Questa mattina ci prendiamo il tempo necessario per approfondire e capire. Ci sono molte questioni aperte:
1. La vicenda Zalensky a Sanremo non si è conclusa con la lettura di un suo messaggio ma è solo l’inizio di una storia tutta da raccontare e i cui esiti saranno tutti da decifrare.
2. comunicato dei sindacati Rai: l’Azienda è in stato confusionale (Bloggorai lo ha scritto in epoca non sospetta). Manca ogni genere di piano industriale, editoriale ed economico: “Gli attuali 625 milioni di euro che Rai deve alle banche, grazie alle quali ottiene parte della liquidità indispensabile per la propria attività, dovranno essere a breve rifinanziati a tassi di interessi crescenti, ben lontani da quelli di epoca pre-Covid, facendo schizzare a nostro avviso oltre il limite di sostenibilità, la soglia del debito. Una deriva che senza correzioni immediate potrebbe compromettere in modo serio la stessa continuità operativa del Servizio Pubblico Radiotelevisivo”.
3. ieri sera abbiamo visto Riccardo Iacona su Rai Tre e abbiamo provato un certo senso di fastidio: che possa proseguire la sua collaborazione con la Rai potrebbe anche (forse) essere opportuno ma che questo possa generare profitto per l’agente che lo rappresenterà (Caschetto) non sembra cosa buona e giusta. L’Usigrai obietta.
4. la Rai e l'attacco hacker dei giorni scorsi. Cosa ha significato? quali aspetti critici ha evidenziato?
Rimanete sintonizzati:
il post potrebbe arrivare in tarda mattinata.
bloggorai@gmail.com
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