Siamo preda di un tremendissimo raffreddore (non influenza
che è diversa) di carattere fantozziano. Non garantiamo lucidità e attendibilità. Ogni stranuto tremano i muri della
casa agricola e gli animali tutto intorno fuggono intimoriti. Attutito, stordito
e confuso leggo le notizie che mi giungono qui in Bassa Val Tiberina. Una ci colpisce
come un colpo di maglio: leggiamo su Dagospia (che a sua volta riprende il Giornale)
“Chi affiancherà Amadeus sul palco di Sanremo? – mancano poco meno di
due mesi e, come sempre, è scattato il totonomi: se Chiara Ferragni e Francesca
Fagnani sono una certezza, nelle ultime ore è iniziato a circolare il nome di Silvia
Toffanin, la compagna di Piersilvio Berlusconi, che però pare non abbia alcuna
intenzione di mettersi alla prova all'Ariston”. Se mai cos’ fosse c’è un
retroscena di assoluta rilevanza strategica per il futuro della RAI: leggiamo
che “… Non solo la Toffanin si porterebbe dietro un ampio pubblico fedele di
ragazze e signore, ma la Rai si assicurerebbe anche una pax televisiva (cioè
blanda contro-programmazione) almeno nella serata in cui lei salirebbe sul
palco”. Che geni !!! Una notizia del genere sarebbe capace di consentire un salto di specie
al batterio del raffreddore e farlo diventare virus dell’influenza. Teniamoci alla
larga.
Bene, avremo molti argomenti di riflessione per i prossimi
giorni. Per il resto, ca va sans dire, nulla da segnalare. Una sola notazione a
margine: il dizionario Collins ha promosso un termine come riassuntivo, iconico
e identificativo dell’anno che si sta per concludere: “PermaCrisis”. Il termine
si riferisce alla crisi permanente, incombente, costante immanente che riguarda
quasi tutti gli aspetti della vita collettiva: crisi economica, crisi geopolitica,
sanitaria, ambientale, demografica, alimentare e chi più ne ha più ne metta,
mancano solo le cavallette.
Si è accesa una luce, illuminata la scena: è un termine che si
conforma perfettamente alla Rai e al Servizio Pubblico. Da anni, infatti, si
dibatte in uno stato di crisi permanente dal quale nessuno sembra volerne
uscire. Non siamo in condizioni psico fisiche per scrivere molto di più…gli
starnuti incalzano… ma la sostanza supponiamo vi sia ben chiara.
Bloggorai@gmail.com
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