Rai: la Struttura Delta Reloaded ver. 2.0 ovvero la Nuova Struttura Iota che verrà

 

Una fitta, solida e robusta coltre di nebbia si è levata questa mattina. E’ salita su dalla valle dove scorre il Tevere intorno alle 6 e mezza e si è alzata ora su in collina, oscurando un pallido cielo che sembrava volgere al bello, ad un tiepido sole autunnale. I gatti, dopo la lauta colazione di croccantini, hanno esitato ad uscire e sono in attesa che, presto, la nebbia svanirà. Sarà sufficiente attendere.

Bene. O meglio ... mica tanto bene. Come se non fossero sufficienti tutte le distrazioni e le omissioni possibili, la scomparsa della regina inglese occuperà una dose massiccia di attenzione sulla stampa mentre mancano solo pochi giorni al più importante appuntamento politico di questi anni. Ieri ci siamo occupati della Supercazzola ricorrente sul possibile arrivo dei nuovi barbari che potrebbero occupare il Palazzo di Viale Mazzini qualora vincessero e dovessero governare loro e abbiamo posto il dubbio se saranno meglio o peggio di chi, come loro, in anni non molto lontani, hanno già bivaccato sotto il cavallo. Oppure se saranno meglio o peggio di chi, diversi da loro, non di destra (e non sappiamo bene come collocarli) hanno pure governato l’Azienda con i risultati che abbiamo sotto gli occhi.

Bene. O meglio…così così. Ci dobbiamo preoccupare? Naaaaaaaa!!! Tranquilli… le cose, i tempi sono cambiati. Ci hanno raccontato una storiella “fantastica” fresca fresca su come potrebbe essere oggi una “Struttura Delta” rivista e corretta, reloaded formato 2.0. Tutuunnn tu tu… tatantaaa ta ta ta (musica originale de La Pantera Rosa) che però ci teniamo da conto per i prossimi giorni. Necessita di un minimo di verifica.

Però, per introdurre l’argomento e aggiornarlo ai tempi nostri … vi proponiamo di rileggere attentamente un paio di articoli pubblicati da Repubblica nel lontano novembre 2007 a firma Ezio Mauro su cosa era e come agiva la fantomatica (mica tanto) Struttura Delta in Rai https://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/media-rai/struttura-delta/struttura-delta.html  e quello di Giuseppe D’avanzo che scriveva “…la "Struttura Delta" è un dispositivo, un metodo di lavoro che consente di disegnare la trama stessa della realtà, di eliminare ogni differenza tra ciò che accade e ciò che la politica vuole raccontare. E' questo il lavoro della "Struttura Delta". Per dirla con uno slogan, la sua missione è rendere impossibile separare i fatti dalle costruzioni ideologiche o dalla pubblicità politica” vedi articolo intero https://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2011/07/07/news/rai_cos_agiva_la_struttura_delta_lo_scandalo_della_struttura_delta_condizionare_l_opinione_pubblica_e_controllare_tutta_-18777977/ . 

Quel decennio governavano la Rai:

Oggi una nuova Struttura, che a suo tempo abbiamo ribattezzato “Iota”, non sarebbe tanto ingenua e farlocca da farsi trovare con la cornetta del telefono in mano per concordare “semplicemente” il palinsesto della settimana o la gerarchia delle notizie da dare ai Tg e Gr. Oggi la partita, le partite, sono molto ma molto più sofisticate e strategiche per essere giocate con semplici giocattolini telefonici dei bei tempi di Checchenina. Oggi, per comunicare e non essere a rischio di intercettazione e trattate "affari" più complessi, ci sono mezzi e strumenti tecnologico molto, assai più sofisticati e, a quanto sembra, qualcuno li padroneggia bene. Per chi fosse interessato: vedi GranitePhone di Zikur oppure il gioiello di Zphone di Zezel.

bloggorai@gmail.com