giovedì 2 settembre 2021

La Pagina Bianca della Rai

Ci sono circostanze dove è più facile tacere che parlare. Ci sono momenti in cui è meglio un sano silenzio piuttosto che un brontolio senza senso. Ci sono attimi in cui è preferibile una pagina bianca ad una scritta male. Questo è quanto capita oggi, in mancanza di un qualsiasi briciolo di interesse, nella nebbia più totale che avvolge la Rai e il Servizio Pubblico. Ci passa pure la voglia di scherzare sull’irrefrenabile voglia di ottimismo che ci ha pervaso ieri. Non siamo molto lontani dalla verità se ci permettiamo di associare a questa sensazione molti lettori del nostro Blog.

Ci sono termini in altre lingue mediterranee che non riusciamo a tradurre compiutamente in italiano: quello più noto è spagnolo: “desencanto” (delusione, malcontento) ma ci piacciono anche due vagamente simili in greco, Ανησυχία  (anesichia, cioè apprensione)  e Σαστιμα (sastima, cioè smarrimento). Si riferiscono a sensazioni, percezioni, suggestioni individuali e collettive, a stati dell’anima che può anche essere pubblica, sociale, condivisa.  

“Già era scesa la piena notte. Drogo era seduto nella nuda camera della ridotta e si era fatto portare carta, inchiostro e penna per scrivere. "Cara mamma" cominciò a scrivere e immediatamente si sentì come quando era bambino. Solo, al lume di una lanterna, mentre nessuno lo vedeva, nel cuore della Fortezza a lui ignota, lontano dalla casa, da tutte le cose familiari e buone, gli pareva una consolazione poter almeno aprire completamente il suo cuore. Certo, con gli altri, con i colleghi ufficiali, doveva farsi vedere uomo, doveva ridere con loro e raccontare storie spavalde di militari e di donne. A chi altri se non alla mamma poteva dire la verità? e la verità di Drogo quella sera non era una verità da bravo soldato, non era probabilmente degna dell'austera Fortezza, i compagni ne avrebbero riso”.

Vi proponiamo un semplice gioco: provate sostituire i soggetti, i nomi, i luoghi, le situazioni con l’attualità, con quanto avviene in questo periodo, in particolare a riguardo della Rai. Potete scegliere tra “la notte”, Drogo, “la mamma”, la Fortezza, i colleghi ufficiali, “una verità da bravo soldato”. Rimescolate tutto e divertitevi a vedere cosa ne esce fuori.

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