venerdì 2 ottobre 2020

Rai: deroga, proroga, surroga e supplica


Il bello e il brutto di questo Bel Paese è che non ci facciamo mancare nulla. Non ci priviamo di nessuna nefandezza come allo stesso tempo ci concediamo lussi che non ci potremmo permettere. Tutto sommato, siamo un Paese ricco, almeno di inventiva e di fantasia e di questo possiamo certamente essere orgogliosi.

Ora succede che questa mattina, sul Fatto Quotidiano, il bene informato Gianluca Roselli, ci racconta che qualcuno sta meditando di prorogare l’attuale Cda di Viale Mazzini (per inciso, noi ne abbiamo cominciato a scrivere già dallo scorso luglio e proprio domenica 27 settembre con il post La pioggia, le trame e i complotti abbiamo esaminato tutte le possibili prospettive). Cerchiamo di riassumere:

Giuseppe Conte: benestare (sarebbe lui l’ispiratore)
Dario Franceschini, PD (area): a favore
Andrea Orlando, PD (area): non ci pensiamo proprio
Centrodestra (alcuni): contro
Primo Di Nicola, 5S:  non ci vede nulla di male ...si potrebbe fare
Fabrizio Salini: non si sbilancia
Resto del mondo: di cosa stiamo parlando ???

Non c’è che dire: un dibattito serio, approfondito e documentato. Quando la politica abdica al suo mestiere la soluzione è sempre a portata di mano: la proroga, la deroga, la surroga e infine la supplica. Già, perché, al momento, si tratta solo di supplicare che le cose rimangano così quanto più a lungo possibile, come del resto sostiene Di Nicola … così fan tutti, come è successo con AgCom che è stata a bagnomaria per oltre un anno. La politica non è in grado di decidere, di scegliere, di orientare, di esprimere un progetto, un’idea quale che essa sia e allora … boh … vedremo, chissà .. forse.

Per oggi nulla da aggiungere: scusate se è poco.

bloggorai@gmail.com


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