ATTENZIONE !!!
Il Marziano ha risposto alla nostra lettera
di ieri ma vi riferiremo forse in giornata.
Ora, oggi, ci divertiamo con un’altra notizia. Solitamente non
ci interessa gran che commentare certe soffiate ma in questo caso si può fare
un’eccezione. Ieri pomeriggio Dagospia ha pubblicato un lancio dove si leggeva nientepopodimeno
che “Mercoledì, alle 19, una telefonata tra Salvini e Meloni hanno chiuso sulla
RAI che verrà”. Addirittura "la RAI che verrà" !!! Per pochi attimi brividi
e fremiti si sono intrecciati sui fili. Messaggi frenetici, dita compulsive
sulle tastiere, cornette ululanti, voci alterate da arrabbiature e commozione. Ci
riferiscono che al VII Piano hanno visto cortei spontanei e contrapposti. Da un
lato gongole e giuggiole. “Finalmente ce l’abbiamo fatta: la RAI è e sarà
nostra per anni a venire …dajeeeee, aleeee ohhh ohhhh!!!!”. Dal versante
opposto, il corteo scorre muto ma con faccette visibilmente sorridenti e
furbette: “Si sono bruciati le penne…vorrebbero fare i conti senza l’oste … che
goduria !!!”. La vecchia guardia protoveterodemocristiana non muore mai … anzi!
Ma la notizia del giorno non è tanto quella riferita da Dago
ma quella ripresa dalla Stampa di oggi: un fenomeno mediatico di rara potenza a
firma Michela Tamburino. L’attacco è da incorniciare “Il patto è sottoscritto.
Al centro il nuovo assetto dei vertici della RAI”. Tralasciamo i dettagli.
Allora, per carità, in questo mondo direbbe il Marziano,
tutto è possibile. Però, a ben vedere, qualcosa non torna e nemmeno poco. In ordine:
certe “notizie” non escono mai per caso, per fatal combinazione, ma seguono
sempre traiettorie ben definite. In questo caso la traiettoria, la destinazione
è ben precisa: sostenere la candidatura di Rossi a scorno di quella di Sergio.
Punto. Semplice. Questa lettura è data da alcuni banali motivi: Meloni e
Salvini se le stanno dando e se le daranno di santa ragione da qui a giugno e non
si capisce perché proprio sulla RAI avrebbero trovato un accordo a tutto vantaggio della Meloni, of course, proprio ora. Secondo:
manca un ospite a questo banchetto: Forza Italia che, ci dicono, di questa "manovra" e di Rossi &C
non sembrano nutrire grande entusiasmo. Terzo incomodo: il partito RAI e dintorni che non pure non sembra dare grandi segnali di simpatia e solidarietà verso l’uomo forte di Palazzo Chigi.
Infine: l’opposizione che fa? Sta a guardare silente, muta, il perfezionarsi di
accordi sottobanco di tal fatta senza battere ciglio? Certo, anche in questo caso
tutto è possibile. Però, però … ci potrebbe essere un limite a tutto.
La sensazione che si tratti dell’ennesima bufaletta pilotata
è forte. Vedremo.
Rimanete sintonizzati: il Marziano ci ha scritto cose
interessanti.
bloggorai@gmail.com
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