venerdì 24 marzo 2023

Rai e Rai Way: la porcata a più dimensioni


Cosa è successo ieri dopo le 7 della sera a Viale Mazzini? Chi ha vinto tra il partito del “mercato” e quello della “politica”? Tutto molto semplice: ha vinto la “politica” e la partita verrà archiviata con queste categorie messe insieme:

a: una grande porcata

b: una mezza porcata

c: una porcata semplice

Bloggorai ha vinto il suo mezzo dollaro bucato quando ieri abbiamo scritto che la “politica” sarà più forte dei “mercati” ma è indubbiamente pure più forte della logica, del buon senso, del “razionale” quale che esso sia. La manovra su Rai Way è stato e sarà un piccolo laboratorio di messa a punto di ruoli e ingerenze politiche trasversali, oscure ed esterne all’Azienda. 

Che il cambio del Cda di Rai Way possa essere vantaggioso o meno per gli interessi della Rai è assolutamente irrilevante, posto che ce ne sia uno. La sola idea proposta ieri in Cda per giustificare l’operazione è stata “discontinuità”. Un termine che basta da solo per dire niente ripassato con il nulla. Come scritto tante volte: nessun progetto, nessuna idea e nessuna visione sul futuro dell'Azienda. Nel caso specifico poi, vanno segnalate due anomalie nella composizione del voto favorevole a Fuortes 5 a 2: la Bria (PD) e Di Majo (M5S). La prima ha votato contro dopo che non si è mai distinta gran ché dalle scelte precedenti proposte dall’AD e ora invece cambia atteggiamento per quanto si possa ritenere persa la sua posizione attribuita all’ex AD di Rai Way in quota “X” (si fatica a definirla ex sinistra). Il secondo ha votato a favore perché molti lo ritengono oggi essere appagato per qualche “accordo” sottobanco in grado di compensare qualcuno o qualcosa (i più benevoli sostengono l’ovvio Carboni). Punto, nulla di più e nulla di meno.

Leggendo la stampa di oggi, emerge solo un assioma e una riga significativa. Il primo si riferisce all’operato dei "para guri" (di destra, di centro e di ex sinistra) dietro le quinte delle operazioni in corso intorno alla Rai e la riga si riferisce al solo vero grande disegno che guida le grandi manovre in corso: non è necessario impossessarsi della Rai, è sufficiente indebolirla. Ci stanno riuscendo perfettamente e, ribadiamo, per tutto questo Fuortes&C bastano e avanzano.

Rimane solo da capire ancora se questa operazione rafforza o agevola Fuortes: rimane o se ne va? A costo di dissanguarci a pagare scommesse Bloggorai punta sulla sua permanenza e questa vicenda lo potrebbe confermare ulteriormente.

Bloggorai@gmail.com

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