Come hai fatto a fare
bancarotta ? chiese Bill.
In due modi - Mike disse – gradualmente prima e improvvisamente poi.
Chi ti ci ha portato?
Amici – disse Mike. Io avevo un sacco di amici. Falsi amici.
(Hemingway, Fiesta)
Care ragazze, cari ragazzi, affezionati lettori di Bloggorai … godetevi la bella giornata di settembre. I chiari di luna che illuminano la giornata inducono a cupi pensieri: la guerra atomica potrebbe essere dietro l’angolo, l’inflazione quasi a due cifre, i prezzi ormai totalmente fuori controllo, la Meloni che vorrebbe fare un Draghi bis dopo che è stata alla sua opposizione fino alla sua caduta, Il PD sull’orlo di una crisi di nervi, il Covid che minaccia di tornare funesto e dopo di che mancano solo le cavallette, la peste bubbonica, la pioggia acida o qualcuno che vi ha bucato le gomme della macchina.. Per stare sereni, andate al cinema e vi sconsigliamo vivamente di vedere Siccità … vi passa la voglia di sperare in un futuro migliore.
Per quanto riguarda la Rai una bella notizia: è scomparsa dai radar, non interessa più nulla a nessuno … dopo la formazione del Governo … forse … si vedrà. Ma la notizia ancora più sconvolgente, fenomenale, è constatare che della Rai e del suo futuro non frega più nulla a nessuno non solo fuori Viale Mazzini ma anche e soprattutto dentro. Recentemente, dopo un incontro con alcuni amici, uno di loro , sommessamente, ha detto “Purtroppo sembra a che non ci sia più nulla da fare, se non scatta dentro una scintilla, se non inizia un rinnovamento dal suo interno non ci sarà mai una politica in grado di riformarla”. Cominciamo ad essere convinti che questo amico potrebbe avere ragione.
Da dentro Viale Mazzini non si avverte battito di ciglio, non si desta un criceto dal letargo, non un sussulto di attenzione, non un fremito di dignità di fronte a minacce incombenti e pericolose. Fare qualcosa sul canone? Prendere una iniziativa quale che fosse? Boh … chissà.. forse … vedremo … ne parleremo con … non so … con chi? Quando? E soprattutto, perché?
Amen!
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