Bloggorai non è neutro rispetto alla guerra ed ha le sue idee molto chiare sul perché e sul percome e non dobbiamo premettere nulla su chi è l'aggressore e chi l'aggredito: lo sappiamo da tanti anni.
Prima di tornare sul tema “pozzi avvelenati della RAi” siamo oggi in grado di offrire alle lettrici e ai lettori di Bloggorai un clamoroso scoop molto particolare: quello del giorno prima. Ovviamente, lo scoop sarà completo il giorno dopo quando verremo aggiornati sugli ulteriori sviluppi.
Attenzione per i fini linguisti: quella che vi stiamo per proporre è una trascrizione che soffre di un inglese un po' rimpannucciato (a parte di uno dei due
protagonisti di lieve calata umbra). Si tratta comunque di un documento importante,
a futura memoria.
Questo lo scoop immaginario, frutto di pura fantasia, tanto
per cercare di dare un senso a questa missione, anche se un senso potrebbe non
averlo.
“Hello Mr. Draghi, nice to meet you again … May I help
You?”
•“Hello Mr. President … it’all right … but … well … we can
say … I don’t know … so and so … it depend …”
“Oh my God .. what’s happen Mariuccio? Why this face so worry
and sad? What can I do for you?”
• “Ohhh … my dear friend … You cant’t immagine… it’s quite
difficult to explain what’s happening in my country now!”
“I’ really curious Mariuccio … tell me … what’s happen?”
• “Well … first of all we have someone (it’s named Francesco
Bergoglio) that said “…I am ashamed for the expense of weapons…” and a lot of
people (about 50%) agree with him. On the second way I have a Parliament where
someone (it’s named Giuseppe Conte) it’s troubled to send more guns, cannon and
more to the Ucrainian. My dear … I’m just a little bit disappointed…please
..help me !!! what can I do?”
“Dont’t worry Mariuccio. Please, seat and wait and enjoy
a cup of coffee! I’m here and I will be close to you anywhere … anytime ! and now ... let's go ...the show must go on !!!".
Il nostro Capo del Governo si accinge a partire per incontrare
il presidente Usa Biden. Al nostro Capo del Governo gli è ben chiaro che non
deve rispondere del suo operato di fronte all’elettorato (ha già detto di non
essere interessato all’argomento). Il nostro Capo del Governo non si mai
sporcato le mani con il volantinaggio ai mercati, non ha mai partecipato ad una
fumosa ed infuocata assemblea di sezione di un partito o di un sindacato, non si è mai mescolato alla gente che
ogni tanto gli viene voglia di scendere in piazza e manifestare per o contro
qualcosa, non si è mai presentato su un palco, piccolo o grande che sia, a fare
un comizio, non si è mai presentato con programma politico ed ha chiesto di
essere votato per quello.
In poche parole, il nostro Capo del Governo non ha la più
pallida idea di cosa sia la politica normale, quella che si svolge nei mercati rionali, alla fila delle Poste, al Bar... quella fatta di incazzature,
di dibattiti infiniti, di rotture di amicizie o di nuove alleanze, quella fatta
di vittorie festeggiate per strada o di sconfitte brucianti rimuginata in
solitudine. Forse per tutto questo il nostro Capo del Governo si accinge ad
incontrare Biden dimenticando qualcosa a Roma.
Confessiamo di non aver capito bene lo scopo, l’obiettivo
del viaggio di Draghi negli USA. Eppure, tutto sommato, qualche Tg Rai e
qualche giornale lo leggiamo. Oppure, lo abbiamo intuito benissimo e quello che abbiamo intuito non ci piace per nulla. Come pure, francamente, facciamo fatica a capire perché
non ha trovato 10 minuti per passare dalle parti del Parlamento e scambiare due
battute con qualche deputato e senatore. Magari non a tutti perché è noto che ad
una buona parte di loro dei sondaggi e dell’opinione prevalente degli italiani se
ne strafottono beatamente e pensano solo a cacciare la Berlinguer dalla RAI.
Però agli altri un pensierino lo poteva pure dedicare.
Ps. Rimanete sintonizzati: è previsto un post di aggiornamento
più tardi... giusto il tempo di fare qualche telefonata e scambiare un paio di
messaggi
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