NO!!!
Caro Presidente Mattarella, oggi avremmo voluto leggere un suo appello dove diceva forte e chiaro "NO al genocidio a Gaza !!!". Ci stiamo ancora chiedendo
se lo scorso 19 febbraio quando ha incontrato il Presidente di Israele Herzog
gli ha chiesto con pari forza e determinazione la “responsabilità” di
interrompere immediatamente la strage, lo sterminio e il genocidio dei
palestinesi a Gaza che già allora aveva superato abbondantemente le 50 mila
vittime. Da quanto abbiamo potuto leggere non lo ha fatto e, seppure lo avesse
fatto e non ce ne siamo accorti è stato del tutto irrilevante: l’esercito israeliano
ha continuato senza sosta ad uccidere donne, anziani e bambini e bombardare
chiese, scuole ed ospedali e anzi nelle ultime settimane ha raddoppiato lo
sforzo militare.
Caro Presidente Mattarella, le sarà certamente noto che la
stragrande maggioranza degli italiani sostiene il riconoscimento dello Stato di
Palestina senza se e senza ma, come la stragrande maggioranza degli altri Paesi
europei e del mondo intero.
Caro Presidente Mattarella, le sarà certamente noto che nei
giorni scorsi si sono svolte manifestazioni in tutta Italia con grandissimo
successo di partecipazione e in quelle piazze si esprimeva e sosteneva
apertamente la Flottilla nel suo significato profondo e più rilevante: svelare,
semmai ce ne fosse bisogno ulteriore, tutta l’illegalità, l’ingiustizia e la
violenza perpetrata dagli israeliani contro la popolazione civile palestinese.
Caro Presidente Mattarella, nel momento in cui scriviamo e
nel momento in cui Lei legge quello che succede in Italia e nel mondo, in
questo stesso istante qualche decina di esseri umani palestinesi viene ucciso
dai cecchini dell’esercito israeliano. Caro Presidente Matterella, chieda
anzitutto con forza di fermare il genocidio prima ancora di fermare la
Flottilla!!!
Caro Presidente Mattarella, non si limiti a definire
“inaccettabile” quanto avviene a Gaza: il termine esatto, corretto e
unanimemente condiviso è uno solo: “GENOCIDIO”. È così difficile pronunciare
questa parola? Non è solo “disumano ridurre alla fame una intera popolazione”
come ha recentemente dichiarato, è ben oltre.
Caro Presidente Mattarella, infine, se mai avesse occasione,
eserciti il suo alto potere morale e politico per fare anche Lei una telefonata
alla Rai per dire che il film premio Oscar “No man’s land” deve essere
trasmesso proprio il prossimo 7 ottobre come previsto. È proprio nel ricordare quel drammatico
giorno che ha senso vedere quel film: se non si capisce tutto ciò che successo
in Palestina negli ultimi decenni non si capisce nulla di quanto succede oggi a
Gaza.
Oggi ci sarebbe molto altro da dire sulla Rai e dintorni. Ci
limitiamo a ricordare che mancano pochi giorni, poche ore, dalla chiusura dei
termini per la presentazione di emendamenti alla proposta di legge di Governo
per la riforma della Rai. In questo momento, oggi, non risulta nulla, niente
sia nel metodo che nella sostanza!!! Non sappiamo se e chi presenterà qualcosa
e anzitutto su quali articoli verranno presentati. Tutto si sta decidendo tra
quattro piccole mura e due gatti. L’opposizione rischia di “regalare” la
riforma Rai al Governo. TeleMeloni ce la terremo per i prossimi decenni.
bloggorai@gmail.com
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