Ci limiamo a citare qualcosa.
“Qualche mondo culturale - incalza Rossi - ha interpretato
la Rai come una proprietà privata in passato, un mondo culturale che oggi è
molto arrabbiato nel vedere che la Rai si è liberata” … “L'unica egemonia che
si può applicare ad una azienda come la Rai è l'egemonia della libertà. Non
esiste una televisione di destra odi sinistra. Può esistere una televisione
buona o cattiva, fatta bene o fatta male” e infine “La retorica dei fascisti in
marcia su Viale Mazzini meriterebbe un sorriso, ma Rossi - professionista
Rai sempre trasversalmente apprezzato e che ha lavorato per l'azienda a
prescindere dalle stagioni politiche ... etc ...etc ...”. Ipse dixit Mario Ajello sul Messaggero.
“Tele Meloni? Non esiste, la Rai è uno spazio di
pluralità" … “Tele Meloni ? E' una grande operazione di marketing che non
risponde alla realtà: la Rai è uno spazio reale di pluralità e di racconto
diversificato del nostro paese" … “Quindi il primo tema della mia Rai sarà
la memoria. Il secondo è il tema della speranza: immettere nel racconto di
questo paese il principio della spes latina, poter guardare la realtà dicendo
ce la possiamo fare”. Ipse legit Il Foglio.
Basta. Non merita di più. Il vino invece non può attendere.
bloggorai@gmail.com
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