Solitamente Bloggorai non si interessa gran che di totonomine…
Tizio al posto di Caio o Sempronia. Questa volta merita attenzione quanto sta
avvenendo in queste ore e potrebbe avvenire nelle prossime e non tanto per i
nomi che girano ma per il senso politico della vicenda.
Intorno alle 12 l’ANSA diffonde una notizia: “Accordo nella maggioranza, arrivano le nomine dei Tg Rai” e si riferisce al prossimo Cda di giovedì 20 marzo. Che stranezza. Ma la doppia "stranezza" è pure che la notizia è stata pubblicata dall'ANSA dopo che l'aveva pubblicata poco prima il sito della Repubblica (da chi è diretta???) a firma Giovanna Vitale, solitamente bene informata.
Ci sono due buone argomentazioni che rendono la notizia
alquanto anomala. La prima si riferisce al fatto che l’accordo sia stato raggiunto
solo all’interno della maggioranza e non ci sono tracce dell’opposizione,
almeno quella del M5S che sembrava essere molto, molto, interessata all’argomento.
Per non dire che pure all’interno della maggioranza, per quanto sappiamo
direttamente e per quanto noto, ci risulta tutt’ora in corso una sorta di
guerra di guerriglia con bande l’una contro l’altra armata. La notizia porta
a supporre che la maggioranza punta a governare l’Azienda a testa bassa, da
sola, incurante del resto del mondo? Si tratta di una prova tecnica di “nuova
RAI” ???
La seconda buona argomentazione che suscita perplessità consiste
nel fatto che “l’accordo” sulle nomine non è (o non dovrebbe essere) disgiunto
da quello sulla presidenza che invece risulta ancora in altro mare.
I conti non tornano: o la maggioranza ha raggiunto l’accordo
non solo con se stessa ma anche con l’opposizione oppure l’opposizione, semplicemente,
non è pervenuta e gli accordi si faranno (forse) a sua insaputa. Bloggorai ha
il “vizietto” a voler pensare (quasi) sempre male epperò quasi sempre ci
azzecca.
Ci torna in mente il comunicato del consigliere Natale quando,
all’indomani del recente Cda che non ha fattole nomine previste, ha dichiarato
che “…è un comportamento irresponsabile, che sporca il brillante successo di
Sanremo zavorrando ancora una volta la Rai con una nuova, evitabilissima
dimostrazione di subalternità. Né vale invocare la mancata soluzione del rebus
presidenza, il blocco della Vigilanza, lo stallo della discussione sulla riforma
della governance… Pur in un contesto così difficile, l’interesse aziendale
impone di uscire da questa palude e decidere, praticando una doverosa autonomia”.
Già, se mai fosse vera la notizia ANSA, e potrebbe esserla, questa volta si
potrà assistere ad un “comportamento responsabile” e l’Azienda potrà uscire dalla
palude” in "doverosa autonomia"??? Ci aspettiamo un aggiornamento del comunicato.
Vedremo ... vedremo …
Nel frattempo, questa mattina è stato diffuso il comunicato
sindacale sul Contratto. Non ci piace per quanto è scritto e non ci piace per quanto
NON è scritto che forse vale di più. Ci atteniamo al rispetto del voto ma non possiamo esimerci dall'esprimere un parere.
bloggorai@gmail.com
ps. last minute: non sarà che la prevista nomina di Terzulli (in quota "sinistra") al Tg3 potrebbe essere la chiave per aprire la porta al voto della presidente Agnes???
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