Auguri di Buon Anno? Si certo… auguri a tutte e tutti voi !!!
Gli Auguri fanno sempre bene. Siamo però tutti convinti che il Nuovo Anno non
inizia oggi. Inizia ogni giorno, ogni ora, ogni momento e se sarà buono meno lo
potremo valutare solo strada facendo. L’augurio migliore che mi viene in mente
è “cerchiamo di andare avanti e bene”. Poi, si vedrà.
Forse pochi sanno che in Germania (ma anche in Svezia,
Danimarca e Australia) succede che la sera della fine d’anno va in onda una bizzarra
trasmissione che vorrebbe essere comica ma comica non è affatto, anzi, alquanto
noiosa almeno per il nostro palato fine. Si tratta di “Dinner for One” una
commediola in bianco e nero che dura una manciata di minuti e viene trasmessa
ogni anno dal 1963. La cosa poi ancora più curiosa che con la cultura televisiva
tedesca, apparentemente, ha poco a che vedere: infatti è un prodotto Made in
England con tutto il suo tipico sense of humor. Eppure, se cercate di saperne
di più, troverete poca letteratura per quanto successo invece riscuote tra i
telespettatori tedeschi, di ogni fascia di età e ceto sociale e culturale. Analoga
curiosità può suscitare sapere che, sempre la notte di San Silvestro, una immagine
televisiva composta di una sola inquadratura fissa su un caminetto acceso
accompagnata da una dolce musica di sottofondo, è diventata una trasmissione cult
che vede incollati di fronte ai teleschermi milioni di persone. La prima volta
è stata la NRK, la televisione pubblica, e da allora il fenomeno si è esteso a
macchia d’olio. Quando comparve per la prima volta venne definita come “la
televisione lenta e nobile, di qualità”. Evviva!!! C’è sempre da imparare. La televisione
è un mistero e magia.
Bene, ci siamo lasciati alle spalle un anno di Rai, di
Servizio pubblico e forse due righe, ma solo due, meritano di essere scritte. Cominciamo
dalla fine, da ieri sera, diretta RaiUno da Perugia. La scaletta del programma
è tutto un programma e si può ritagliare come sintesi perfetta, iconica, di un
anno di “questa Rai”. Iniziano i Ricchi e Poveri, ovvero quel poco che resta di
loro: anno di nascita artistica 1967, ovvero oltre 50 addietro. Importante
rilettura storica, imprescindibile. Segue a ruota una giovane signorina di 82
anni, gagliarda e tonica e ora famosa pure le barzellette sporcaccione che,
infatti, non ha fatto mancare pure ieri sera: si tratta nientepopodimeoche di
Iva Zanicchi. A Villa Arzilla sembra che quando l’hanno vista comparire sul
teleschermo hanno iniziato a fare il trenino, felici e beati ricordando le
allegre baldorie di gioventù. Basta, c’è materiale a sufficienza per l’icona di Rai Uno
2022. Ci ha spiegato un “tecnico” degli ascolti Rai: “Dopo aver letto il Comunicato
Mediaset sui telespettatori anziani, abbiamo cercato disperatamente di correre
ai ripari: se ci fottono pure quelli siamo finiti”. Gli esegeti degli ascolti
hanno brindato: Amadeus ha vinto la serata contro Mediaset.
Allora, terminata la baldoria, abbiamo cercato di ravanare
nel nostro piccolo archivio alla disperata ricerca di qualche segno da
conservare in memoria di questo anno televisivo pubblico, qualcosa di serio e
imprtante. Mumble … mumble … rovistiamo tra tante carabattole e ci rimane ben
poco nelle mani. La cosiddetta “riforma per generi”? ovvero il buio oltre la
siepe e con tanti auguri per la siepe. Il Piano industriale, ovvero quel che
resta della notte? Povero Salini, ha fatto tanto per renderlo applicabile, e quel
poco del peggio che conteneva se lo è visto pure scippare da Fuortes già pochi
giorni dopo il suo insediamento. Poveri noi, o meglio, poveri loro. Poi, ad un certo
punto, compare sulla scena il “piano Immobiliare” come il fantasma del
palcoscenico. Tutti lo temono e nessuno lo ha mai incontrato. Fa sempre brodo. Per
molti mesi aleggiava su Viale Mazzini un ben altro fantasma minaccioso: la
riscossione del canone in bolletta. Last minute ci pensa Giorgetti: per ora
rimandiamo all’anno prossimo, cioè a questo. Salvini rosica ma non demorde:
abbiamo preso l’impegno di abolire il canone e lo manterremo. Salvini, si sa è
uomo d’onore e di parola. Aspettiamo notizie dal capo
del Governo Meloni. Infine, ci rimane impigliata una notiziola: a ottobre si
verifica uno storico sorpasso: Mediaset supera Rai per la prima volta. Scompare
presto dal radar: arrivano i Mondiali ma ricompare qualcosa di simile proprio
nei giorni scorsi: vedi Direzione Marketing - Dati di ascolto di venerdì
30/12/2022.
Se invece volete un riassunto più ragionato e dettagliato sul
2022 a Viale Mazzini, proponiamo di leggere la nota di Riccardo Laganà: https://m.facebook.com/photo.php?fbid=659361902651291&id=100057324614720&set=a.572492224671593&eav=AfZ0UvDjdgFBCjSM-I_XhDIiFuAK2SeyhiDQ7Cq5XLoxNfPkPvdh9gnOJNbKQCKQ9Zs&paipv=0&source=48
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Per quanto riguarda invece l’anno che verrà … ci aggiorniamo
presto.
AUGURI !!!
bloggorai@gmail.com
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