lunedì 13 giugno 2022

Rai: cronaca anticipata di uno Scoop annunciato

Foto di Alexas_Fotos da Pixabay

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Oggi è una gran bella giornata di prima estate. Intorno casa hanno tagliato l’erba medica e i covoni rotondi fanno bella mostra sul campo. Una famiglia di fagiani ha preso dimora tra l’aia e l’orto. L’uva comincia a formarsi e le olive sembra che stanno “legando” mentre il pesco di S.Antonio è carico (si tratta di una varietà antica, preziosissima, un pezzo di antiquariato botanico, i frutti sono piccoli e saporiti ed ha il grandissimo pregio di non necessitare di nessun trattamento chimico).

In questa Grazia di Dio, vale la pena di occuparsi di Rai? Abbiamo chiesto a qualche informato lettore se sulla stampa di oggi c’è qualcosa di meritevole su cui dibattere e ci riferisce che la notizia più significativa riguarda RaiUno e il suo autorevole direttore Stefano Coletta che sembra fermamente intenzionato a far arrivare Alessia Marcuzzi in Rai, anche se, ha dovuto ammettere, che per ora non c’è nulla di deciso. Un brivido corre lungo la schiena. L'emozione ci travolge. Vi terremo informati … non si sa mai … dovesse diventare la notizia più importante della stagione, sarebbe uno scoop che a confronto quello spernacchiato e sputtanato del Corriere sui presunti spioni putinisti è una barzelletta!!! Chissà, forse si tratta del nuovo corso della "comunicazione" Rai ... 

Vi possiamo però riferire che le domande che nessun/a giornalista ha mai posto ai vari “… ai vari AD, Presidenti, consiglieri, Articoli vari della Costituzione, Usi…qualche cosa… , Federati della Stampa,  emeriti accademici, ricercatori/ici, esperti di TLC, autorevolissimi colleghi giornalisti, ex colleghi, segretari di partito e di sindacato, componenti e commissari delle Vigilanze varie e compagnia cantando”… hanno suscitato un brivido di attenzione e risvegliato sopiti entusiasmi a qualche ultimo resistente. A tal punto che ci è stato segnalato e inviato un importante contributo di alcuni autorevolissimi esperti che hanno redatto un “Manifesto per i Media di Servizio Pubblico e per l’Internet di Servizio Pubblico”. Entreremo nel merito dei contenuti ma intanto osserviamo che, ancora una volta, si tratta di possibili buone proposte delle quali nessuno sa nulla, elaborate, proposte, dibattute e diffuse tra i soliti “quattro amici al bar”. In questo modo non si va da nessuna parte. Comunque, ringraziamo e ne parleremo. 

Intanto riproponiamo le domande:

1. Quale Servizio Pubblico immaginate per il prossimo decennio?

2. Come dovrà essere sovvenzionato?

3. Quale offerta editoriale /informativa dovrà garantire?

4. Su quale architettura tecnologica dovrà essere costruito?

Siamo fiduciosi che qualcuno possa rispondere.

bloggorai@gmail.com


 

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