ci ha segnalato:

1) 1Sul sito Daily On Line del 15/2/2018 si legge: “A Istituto Piepoli, Noto Sondaggi ed EMG il bando da 5,4 milioni per i monitoraggi elettorali Rai e creano il consorzio Opinio”

2) 2)  Su Milano Finanza del 29/11/2018 a firma Andrea Montanari, si legge “Rai spende 4 milioni per la reputazione”. Da leggere attentamente, si ricostruisce tutto, sin dal 2017, quando il quotidiano Libero, scrive che il ricorso di Swg e Ipsos contro la gara perché contrario a tutte le normative europee, “ …si sono perse le tracce”.

Insomma, a farla breve: magari ci sbagliamo e sarà molta fuffa e siamo pronti a riscrivere tutto, ma qualcosa di surreale rimane.  Forse, hanno ragione i marziani, ci sono cose più serie di cui occuparsi. 

Nota a margine: il Piano industriale Rai per il triennio 2018-21 è costato, mille più o mille meno, qualcosa di più di un milione di Euro.

                                                            bloggorai@gmail.com

last minute: ci segnalano il sito della PCDM: 

http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/ListaSondaggi.aspx

dove compaiono tutti i sondaggi politico elettorali 

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