venerdì 23 dicembre 2022

Rai: la stratosferica bufala di Natale, tra minchiate varie e dance party


Altro che regali di Natale come abbiamo scritto ieri, pensando sempre che in giro ci siano persone più attente e qualificate di noi che pensano ai grandi temi: si preparano bufale, balle e minchiate di vario genere assortite impacchettate e infarinate con tanta fuffa.

A Viale Mazzini non si fanno mancare nulla: tra ricchi premi e cotillon, una fetta di panettone al pistacchio e balli di gruppo veniamo a leggere un notiziola che ci ha fatto sobbalzare sul panchetto: La Stampa scrive, a firma Niccolò Carratelli, “Anche perché nell'ultimo periodo non sono mancati motivi di attrito. Come sulla bozza del nuovo contratto di servizio presentata dalla presidente Rai, Marinella Soldi, che sarebbe stata bocciata dal ministero dell'Economia. Tanto che, nel decreto Milleproroghe in preparazione, la scadenza per il rinnovo del contratto viene rinviata al 31 luglio 2023”.

Dopo aver letto le prodi gesta natalizie di Fuortes & Meloni a Via Teulada e i dance party della Presidente nel parterre del Palazzo (con annessi direttori offesi per non essere stati invitati), questa notizia ci appare a dir poco apocalittica e sconcertante. Ci sono solo due e due sole possibilità: o si tratta di clamorosa bufala, inventata di sana pianta dal collega e allora ci attendiamo da un istante all’altro una decisa e ferma smentita da parte del gruppetto dei geni della comunicazione CCC di Viale Mazzini oppure la notizia è vera e allora, si suppone, che qualcuno ne debba rendere conto pubblicamente. Se non è vera il giornalista se ne dovrebbe assumere la responsabilità. Siamo alquanto pratici del mestiere: un collega difficilmente scrive una notizia del genere se non ha un minimo di fondamento. Nel caso fosse vera è molto grave: si tratta di una bozza sulla quale ha lavorato da oltre un anno un apposito gruppo di lavoro, presieduto dalla Soldi,  che ha predisposto ben due documenti a noi noti. Si tratta pur sempre del documento più rilevante che guida la vita, lo sviluppo e la sopravvivenza dell’Azienda, non è un manuale delle Giovani Marmotte. Ne è stato predisposto un terzo per “pochi intimi”? Il Cda ne era informato di questa bozza? Come era strutturata e cosa conteneva di tanto rilevante da essere “bocciata” dal Ministero??? Che rapporto c’è tra questa “presunta” bocciatura e il rinvio disposto dal Governo della scadenza del Contratto al prossimo 30 giugno?

Ci stiamo lavorando, presto ci potrebbero essere notizie. Oggi pomeriggio è previsto un Cda.

bloggorai@gmail.com

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