venerdì 9 febbraio 2024

Sanremo: anche i "giovani" sanno ridere

Oggi dalle parti di Bloggorai non tira arie di cose serie. E ce ne sono tante. Magari più tardi con un Post con i dati di ascolto di ieri sera Ne siamo sempre stati convinti: sarà una risata, forse pure drammatica, a seppellire sotto una coltre di cemento la spocchia di chi sa e fa finta di non sapere o di chi non sa (ed è peggio) e fa finta di sapere (vedi Post di ieri: grande successo di lettori!).

Ieri mattina in Sala Stampa di Sanremo si è svolto uno psicodramma che da solo merita il biglietto. Inizia la conferenza del mattino e poco dopo la nuova direttrice del Marketing, Roberta Lucca, con le penne leggermene più basse del giorno prima (non pronuncia mai la parola “record”) ad un certo punto viene interrotta da Teresa Mannino: “Ma siamo sicuri di trovarci al Festival di Sanremo?”  e giù a randellare di dritto e rovescio. Il video che vi proponiamo vale più di cento parole.

https://video.corriere.it/spettacoli/sanremo/teresa-mannino-subito-show-conferenza-stampa-che-serieta-sicuri-che-siamo-festival/7ee52eae-c67b-11ee-9ea0-9cc54f63b803

Altra storia di rara comicità è quella che vede coinvolti John Travolta e Amadeus che non si riferisce alla gag più terrificante della storia della Tv ma quella sulle scarpe indossate da quel giovane attore di 69 anni (attenzione, parleremo di giovani). Gli aspetti legali se li vedranno gli avvocati, quello che a noi stimola profonde riflessioni etiche, filosofiche ed esistenziali è la figura di pollo che qualcuno potrebbe aver fatto. Traduciamo direttamente in italiano un dialogo che non sappiamo se realmente accaduto ma alquanto verosimile:  “Ciao Ama, come va?” ... “Ciao John .. bene .. che mi dici?”… “niente, passavo da queste parti e ti volevo dire che se ti interesse mi ospito da solo a Sanremo quasi gratis” … Davverooooo John ? Ti voglio assai bene… Certo che si ... daiiii … che figata pazzesca, faremo gag esilaranti con Fiorello”. 

A quanto sembra, per quanto si legge, la buccia di banana di Sanremo 2024 potrebbe essere iniziata più o meno così. Da quel momento in poi inizia la discesa agli inferi dai sospetti di pubblicità occulta e via trotterellando. La lezione dello scorso anno, evidentemente, non è bastata per richiedere un pizzico di attenzione ma mica per altro: semplicemente per non aver richiesto a John di pagare lui alla RAI per salire sul palco dell’Ariston con le scarpette incriminate e non viceversa dargli solo un pitocchiosissimo rimborso spese. Commento generico “So ragazzi …” ovvero sprovveduti allo sbaraglio.

Infine, la storia dei trattori a Sanremo rischia di passare agli annali non tanto della cronaca politica ed economica ma in quelli della tragedia o della satira. Chi parla con chi? Chi decide cosa? Il Governo? Amadeus? La Rai in quanto tale e quale Rai, Sergio o Rossi? I trattoristi? Si ma quali? Quelli vicini al governo, quelli neutri o quelli con un filo di sensibilità ambientale? Boh! Verrà letto un messaggio, una lettera, una cartolina con un pascolo di alta montagna o la mucca Ercolina sul palco o un solo trattore di fronte all’Ariston? “A noi arrivano decine e decine di mail ma chi facciamo salire? Facciamo l’estrazione?”. Si, buona idea, magari un Televoto.

bloggorai@gmail.com

 

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