domenica 1 gennaio 2023

Rai: per il prossimo anno un grande futuro dietro le spalle

 

 

Auguri di Buon Anno? Si certo… auguri a tutte e tutti voi !!! Gli Auguri fanno sempre bene. Siamo però tutti convinti che il Nuovo Anno non inizia oggi. Inizia ogni giorno, ogni ora, ogni momento e se sarà buono meno lo potremo valutare solo strada facendo. L’augurio migliore che mi viene in mente è “cerchiamo di andare avanti e bene”. Poi, si vedrà.

Forse pochi sanno che in Germania (ma anche in Svezia, Danimarca e Australia) succede che la sera della fine d’anno va in onda una bizzarra trasmissione che vorrebbe essere comica ma comica non è affatto, anzi, alquanto noiosa almeno per il nostro palato fine. Si tratta di “Dinner for One” una commediola in bianco e nero che dura una manciata di minuti e viene trasmessa ogni anno dal 1963. La cosa poi ancora più curiosa che con la cultura televisiva tedesca, apparentemente, ha poco a che vedere: infatti è un prodotto Made in England con tutto il suo tipico sense of humor. Eppure, se cercate di saperne di più, troverete poca letteratura per quanto successo invece riscuote tra i telespettatori tedeschi, di ogni fascia di età e ceto sociale e culturale. Analoga curiosità può suscitare sapere che, sempre la notte di San Silvestro, una immagine televisiva composta di una sola inquadratura fissa su un caminetto acceso accompagnata da una dolce musica di sottofondo, è diventata una trasmissione cult che vede incollati di fronte ai teleschermi milioni di persone. La prima volta è stata la NRK, la televisione pubblica, e da allora il fenomeno si è esteso a macchia d’olio. Quando comparve per la prima volta venne definita come “la televisione lenta e nobile, di qualità”. Evviva!!! C’è sempre da imparare. La televisione è un mistero e magia.

Bene, ci siamo lasciati alle spalle un anno di Rai, di Servizio pubblico e forse due righe, ma solo due, meritano di essere scritte. Cominciamo dalla fine, da ieri sera, diretta RaiUno da Perugia. La scaletta del programma è tutto un programma e si può ritagliare come sintesi perfetta, iconica, di un anno di “questa Rai”. Iniziano i Ricchi e Poveri, ovvero quel poco che resta di loro: anno di nascita artistica 1967, ovvero oltre 50 addietro. Importante rilettura storica, imprescindibile. Segue a ruota una giovane signorina di 82 anni, gagliarda e tonica e ora famosa pure le barzellette sporcaccione che, infatti, non ha fatto mancare pure ieri sera: si tratta nientepopodimeoche di Iva Zanicchi. A Villa Arzilla sembra che quando l’hanno vista comparire sul teleschermo hanno iniziato a fare il trenino, felici e beati ricordando le allegre baldorie di gioventù. Basta, c’è materiale a sufficienza per l’icona di Rai Uno 2022. Ci ha spiegato un “tecnico” degli ascolti Rai: “Dopo aver letto il Comunicato Mediaset sui telespettatori anziani, abbiamo cercato disperatamente di correre ai ripari: se ci fottono pure quelli siamo finiti”. Gli esegeti degli ascolti hanno brindato: Amadeus ha vinto la serata contro Mediaset.

Allora, terminata la baldoria, abbiamo cercato di ravanare nel nostro piccolo archivio alla disperata ricerca di qualche segno da conservare in memoria di questo anno televisivo pubblico, qualcosa di serio e imprtante. Mumble … mumble … rovistiamo tra tante carabattole e ci rimane ben poco nelle mani. La cosiddetta “riforma per generi”? ovvero il buio oltre la siepe e con tanti auguri per la siepe. Il Piano industriale, ovvero quel che resta della notte? Povero Salini, ha fatto tanto per renderlo applicabile, e quel poco del peggio che conteneva se lo è visto pure scippare da Fuortes già pochi giorni dopo il suo insediamento. Poveri noi, o meglio, poveri loro. Poi, ad un certo punto, compare sulla scena il “piano Immobiliare” come il fantasma del palcoscenico. Tutti lo temono e nessuno lo ha mai incontrato. Fa sempre brodo. Per molti mesi aleggiava su Viale Mazzini un ben altro fantasma minaccioso: la riscossione del canone in bolletta. Last minute ci pensa Giorgetti: per ora rimandiamo all’anno prossimo, cioè a questo. Salvini rosica ma non demorde: abbiamo preso l’impegno di abolire il canone e lo manterremo. Salvini, si sa è uomo d’onore e di parola. Aspettiamo notizie dal capo del Governo Meloni. Infine, ci rimane impigliata una notiziola: a ottobre si verifica uno storico sorpasso: Mediaset supera Rai per la prima volta. Scompare presto dal radar: arrivano i Mondiali ma ricompare qualcosa di simile proprio nei giorni scorsi: vedi Direzione Marketing - Dati di ascolto di venerdì 30/12/2022.

Dimentichiamo qualcosa? Chiediamo aiuto ai solerti lettori.

Se invece volete un riassunto più ragionato e dettagliato sul 2022 a Viale Mazzini, proponiamo di leggere la nota di Riccardo Laganà: https://m.facebook.com/photo.php?fbid=659361902651291&id=100057324614720&set=a.572492224671593&eav=AfZ0UvDjdgFBCjSM-I_XhDIiFuAK2SeyhiDQ7Cq5XLoxNfPkPvdh9gnOJNbKQCKQ9Zs&paipv=0&source=48 .

Per quanto riguarda invece l’anno che verrà … ci aggiorniamo presto.

AUGURI !!!

bloggorai@gmail.com

 

 



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