ATTENZIONE: questo post si aggiunge e non sostituisce quello precedente.
Alla Sindrome Anzaldi si aggiunge pure quella del Nemico
alle Porte: chi non è con noi è contro di noi. Che questo piccolo Blog possa non
rientrare nelle simpatie di qualificati ed elevati dirigenti Rai ci sta, fa parte
del gioco. Che questo piccolo Blog sia “aggratisse” e si diverte tanto con poco
a differenza di chi invece è profumatamente pagato con i soldi pubblici senza
nemmeno divertirsi più di tanto, si capisce anche questo. In fin dei conti, questo
piccolo Blog è una specie di “umarel” del Servizio Pubblico: sfaccendati,
pensionati, nullafacencenti che non hanno di meglio da fare che occuparsi di
Rai e delle loro beghe. E si capisce pure che il successo di questo piccolo
Blog, la sua continuità e continua ricerca di approfondimento possa “disturbare”
gli addetti ai lavori, talvolta arroganti e presuntuosi, ai limiti del
maleducato ed offensivo, che presumono sempre e comunque di aver capito tutto
dalla vita e che si ritengano quindi nelle condizioni di dare lezioni, sempre a
chiunque su tutto. In quasi 40 anni di
frequentazioni di Rai e dintorni ne abbiamo incontrati tanti di questo genere
e, solitamente, sono quelli che passano con disinvoltura da “questo vertice è
composto da cialtroni … incompetenti allo sbaraglio” a “questo è un compito
dell’AD” … sottinteso che lo abbia svolto nel migliore dei modi. Per fortuna, però,
ne abbiamo conosciuti e frequentati anche altri, di altra natura e cultura. Per
fortuna, ogni tanto succede, anche in Rai.
A queste considerazioni poi, talvolta, se ne aggiunge una complementare:
non sapete le cose, leggetele e studiate. Sottinteso: voi sfaccendati e
nullafacenti, siete pure ignoranti. E, infine, occupatevi delle cose importanti
e non perdete tempo con le “quisquillie”. Già, robetta .. che vuoi che sia ...
E, a proposito di cose serie di cui questo Blog si occupa da
tempo, c’è la famosa vicenda del refarming delle frequenze e del mancato adempimento,
a nostro avviso, di quanto previsto dal Contratto di Servizio a questo riguardo.
Ci è stato fatto osservare di non aver letto attentamente questo documento e allora,
per chiarire bene ai nostri lettori e per essere certi di leggere la stessa cosa,
riportiamo integralmente tutto l’articolo 17 che lo riguarda:
Articolo 17 -Informazione al pubblico in relazione al
rilascio della banda 700MHz.
1. La Rai garantisce l'informazione al pubblico in ciascuna
area tecnica nel corso dell’attuazione della tabella di marcia nazionale per la
liberazione della banda 700MHz, utilizzando le emissioni televisive e
radiofoniche e il web. Tale informazione dovrà essere fornita senza
interruzioni fino a quando le attività non saranno ultimate in tutto il
territorio nazionale.
2. La Rai informa i soggetti residenti nelle zone di volta
in volta interessate dalle attività fornendo ogni opportuna conoscenza sulle
modalità del processo in atto e sugli eventuali disservizi, anche momentanei,
ed è tenuta ad attivare servizi gratuiti di call center e di numero verde al
fine di dare riscontro alle richieste dei medesimi.
3. La Rai si impegna a rendere pubbliche le informazioni
sugli accordi stipulati tra le associazioni degli operatori di rete e i
produttori di apparati al fine di garantire adeguati livelli qualitativi.
4. La Rai si impegna a sviluppare, direttamente o attraverso
le più opportune forme di cooperazione, associazione o intesa, anche attraverso
partecipazione a società o consorzi, i servizi più utili al buon funzionamento
della televisione digitale terrestre.
Con ordine: la Rai “garantisce… dovrà essere fornita etc ” e
da nessuna altra parte si fa riferimento in questo documento, che questi
adempimenti debbano avvenire in accordo o in cooperazione con il MISE. Poi, “è
tenuta ad attivare servizi gratuiti di call center …” vedi http://www.rai.it/portale/Contatta-la-Rai-89059219-0e3a-453e-84a1-d73978f7d859.html
e provate a chiamare il numero verde 800 938362 e poi riscontrate cosa vi rispondono:
non c’è nessuna traccia di informazioni sulla transizione al DVB-T2. Non
aggiungiamo altro. Ci sfugge qualcosa? Si: di mezzo c’è pure Rai Way che, teoricamente,
dovrebbe essere molto interessata all’argomento. Andate sul loro sito www.raiway.it e fateci sapere se trovate qualcosa.
Infine, chiudiamo e ribadiamo: da nessuna parte si legge o
si dispone nel Contratto di Servizio che Rai “debba” agire” in coordinamento o
in accordo con il MISE per quanto riguarda la campagna di informazione agli utenti
sul refarming delle frequenze. C’è solo un vantaggio a tutto interesse della
stessa rai. ed è esattamente questo che non si riesce a comprendere. Perché??? A
chi giva questo silenzio??? Al momento, la sola comunicazione è avvenuta con
gli spot messi in onda su tutte le reti e emittenti dei quali abbiamo già
parlato. Che poi, invece, che la Rai “debba” dialogare e agire in coordinamento
funzionale con gli organi competenti…” è tutt’altra storia ed è quasi banale,
superfluo, ricordarlo. O no???
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