mercoledì 17 maggio 2023

RAI: un buon paio di occhiali per leggere passato e futuro

Foto di Pete Linforth da Pixabay

Riflettendo sul caso Fazio “cacciato” o meno dalla RAI (da chi?) viene in mente una banale considerazione. È facile convincersi che l’oftalmologia sia una scienza vetusta, incapace di stare al passo con i tempi moderni dell’Intelligenza artificiale che invece, quella si, sa guardare oltre l’orizzonte temporale e spaziale, a lato, avanti e indietro. L’oftalmologia contemporanea, infatti, non è stata in grado di inventare un paio di occhiali polidirezionali, utili a leggere e interpretare avvenimenti passati e futuri, vicini e lontani. Già, perché non è solo sufficiente “leggere” una mappa geografica per interpretare dove ci si trova: è necessario conoscere il territorio e il suo contesto storico, sociale, culturale e infine politico per intuire da che parte dirigersi.

Così, in un giorno grigio e malmostoso come oggi, con quel sapore acre di un pasto andato di traverso come il recente CdA RAI, oggi preferiamo riprendere il nostro corposo, disordinato quanto ben fornito archivio per leggere e capire esattamente dove siamo e dove possiamo andare.

Come abbiamo scritto: i prossimi appuntamenti di interesse RAI sono:

1. il 18 maggio, alle 8.30, audizione in Vigilanza di tutte le sigle sindacali RAI e, nello stesso giorno, il nuovo AD ha “convocato” gli stessi sindacati 

2. il 25 maggio è previsto un Cda per le nomine

3. il 26 maggio è previsto lo sciopero generale

4. in data imprecisata di giugno, il Ministro Urso ha promesso che verrà presentato il nuovo Contratto di Servizio.

Partiamo da quest’ultimo appuntamento. Ricostruendo le tappe precedenti  siamo rimasti a:

  • ·        novembre 2021: RAI elabora una prima bozza di Linee Guida per il nuovo CdS 2023-27
  • ·        gennaio 2022: viene presentato in Cda RAI un documento di approfondimento “Contratto di Servizio 2023-2027- Processo e linee guida”
  • ·        maggio 2022: il MEF rilascia il suo parere
  • ·        luglio 2022: AgCom rilascia il suo parere

Da allora in poi silenzio assoluto e, da allora in poi, è avvento un cambio radicale del sistema politico istituzionale che, verosimilmente, potrà incidere e forse non poco, sulla trattativa in corso per il rinnovo del Contratto di Servizio e del successivo Piano Industriale. Come ha dichiarato Giorgetti lo scorso anno, allora ministro al MISE, “Fondamentale, poi, l'introduzione di criteri di misurazione degli obblighi, che consentirà al ministero di verificare costantemente il rispetto del contratto” ovvero una sorta di KPI (Key Performance Indicators) che potrebbe essere la vera grande novità che si affaccia per la prima volta sulle prospettive del nuovo Contratto. Lo stesso ragionamento è stato ripreso la settimana scorsa in Vigilanza Rai dal Presidente AgCom, Giacomo Lasorella quando ha dichiarato che “ … nel rispetto dei rispettivi ruoli, consentano di valutare con cadenza annuale l’attuazione degli obblighi … con l’individuazione di parametri misurabili, che in qualche misura possano garantire l’attuazione del contratto di servizio e far sì che questo contratto non resti un elenco di buone intenzioni ma possa essere costantemente monitorato e verificato”.

Questo il punto centrale, tutto da verificare nelle sue nuove dimensioni politiche, che è esattamente nelle caratteristiche sinallagmatiche del nuovo Contratto ovvero come le parti convengono il rapporto tra risorse fornite o disponibili e prestazioni richieste. Ad oggi, e lo abbiamo scritto tante volte per il precedente Contratto, questo rapporto è stato squilibrato: alla RAI è stato richiesto più di quanto gli era possibile realizzare con le risorse di cui dispone. Ora, alla luce chiarissima delle intenzioni e delle dichiarazioni lette in proposito sia di fonte governativa, sia di fonte aziendale (il nuovo DG Rossi) appare veramente difficile impostare un nuovo equilibrio contrattuale se prima non viene definita una certezza sulle risorse disponibili sulle quali RAI potrà contare per i prossimi anni. Attendiamo con “grande senso di responsabilità” di sapere come il nuovo vertice aziendale affronterà questo solo ed unico grande problema.

Tutto il resto, Fazio compreso, sono solo problemini oftalmici.

bloggorai@gmail.com


ps: l'immagine di oggi è stata realizzata con AI

 

 

 

 


 

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