mercoledì 25 ottobre 2023

Governo e RAI: stato di confusione. I nomi dei candidati

 

Foto di John Hain da Pixabay

Idee pochissime e molto confuse. Fino a pochi giorni addietro la notizia era che a fronte della riduzione del canone da 90 a 70 euro lo Stato avrebbe riconosciuto alla RAI, prelevando dalla fiscalità generale, una specie di “bonus” di 420 milioni l’anno per i prossimi tre anni per un totale di 1460 mln (vedi dettagliato articolo su Repubblica del 17 scorso). La notizia di ieri, invece, è che la riduzione del canone e il contributo dello Stato si limita al solo 2024 e sarà di 430mln. Non è una variazione da poco. Di fatto, in solo colpo, si riduce una entrata certa a fronte di una assolutamente incerta perché del tutto oscure le modalità, le condizioni e i tempi di eventuale erogazione del bonus statale.

È stato fatto accenno al Contrato di servizio ma non esiste alcun collegamento ad una iniziativa finanziaria del genere, per non dire l’assoluta confusione della nota del Governo laddove finalizza il contributo a generici impegni e un improbabile “… miglioramento della qualità …” oppure “… ammodernamento, sviluppo e gestione infrastrutturale delle reti e delle piattaforme distributive, nonché di realizzazione delle produzione interne…”. Aggiungiamo pure che il Piano Industriale sembra ancora essere in alto mare e appare alquanto difficoltoso fare un progetto senza sapere su quali risorse poter contare con certezza. Fermo restando quanto abbiamo scritto: sono più che legittimi i dubbi di correttezza costituzionale e non meno rilevanti i pericoli di andare incontro ad una forte “contrarietà” di Bruxelles per il profilarsi di “aiuti di Stato” indebiti.

Come si può governare un’Azienda se non è possibile pianificare i conti? Chi si assume la responsabilità di fare investimenti a fronte di entrate tanto incerte e variabili?

Bene. Nel frattempo dobbiamo prendere atto che evidentemente a tanta parte di carta stampata appare assai rilevante dare notizia del fatto che l’AD Sergio ha parlato con Fedez! Auguri!

Per quanto è stato possibile sapere, questi i nomi dei candidati ammessi alla prossima elezione del candidato rappresentante dei dipendenti:

Lorenzo Mucci, direttore sede RAI Pescara

Riccardo Orfei, dirigente Produzione Tv

Fabio Spadoni, Segretario sindacato Libersind

Davide Di Pietro, Indignerai ex segretario Snater Torino

Angela Calderone, giornalista, Relazioni internazionali (Linkedin)

Palma Marino Aimone, Disability Manager (Linkedin)

Rimanete sintonizzati … non si sa mai !

bloggorai@gmail.com

 


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