Nella nostra società esistono due tipi di contraddizioni: le
contraddizioni tra noi e i nostri nemici e le contraddizioni in seno al popolo… La
natura di questi due tipi di contraddizioni è completamente diversa…Le
contraddizioni tra noi e i nostri nemici sono contraddizioni antagoniste. In seno
al popolo, le contraddizioni tra i lavoratori non sono antagoniste…Poiché le
contraddizioni tra noi e i nostri nemici e le contraddizioni in seno al popolo
hanno carattere differente, esse devono essere risolte con metodi differenti.
In breve nelle prime si pone il problema di fare una netta distinzione tra noi
e i nostri nemici, nelle seconde si pone il problema di fare una netta
distinzione tra la ragione e il torto…In condizioni normali le contraddizioni
che si manifestano in seno al popolo non sono antagoniste. Tuttavia se non le
trattiamo in modo corretto, o se manchiamo di vigilanza e restiamo indifferenti
e negligenti, l’antagonismo può apparire…Bisogna ammettere che questi due tipi
di contraddizioni sono talvolta facili da confondere.
(Sulla giusta soluzione delle contraddizioni in seno al
popolo, 27 febbraio 1957)
Bloggorai è profondamente irritato e la tastiera ribolle, la
dobbiamo tenere a freno e approfondire e riflettere prima di sparare a palle incatenate.
Sapevano che la battaglia sarebbe stata aspra ma non immaginavamo una Caporetto.
Oggi ci troviamo in grande difficoltà a scrivere il Post dopo quanto successo
ieri in Vigilanza RAI dove è stato approvato (a maggioranza e non unanimità) il
nuovo Contratto di Servizio. Prima ancora di entrare nel suo merito, ci
preme sollevare il problema della spaccatura avvenuta all’interno dell’opposizione
giacché il M5S ha votato la proposta della maggioranza e, a sua volta, all’interno
del PD si è evidenziata una spaccatura tra il relatore Nicita (che ha rimesso
il mandato) e il capogruppo Graziano. Dunque, due fronti: uno tra Governo e
opposizione e uno interno alle opposizioni.
Questa mattina ci limitiamo solo a riportare i titoli dei quotidiani
e nel frattempo cercheremo di capire nel merito cosa è stato approvato. Prima però
è utile riportare parte del resoconto sommario dove si capisce perché Nicita ha
rimesso il mandato di relatore per l’opposizione: “Nonostante l'impegno
profuso e alcune aperture oggettive, deve con rammarico constatare che la nuova
proposta di parere depositata dal relatore Lupi non può trovare un giudizio
favorevole. Per tale ragione, rimette l'incarico di relatore, sottolineando che
già il numero molto elevato di proposte emendative denotava come il testo
iniziale dello schema di contratto di servizio fosse particolarmente debole e
carente e in discontinuità negativa rispetto ai precedenti contratti di
servizio.
Pur riconoscendo che il nuovo testo di parere oggi proposto presenta anche degli indubbi miglioramenti, reputa come nel complesso diverse proposte presentate dalle forze di minoranza, indicate come rilevanti e qualificanti, non hanno trovato accoglimento. In particolare non è stata recepita la proposta di integrare l'Allegato 1 all'interno dell'articolato, né l'emendamento che sottolineava l'esigenza di una trasformazione della Rai in Digital Media Company di servizio pubblico. Evidenzia altresì diverse proposte emendative che non hanno trovato ingresso nella nuova versione di parere, agli articoli 5, 6 e 7. Rappresenta inoltre un punto negativo il mancato accoglimento delle proposte all'articolo 8 volte a sottolineare l'esigenza non solo della tutela ma anche dell'integrazione delle minoranze”.
Non sono differenze di poco conto: l’emendamento Graziano sull’Allegato1, di
fatto, alleggerisce il vincolo a far rientrare gli obblighi specifici all’interno
del Contratto come invece aveva proposto il capogruppo 5S Carotenuto. Allo stesso
modo, non aver specificato Digital Media Company di Servizio Pubblico,
modifica sostanzialmente la natura dell’enunciato.
Teniamo a fremo la tastiera e riportiamo, perora, solo i
titoli dei giornali di oggi:
Corriere: “Il M5S vota con la maggioranza”
Repubblica: “RAI, il M5S vota con la destra”
Repubblica: “Segnale di Conte a FdI in palio poltrona TgR”
La Stampa: “Scontro sulla RAI, M5S vota con la destra e spacca
opposizione”
La Stampa “Ultimo atto della cordiale intesa nero-gialla”
Avvenire: “La frattura M5S: vota con il centrodestra”
Il Manifesto: “RAI, opposizione divisa Conte vota con la
destra”.
Il Fatto: “il centro sinistra esplode i 5Stelle votano con
le destre”.
Ci fermiamo (per ora): il mal di pancia è troppo forte e
cominciamo a chiederci: ma con chi si dovrebbero fare gli Stati generali sulla
RAI ??? Chi dovrebbe proporre e sostenere una riforma della RAI?
bloggorai@gmail.com
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