Bloggorai ha poi la tastiera avvelenata sui KPI (che viene sempre dallo stesso ambiente) e non si capacita come pure menti illuminate e autorevoli siano cadute in questo trabocchetto micidiale. Non bisogna essere geni di economia e finanza per intendere bene di cosa si tratta: non dovete fare altro che digitare l’acronimo KPI su Google per rendervi subito edotti sul fatto che si entra in un mondo che ha poco o nulla a che fare con il Servizio Pubblico.
Riassumiamo e sintetizziamo: cosa sono i KPI? Sono un valore misurabile, quantificabile, con i quali si dimostra l’efficacia con cui un’azienda sta raggiungendo i propri obiettivi strategici. E quali sono gli obiettivi strategici della RAI? Quelli fissati, in ordine, dalla Convenzione (DPCM del 28/4/2017), della successiva Convenzione e del conseguente Contratto di servizio (ancora non approvato in via definitiva). In primo luogo la RAI ha l’obiettivo di svolgere un “… servizio di interesse generale, consistente nell'attività di produzione e diffusione su tutte le piattaforme distributive di contenuti audiovisivi e multimediali diretti, anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, a garantire un’informazione completa e imparziale, nonché a favorire l'istruzione, la crescita civile, la facoltà di giudizio e di critica, il progresso e la coesione sociale, promuovere la lingua italiana, la cultura, la creatività e l'educazione ambientale, salvaguardare l'identità nazionale e assicurare prestazioni di utilità sociale” (art. 1 Conv.). E come si misura “l’interesse generale” di un Servizio Pubblico??? Vedi quanto succede in questo periodo dove la Meloni occupa quasi tutti i notiziari al 62% dello spazio disponibile. Che si fa? Si pone un limite, metti al 30% e se il Governo lo sfora che succede? Qualcuno poi dovrà fare una multa a Palazzo Chigi per “mancato raggiungimento del KPI n.1” ??? E poi “ … favorire l’istruzione, la crescita civile etc” come si misura? Con quali parametri si definisce la “crescita civile”? E chi li definirebbe questi parametri? Il Parlamento, la Vigilanza RAI, l'Agcom? Si dovrà fare una nuova Legge in supporto alla Convenzione (rango di Legge primaria) ??? No, basta, non ce la sentiamo di approfondire. Troppo distinto e troppo distante un argomento del genere dalla natura essenziale di un Servizio Pubblico che non deve realizzare profitti come un’azienda qualsiasi. La differenza tra un Azienda di interesse Pubblico e una di interesse privato è e deve essere forte, chiara e necessaria. Se la prima e assume le caratteristiche e assorbe la cultura della seconda non è più tale.
Oggi si vota per il rappresentante dei dipendenti: speriamo stasera di farvi sapere i risultati.
bloggorai@gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento