“Caro Bloggorai, questa Azienda, questa RAI, questo “popolo”
non finisce di sorprenderci. Ora ci mancava un possibile ritorno di una nota personaggetta
come consigliera e poi il “qualunque” per fare il DG …
Come puoi bene immaginare, dal mio osservatorio molto
privilegiato, osservo strani fenomeni che riassumo: la bilancia Sergio/Rossi
si è spostata decisamente a destra, molto più di quanto tu possa immaginare.
Fiutata l’aria che tira e per quanto leggono sulla stampa a favore dei desiderata
della Meloni e del suo amico Rossi come possibile prossimo AD, molta “dirigenza”
si muove verso la sua direzione, nel senso che mette le mani avanti per cadere
avanti. Si profila uno scontro interno prevalente tra FdI e Lega che in parte
rispecchia quello in corso nel Governo. I forzisti però non stanno a guardare:
la carta Agnes è sempre sul tavolo ma è poca cosa. Ti informo poi che si
avvertono curiose sintonie nell’area “tecnica”. Conclusione: la partita è molto
aperta e dagli esiti incerti.
Sergio è spacciato, come hai scritto bene “destinato a
passare alla storia come scaldaposto di Rossi”? no, non credere. Vedi sopra:
la partita è apertissima e vale anche per lui.
Il Piano industriale è targato Sergio e Rossi non sa
nemmeno di cosa si tratta e, infatti, lascia intendere a noi della truppa che
non se ne vuole occupare, per ora. Non lo boicotta ma non lo agevola. Intanto
il tempo passa e… l’uom non se ne avvede … per il Piano come per il Contratto …
c’è tempo, molto tempo
C’è in ballo il Contratto collettivo di lavoro per i
dipendenti RAI. Chi lo firma e quando? Sembra che sia molto a favore dei
dipendenti. Lo gestisce il CHR Ventura, che notoriamente, sembra molto vicino a
Rossi… sembra… sembra.
Infine, permettimi una nota sul CdA e sul rappresentante dei
dipendenti. Diciamocelo una volta per tutte: non conta nulla: chi decide è l’AD.
Punto. La Lege lo consente e lui si adegua. I consiglieri, alcuni, possono astenersi
(spesso) o votare contro (talvolta) ma il risultato non cambia. Sul rappresentante dei dipendenti Di Pietro, lo
danno per ricandidato e forse vincente (in mancanza di alternative). Dicono che si è mosso bene, nella linea
di Laganà ma meno idealista. Forse poco strategico e molto utile in basso. Vedremo
Tanti cari Auguri di Buona Pasqua”
Commento: squarci di “verità”, vita vissuta, Azienda pulsante, il mondo di dentro in piena sintonia con quello di fuori. La politica annaspa nella confusione, la Rai si arrabbatta nella dispersione. Nota bene: il nostro lettore non ha fatto cenno di opposizione quale che essa sia.
Grazie caro lettore, frequentiamoci, non perdiamoci di vista!
bloggorai@gmail.com
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