La Guerra QB della RAI

Foto di Agata da Pixabay

La RAI ha una “visione” del mondo e delle drammatiche vicende umane diciamo, così tanto per dire, “culinaria”. La ricetta è semplice ed essenziale, a suo modo quasi laica e veramente poco dogmatica che si riassume nel famigerato QB: Quanto Basta. Non occorre fornire informazioni e riflessioni ne tanto di più ne tanto di meno, quella dose giusta e sufficiente per dire e non dire, esserci e non esserci, raccontare e prendere posizione però senza offendere nessuno, avendo poi sempre bene a mente il proprio pubblico di riferimento: Villa Arzilla che, ad un certa ora, giustamente, si appisola davanti alla Tv. Nota bene, anche Bloggorai appartiene gioiosamente alla categoria.

Per non dire poi che nelle famiglie normali dove vivono persone di una “certa età” e nelle RSA, arriva il momento in cui, tutti sono alquanto stanchi, il personale si riduce e, giustamente, al temine di lunghe giornate faticose, non vede l’ora di staccare, spegnere tutto, mettere a ninna gli Arzilli ospiti e andare tutti a dormire. Le persone di “una certa età”, sia detto per inciso, poi nella loro lunga vita ne hanno viste di tutti i colori e, anche loro giustamente, quando è ora di andare a dormire, vorrebbero andarci con pensieri leggeri, con quella dose di ansia e angoscia QB, non più di tanto, perché poi induce a insonnia che non fa per niente bene.

Sicché, quando è ora di cena e, tra le 20 e le 21, tra Tg1 e Tg2, si vorrebbe esaurire la dose QB di informazione “ansiogena” destinata ai telespettatori over XX per poi passare subitamente a dosi letargiche di Valium televisivo. Ordine perentorio: alle 21 tutti a ninna, spegnere le luci e, per favore, silenzio. Le coscienze critiche, il dibattito, la riflessione e l’approfondimento non sono cose per vecchi e pure i “giovani” meglio lasciarli in pace perché altrimenti diventano più intelligenti, colti ed informati e, non si sa mai, magari è possibile che diventano pure capaci di votare in modo autonomo e avveduto che, come noto, è sempre un gran pericolo.

Così succede che alle 21, minuto prima o minuto dopo, su RaiUno si aprono i pacchi, su Rai Due c’è una coda di cronaca sportiva o di costume e su RaiTre il sereno e tranquillizzante Post al sole. Dopo di che, vedi ieri sera, rispettivamente sulle tre reti generaliste: su RaiUno Blanca, su RaiDue Lemans 66 e su RaiTre Splendida cornice fino a quando, intorno a mezzanotte, quando siamo quasi certi che tutti gli anziani dormono il sonno che gli compete, finalmente inizia Porta a Porta a dar il colpo finale per portarci serenamente tra le braccia di Morfeo. La trasmissione di Vespa, nel suo piccolo, comunque le sue 600 mila persone le tiene sveglie. Nel frattempo, su La7 Corrado Formigli propone una trasmissione con diversi punti di vista, collegamenti e interviste ovvero tutto quanto occorre per fornire ai telespettatori materiale per capire, confrontare e decifrare quanto succede.   

Gli esegeti di Auditel argomentano: se il “pubblico” di circa 4,5 mln preferisce vedere Blanca e non ammorbarsi con notizie e immagini di guerre e tragedie, gli vuoi dare torto? No, ci mancherebbe, si capisce, si comprende. Se poi, un’altra parte si intrattiene amabilmente con interviste mozzafiato a personaggi dello spettacolo, gli vuoi dare addosso e lanciare anatemi? Noooo … per carità!!!

Poi, ci sono gli altri esegeti del telecomando: basta cambiare e andare su RAINews24 e trovi tutta l’informazione che vuoi. Si certo, come no! È proprio quello che fa il grande pubblico, la maggior parte dei telespettatori che, infatti, quando va bene  (come ieri sera) raccoglie nella stessa fascia oraria (20.30 fino alle 25,59) uno share dello 0,22% con 43 mila (quarantatremila) telespettatori e  dello 0,38% con 35 mila (trentacinquemila). Ci sarà pure un perché Rai News24 non lo vede quasi nessuno? Ci sarà pure un perché ci lavorano quasi 200 giornalisti? QB: Quanti Bastano pure loro.

bloggorai@gmail.com

ps: leggiamo oggi sul Corriere della Sera che "La BBC si rifiuta di definire Hamas «terroristi». Per l'emittente pubblica sono, invece «militanti»". Sono strani assai questi inglesi.. Si capisce perché sono usciti dall'Europa!