venerdì 25 marzo 2022

La più Grande Vergogna del Tg1 ... e non solo

                                       


 

Questa notizia è stata completamente ignorata, dimenticata, trascurata e sconosciuta dal Tg1, nell’edizione delle 13.30 e in quella delle 20. 

Ci sarebbe da scrivere un trattato, un capitolo di enciclopedia su questo argomento ma ci vergogniamo anche noi. Si potrà pure non essere d’accordo con quanto sostiene il Papa ma NON si può ignorare una frase del genere, un pensiero di tale rilievo e spessore proprio nel giorno in cui il Governo e i partiti che lo sostengono ribadiscono la volontà di “onorare gli impegni con la NATO”. 

Lo abbiamo già scritto e lo ribadiamo: una larga parte dell’opinione pubblica è contraria all’intendimento del Governo e il Tg1 lo dimentica, la Rai lo dimentica. O meglio, non lo dimentica affatto: ne sono tutti perfettamente a conoscenza ma sono tanto presi dal delirio bellico che tutto il resto non ha più alcuna importanza.  

Si potrà pure non condividere una virgola di quanto sostengono i cosiddetti “pifferai di Putin” tra i quali forse è stato arruolato anche il Papa, saranno pure antipatici, noiosi e confusi ma abbiamo tutti noi il sacrosanto diritto di sapere, di conoscere, di approfondire tutto su tutti, compreso quanto afferma “il paladino di Putin” Orsini come viene definito con sprezzo e senza vergogna da tanta parte di una certa “sinistra” che poi aggiunge e sostiene “ha fatto bene la Rai a stracciare il suo contratto”. Si certo, ha fatto bene… senza vergogna. 

Si capisce bene che se si ha il coraggio e la forza di spernacchiare quanto afferma il Papa si può avere il coraggio di fare ogni altra nefandezza, in televisione e non solo. Sia detto per inciso: il Tg1 è in buona compagnia perché i tre grandi giornali nazionali stamattina non dedicano UNA riga in prima pagina per quanto dichiarato dal Papa. Condividiamo quanto sostiene il Papa: “Mi sono vergognato”.

Comunque, per la cronaca, questo il Tg1 di ieri:

Edizione delle 13.30: servizio di Ilario Piagnerelli “… i russi messi alle strette attaccano dal cielo con missili e artiglieria, droni e perfino forse l'uso di quel fosforo bianco che è stato denunciato proprio dal sindaco di Irpin…”.

A seguire, servizio da studio su Mariupol con immagini di appoggio tratte da MariupolNow. Di chi sono le immagini che vanno in onda? Chi le ha girate?  

Poco dopo la linea va al “giornalista” Mattia Sorbi con il cellulare in mano al quale si chiede cosa succede e lui risponde “…questo centro commerciale piccolo è stato preso di mira e anche una scuola con dei bambini dentro un asilo adesso penso che i bambini non ci fossero al momento dell'attacco intendo che hanno distrutto un asilo e le ambulanze sono già venute sul posto a prendere un cadavere che purtroppo”.

Come commentare? L’uso del “forse” in un tale contesto e su tale argomento rasenta il reato di procurato allarme. Dire che ci sono i bambini per poi subito aggiungere che “ … penso che non ci fossero …”O ne sei certo delle notizie gravissime di cui riferisci, lo hai verificato, ne hai le prove o taci e parli solo di quanto sei a conoscenza!!! Non è solo grave violazione della deontologia professionale ma è molto, molto più grave, per chi lo sostiene e per chi lo autorizza a farlo sul telegiornale del Servizio Pubblico.

Senza vergogna …

bloggorai@gmail.com


Nessun commento:

Posta un commento