lunedì 9 gennaio 2023

La Destra televisiva all'assalto della democrazia


Ancora una volta l'informazione pubblica è fuori sincrono. Lo è nel tempo e nello spazio, nella scelta degli argomenti e nell'ordine delle priorità. Lo è nella sua ormai in/capacità di intuire, di intercettare i grandi temi ed "essere sul pezzo". Lo è nella paralisi gestionale, editoriale e politica di essere tempestiva, autonoma, autorevole e credibile. Tg e Gr stanno da una parte e le reti dall'altra. Tg e Gr stanno da una parte e le notizie dall'altra. Tg e Gr hanno un agenda e il Paese ne ha un'altra. I "soliti ignoti" sono superiori alla storia, alla cronaca. La fiction prevale sulla realtà e Stanlio e Olio impongono l'umore televisivo nazionale. Non c'è una "regia" dove qualcuno si assume la responsabilità di interrompere un programma e andare in diretta su uno degli avvenimenti più importanti della storia attuale. Cosa altro può succedere di più grave per bloccare la messa in onda di Amadeus e raccontare quanto stava avvenendo? 

Ma questa è solo la Cronaca di un fallimento annunciato dell'informazione pubblica. Era tutto già scritto da tempo ed è noto a tutti. Ora è forse un pò più chiaro. La destra brasiliana di Bolsonaro assalta le istituzioni democratiche e la Rai se ne accorge con qualche ora di ritardo. Solo in tarda serata, dopo le 23, se ne occupa prima il Tg3 e poi uno speciale Tg1. Si tratta solo di sciatteria, di stato confusionale, di incapacità professionale di chi dirige le testate e l'Azienda nel suo complesso?

Merita ricordare quanto affermò Giorgia Meloni nel 2018 dopo la vittoria di Bolsonaro in Brasile: "La destra vince anche in Brasile, la sinistra sconfitta in tutto il pianeta e dalla storia. Finalmente i popoli si stanno riprendendo la loro libertà e la loro sovranità”. Abbiamo visto ieri sera come la destra "riprende" la sovranità. Lo abbiamo rivisto proprio come lo avevamo visto due ani fa a Washington quando anche allora la Rai arrivò in ritardo sulla notizia dell'assalto dei trumpisti al Campidoglio. Nulla di nuovo, tutto già visto.

Nel frattempo, oggi si legge molto di Rai e Servizio Pubblico: tornano all’Ariston Massimo Ranieri, Al Bano e Gianni Morandi. E nei prossimi giorni tornerà in onda Giovanni Minoli, 40 anni dopo Mixer: primizie di stagione.

Per ora basta e avanza.

bloggorai@gmail.com 

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