domenica 19 giugno 2022

Rai: il Terrore corre sul filo !!!

Foto di Gerd Altmann da Pixabay 
2

Care lettrici, cari lettori .. buona domenica …

Povero Bloggorai: non si fa in tempo a scrivere una minchiata qualsiasi che … zacchete.. nel giro di pochi minuti ti arrivano le bacchettate sulle dita. Magari invece quando provi a buttarla su toni seriosi, citazioni più o meno colte, argomenti istituzionali …niente … nada .. silenzio… muti.. non ti si fila nessuno. Va bene così … è il bello del blog altrimenti potremmo somigliare alla Sueddeutsche Zeitung o al The Guardian (of course non citiamo Il Times o il FT che qui in Bassa Val Tiberina non arrivano).

Allora è successo che nei giorni scorsi abbiamo provato a sollevare un accenno, molto moderato e fuggevole, alla possibilità di fare qualcosa, qualsiasi cosa, pur di … (non si sa bene quale verbo usare) sul futuro della Rai. Ieri è successo che il Post si è chiuso con la proposta di un “dibattito pubblico” e… apriti cielo: nel giro di frazioni di secondo sono arrivati messaggi del tipo “NOOO.. il dibattito noooo” memori del compianto Fantozzi al termine della proiezione della Corazzata Potemkin.  

ok … va bene ... d’accordo … il dibattito no! e allora vediamo in scaletta le alternative possibili:

1.       1. La Rai prende l’iniziativa e convoca nella sala degli Arazzi di Viale Mazzini le menti migliori del Paese. Si scatena la rissa: chi sono e come sono scelti? Perché Morcellini si (è di sinistra?) e Veneziani no (è di destra?). e poi quanti dovrebbero essere? 20, 50 ..100??? la Sala ha limiti di capienza. E poi ..chi firma l’invito? L’AD, la Presidente, tutti e due e magari insieme al Cda? Tutto molto delicato e tutto questo dovrebbe accadere alla vigilia della prossima campagna elettorale … roba da matti .. meglio lasciar perdere. Se poi a moderare il dibattito dovesse esserci il nuovo ViceDirettore dell'Ufficio Stampa la questione diventerebbe "delicata".

2.      2. Il Partito Rai (interno) prende l’iniziativa e convoca un “Incontre …Rai” alla Sala parrocchiale di San Giacchino (vicino Piazza Bologna). E’ un grande scantinato però è comodo e c’è posto per tutti. Usigrai, Snater, CGIL, CISL e Uil (* altri), ADRAI, Articolo 21, Democrazia Futura, la FNSI, Confindustria Radio Tv (forse anche no… però .. vedremo) e qualcun altro di cui dimentichiamo il nome (mannaggia la vecchiaia!) chiamano i partiti (o quel che resta di loro e poi precisando bene quale “corrente” di ogni partito perché evidente che ognuno parla quasi per se) e gli chiedono di “far presto”. I partiti ringraziano, salutano e porgono un cordiale arrivederci.

3.       3. I Partiti della Rai prendono loro l’iniziativa e convocano Usigrai, Snater, CGIL, CISL e Uil (* altri), ADRAI, Articolo 21, Democrazia Futura, la FNSI, Confindustria Radio Tv ( forse anche no… però .. vedremo) e qualcun altro di cui dimentichiamo il nome (mannaggia la vecchiaia!). Vedremo Enrico Letta insieme alla Meloni, Salvini con ***del M5S (o quel che ne rimane … vedremo), Fornaro e Calenda che finalmente ci diranno quel che pensano sul futuro della Rai. Si tratta di una iniziativa alquanto improbabile, però mai mettere limiti alla Provvidenza…

4.       4. Il Partito Rai e i Partiti fanno un passo indietro e lasciano l’iniziativa alla Società Civile. Oddio: il ricordo corre subito ala fantasmagorica esperienza di Colombo e Tobagi in Cda Rai. Verrebbe subito da lasciar perdere però, non si sa mai… magari la Società Civile è cambiata. Allora si tratterà di fare una lista dei “volenterosi” e promotori che ci mettono la faccia e convocano la Rai, il Partito Rai, i Partiti della Rai e, suggeriamo noi, di aggiungere qualche Osservatore dell’EBU (ci sta sempre bene, sono gli “altri” servizi pubblici) e dell’ OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) almeno c’è pure una spolverata di lustro internazionale.

5.       5. La Rai, il Partito Rai, i partiti della Rai, la società civile hanno altro da fare e in questo momento ritengono tutti che la Rai, Il Servizio Pubblico radiotelevisivo NON sia una priorità per il Paese. La guerra, le sanzioni, la crisi che incombe, il Covid che ancora minaccia, la disoccupazione giovanile, i prezzi alle stelle, e Boris Jhonson che vuole fare il prossimo EuroSong Festival  a Kiev sono argomenti ben più  rilevanti che meritano l’attenzione delle forze migliori del Paese.. ovvero... per la Rai ci sarà tempo…vedremo.

6.      6. Un bel documento!!! Un gran bel “manifesto” con raccolta firme allegato. Geniale. Anche noi di Bloggorai abbiamo sostenuto apertamente una iniziativa del genere. A parte i firmatari, non ti si fila nessuno però è un segno di buona volontà importante e significativo. Diciamo pure che è una buona intenzione delle quali sono lastricate le vie del mondo. Una firma non si nega a nessuno, da tenere in conto.

7.     7.Un referendum!!! colpo grosso!!! e cosa si chiede? l’abolizione del canone? Abolire Rai2 ? Il ritiro della Concessione? Peccato non si possono fare referendum propostivi altrimenti si potrebbe chiedere una nuova serie di Montalbano o un Don Matteo 6.0 magari ideata, prodotta e realizzata dalla stessa Rai? Un Sanremo senza l’influenza degli agenti esterni? Si richiede un piano editoriale per l’informazione dove si spiega che senso ha la nuova trasmissione di Damilano il prossimo autunno?

8.       8. Rimangono saldi di fine stagione tipo “Gli Stati generali sulla Rai” … meglio lasciar perdere, dicono che portano male. Oppure “Tavolo di confronto su … “ (scegliete voi). Oppure “Seminario aperto per una Rai migliore” … mamma mia !!!

9.       Cosa rimane? Per come abbiamo scritto tante volte: c’è sempre un bel pellegrinaggio notturno al Santuario della Madonna del Divino Amore sulla Via Ardeatina: partenza alle 04.00 davanti alla FAO e per chi deve scontare qualche responsabilità sul perché siamo giunti a questo punto (nel Partito Rai attuale ed EX) suggeriamo di mettere fagioli e lenticchie nelle scarpe. La Madonna “.. fa le grazie a tutte l’ore …” e sarà misericordiosa anche per loro.

Chissà, forse, un banale e semplice “dibattito” di quattro amici al bar non fa male a nessuno e, magari in incognito, è capace pure che venga qualcuno dei diretti interessati.

bloggorai@gmail.com


ps: ci dicono che esiste un "Partito Rai" dell'esterno rigorosamente occulto, riservato ed esclusivo a pochi ma buoni amici del Servizio Pubblico. Dicono pure che somiglia molto ad un "potere forte" ma, sinceramente, non sappiamo bene di cosa si tratta.

 

Nessun commento:

Posta un commento