Sulla Rai ci sono questioni interessanti. La prima riguarda la storia delle “spie russe” e degli ospiti "autorevoli" nelle trasmissioni di intrattenimento e oggi è prevista l’audizione di Fuortes al Copasir. Peccato sia secretata perché altrimenti sarebbe divertente sapere cosa potrà argomentare. In parallelo, nella Vigilanza Rai stanno cercando di trovare un accordo sui punti di “Indirizzo” in grado di regolare la partecipazione degli ospiti ai talk show, in accordo sull’intermerata dello steso Fuortes durante la scorsa audizione sempre in Vigilanza. Abbiamo la forte sensazione che qualcuno stia facendo un grande pipì fuori dal vaso e che a dirigere e orientare questa operazione sia un partito particolarmente “attento e sensibile” agli equilibri di Governo. Leggetevi il pezzo di Giovanna Vitale su Repubblica del 4 maggio con il titolo “No ai talk … e anche il PD spinge i suoi a disertare”. Tutto un programma, un capolavoro di equilibrio e di pacatezza narrativa.
Poi c’è la questione delle risorse che sembra essere divenuto un tema “accessorio”, secondario, subordinato e quasi irrilevante e la sola notizia significativa l’ha diffusa ieri l’Ufficio Stampa Rai: “… Il bilancio evidenzia un risultato netto consolidato in pareggio e una posizione finanziaria netta in miglioramento rispetto all’esercizio precedente per circa 25 milioni”. Sempre ieri un giornale solitamente molto attento e vicino ai vertici di Viale Mazzini, ha titolato: “I conti in ordine non portano la felicità. Vicina la partenza dell’Organizzazione per generi la Rai patisce la mancanza di un pensiero editoriale”. L'avessimo scritto noi un titolo del genere ci sarebbero venuti sotto casa a bucare le ruote della bicicletta. Già, di risorse economiche prossime future e di “pensieri” editoriali non se ne parla.. però tutti felici e contenti del “pareggio di bilancio” ..ovvero il solo mantra e obbiettivo della attuale gestione.
Poi, c’è il tema “canzonette” ma, su questo ci asteniamo dal dibattito e lasciamo altri a gongolare per gli ascolti. Ci sarebbe molto da dire anche su questo e, purtroppo, le nostre esigue risorse non ce lo consentono. Rimaniamo sempre alla ricerca di un/una collaborat…
Mah… care lettrici e cari lettori, dopo tanto successo dei giorni scorsi oggi ci prendiamo un momento di pausa…
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