mercoledì 29 novembre 2023

RAI e Servizio Pubblico: un Puzzle difficile da comporre


Un puzzle molto complicato con le tessere sparse sul tavolo che faticano ad andare al loro posto. Il problema più rilevante è intuire la figura che si intende far emergere. La RAI e, distintamente il Servizio Pubblico, è tutto questo. Le tessere poi appartengono a categorie disparate: politica, economia, società, cultura, informazione, intrattenimento, tecnologia etc. ed ognuna di loro non combacia sempre bene con le altre. Per aggiunta, le tessere hanno una loro specifica dimensione temporale e spaziale della quale non si può non tenere conto.

Il puzzle è un gioco ma anche un altro si presta bene alla metafora: il Jenga dove si tratta di togliere un pezzo alla volta da una torre di mattoncini fintanto che non crolla.

Vedi oggi: si legge sul Sole che “Bollette, in ballo 9,5 milioni di clienti per il fine tutela” e noi sappiamo che “A causa dell’aumento del prezzo dell’energia 4,7 milioni di italiani hanno saltato il pagamento di una o più bollette luce e gas negli ultimi 9 mesi … Un numero destinato ad aumentare se i prezzi continueranno a crescere. Come si legge dall’indagine – realizzata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale – ci sono 3,3 milioni di italiani che hanno dichiarato che, in caso di ulteriori rincari, potrebbero trovarsi nell’impossibilità di far fronte alle prossime bollette energetiche”. Sappiamo pure che questo numero incide, e non poco, su quanto si potrà riscuotere in quota parte relativa al canone TV. In soldoni: il rischio che ci possa essere una quota di canone inferiore nelle cassa di Viale Mazzini è già forte si suo e, per di più, grava la  proposta di riduzione da 90 a 70 euro.

Qualche volta lo abbiamo accennato: il disegno che si vede in filigrana è quello che vede la RAI, e di conseguenza il Servizio Pubblico, ridimensionato, ridotto di peso, di ruolo e di interesse tra i telespettatori e nel mercato. Ad una sola specifica condizione: che rimanga nel suo recinto, anzi possibilmente ridotto a sufficienza. E dove si potrebbe e dovrebbe ridurre? Nella raccolta pubblicitaria. La vicenda della riduzione del canone è tutta qui: la quota tolta dalla raccolta del canone si compenserà con la fiscalità generale mentre la proposta di alzare il tetto della raccolta pubblicitaria è durata l’espace d’un matin … Mediaset non era molto d’accordo.

bloggorai@gmail.com


 

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