Alle otto della sera … la straminchiata stratosferica del giorno si è sgonfiata come un palloncino bucato. Oggi La Stampa titolava: “Paralisi RAI. Presentazione dei palinsesti rinviata e nomine sospese da mesi dopo un lungo stallo, l'AD Fuortes potrebbe essere sostituito a ore”. Lungimiranti … profeti … idee poche ma confuse! Solo un pio desiderio di alcuni volenterosi.
Per quanto noto, all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri di domani, convocato alle 16, non compare nulla che possa somigliare al Decreto Legge che tanti hanno immaginato e vaneggiato. Come abbiamo scritto chiaramente stamattina, la Costituzione (per fortuna) è semplice e chiara: un DL per essere efficace deve contenere i requisiti di “necessità ed urgenza” senza in quali è nullo. Punto. Sarebbe stato francamente difficile immaginare che il Presidente della Repubblica la avrebbe controfirmato. Punto, a capo.
Bloggorai non è esperto di diritto costituzionale e a malapena ha superato l’esame di Diritto Pubblico. Bloggorai non possiede doti preveggenti e non consulta cartomanti. Magari ha qualche buon contatto, qualche lettore solitamente bene informato. Bloggorai mette solo in fila, in ordine fatti e circostanze noti a tutti e ne tira le conclusioni: ribadiamo che, almeno per buon tempo a venire, Fuortes rimane tranquillo e beato al suo posto, forte del suo bilancio votato all’unanimità, con vivo e vibrante “senso di responsabilità”.
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