domenica 21 novembre 2021

Rai. che fretta c'era? ...maledetta primavera ...

Foto di Ronny Overhate da Pixabay

Una bella domenica d’autunno … sembra primavera ... passeggiando amenamente lungo il Tevere assolato, fischiettando una vecchia canzonetta di Loretta Goggi mentre frullano per la testa un paio di domande.

1) che fretta c’era di fare le nomine delle testate giornalistiche in mancanza di alcuna necessità e urgenza?

2) perché fare tanti danni con un colpo solo?

I danni sono stati:

A: fare emergere l’ingerenza del Governo sulle scelte Rai

B: mettere in grande difficoltà il partito di maggioranza relativa (più di quanto già non ne hanno per conto loro)

C: evidenziare la debolezza degli altri partiti (limitati a portare a casa il proprio bottino)

D: attaccare frontalmente il ruolo della Vigilanza (“…è ovvio … prima il Piano e poi le nomine ..” Fuortes dixit)

E: illuminare il ruolo dell’AD rispetto alla politica (ancora non si è capito chi è che bussa a quale porta)

F: rimarcare le fragilità del Cda che fino a poche ore prima era all’oscuro di tutto, poi si indigna e prova a fare il “Gran Rifiuto” e infine vota come nulla fosse (a parte un consigliere contrario e uno assente).

Le risposte sono sempre nella canzonetta e riguardano, appunto, la prossima primavera. Domani, insieme a quanto promesso su un approfondimento di notizie sul tema “informazione Rai” proveremo a trovare qualche risposta.

bloggorai@gmail.com

 

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