venerdì 16 aprile 2021

INTEGRAZIONE: questo Blog, il piacere e il dovere

 ATTENZIONE: questo post si aggiunge e non sostituisce quello precedente.

Alla Sindrome Anzaldi si aggiunge pure quella del Nemico alle Porte: chi non è con noi è contro di noi. Che questo piccolo Blog possa non rientrare nelle simpatie di qualificati ed elevati dirigenti Rai ci sta, fa parte del gioco. Che questo piccolo Blog sia “aggratisse” e si diverte tanto con poco a differenza di chi invece è profumatamente pagato con i soldi pubblici senza nemmeno divertirsi più di tanto, si capisce anche questo. In fin dei conti, questo piccolo Blog è una specie di “umarel” del Servizio Pubblico: sfaccendati, pensionati, nullafacencenti che non hanno di meglio da fare che occuparsi di Rai e delle loro beghe. E si capisce pure che il successo di questo piccolo Blog, la sua continuità e continua ricerca di approfondimento possa “disturbare” gli addetti ai lavori, talvolta arroganti e presuntuosi, ai limiti del maleducato ed offensivo, che presumono sempre e comunque di aver capito tutto dalla vita e che si ritengano quindi nelle condizioni di dare lezioni, sempre a chiunque su tutto.  In quasi 40 anni di frequentazioni di Rai e dintorni ne abbiamo incontrati tanti di questo genere e, solitamente, sono quelli che passano con disinvoltura da “questo vertice è composto da cialtroni … incompetenti allo sbaraglio” a “questo è un compito dell’AD” … sottinteso che lo abbia svolto nel migliore dei modi. Per fortuna, però, ne abbiamo conosciuti e frequentati anche altri, di altra natura e cultura. Per fortuna, ogni tanto succede, anche in Rai.

A queste considerazioni poi, talvolta, se ne aggiunge una complementare: non sapete le cose, leggetele e studiate. Sottinteso: voi sfaccendati e nullafacenti, siete pure ignoranti. E, infine, occupatevi delle cose importanti e non perdete tempo con le “quisquillie”. Già, robetta .. che vuoi che sia ... 

E, a proposito di cose serie di cui questo Blog si occupa da tempo, c’è la famosa vicenda del refarming delle frequenze e del mancato adempimento, a nostro avviso, di quanto previsto dal Contratto di Servizio a questo riguardo. Ci è stato fatto osservare di non aver letto attentamente questo documento e allora, per chiarire bene ai nostri lettori e per essere certi di leggere la stessa cosa, riportiamo integralmente tutto l’articolo 17 che lo riguarda:

Articolo 17 -Informazione al pubblico in relazione al rilascio della banda 700MHz.

1. La Rai garantisce l'informazione al pubblico in ciascuna area tecnica nel corso dell’attuazione della tabella di marcia nazionale per la liberazione della banda 700MHz, utilizzando le emissioni televisive e radiofoniche e il web. Tale informazione dovrà essere fornita senza interruzioni fino a quando le attività non saranno ultimate in tutto il territorio nazionale.

2. La Rai informa i soggetti residenti nelle zone di volta in volta interessate dalle attività fornendo ogni opportuna conoscenza sulle modalità del processo in atto e sugli eventuali disservizi, anche momentanei, ed è tenuta ad attivare servizi gratuiti di call center e di numero verde al fine di dare riscontro alle richieste dei medesimi.

3. La Rai si impegna a rendere pubbliche le informazioni sugli accordi stipulati tra le associazioni degli operatori di rete e i produttori di apparati al fine di garantire adeguati livelli qualitativi.

4. La Rai si impegna a sviluppare, direttamente o attraverso le più opportune forme di cooperazione, associazione o intesa, anche attraverso partecipazione a società o consorzi, i servizi più utili al buon funzionamento della televisione digitale terrestre.

Con ordine: la Rai “garantisce… dovrà essere fornita etc ” e da nessuna altra parte si fa riferimento in questo documento, che questi adempimenti debbano avvenire in accordo o in cooperazione con il MISE. Poi, “è tenuta ad attivare servizi gratuiti di call center …” vedi http://www.rai.it/portale/Contatta-la-Rai-89059219-0e3a-453e-84a1-d73978f7d859.html e provate a chiamare il numero verde 800 938362 e poi riscontrate cosa vi rispondono: non c’è nessuna traccia di informazioni sulla transizione al DVB-T2. Non aggiungiamo altro. Ci sfugge qualcosa? Si: di mezzo c’è pure Rai Way che, teoricamente, dovrebbe essere molto interessata all’argomento. Andate sul loro sito www.raiway.it  e fateci sapere se trovate qualcosa.

Infine, chiudiamo e ribadiamo: da nessuna parte si legge o si dispone nel Contratto di Servizio che Rai “debba” agire” in coordinamento o in accordo con il MISE per quanto riguarda la campagna di informazione agli utenti sul refarming delle frequenze. C’è solo un vantaggio a tutto interesse della stessa rai. ed è esattamente questo che non si riesce a comprendere. Perché??? A chi giva questo silenzio??? Al momento, la sola comunicazione è avvenuta con gli spot messi in onda su tutte le reti e emittenti dei quali abbiamo già parlato. Che poi, invece, che la Rai “debba” dialogare e agire in coordinamento funzionale con gli organi competenti…” è tutt’altra storia ed è quasi banale, superfluo, ricordarlo. O no???

 

 

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