Sabato d’autunno. Giornata grigia. Sui giornali di oggi
nulla di interessante. Riferiamo un aggiornamento sul post di ieri a proposito
della trama sul rinnovo del Cda di Viale Mazzini.
Parte all’attacco Michele Anzaldi: “Sarebbe davvero
incomprensibile e impossibile da spiegare il passaggio dalla richiesta di
accesso agli atti sull’opaca nomina di Foa, avanzata dai capigruppo Delrio e
Marcucci, alla sua riconferma con il via libera del Pd. Davvero qualcuno vuole
fare un simile regalo a Salvini? ... Questa è la peggiore Rai della storia, ha
gettato l’informazione nel punto più basso, sanzionata con una delibera senza
precedenti dall’Agcom. Va archiviata al più presto. Si discuta subito di
riforma, per essere pronti in primavera con le nuove nomine, invece di perdere
tempo con fantomatiche proroghe peraltro a rischio illegittimità”. Lo segue a
ruota Valeria Fedeli, capogruppo PD in Vigilanza: “L’obiettivo della Rai” ha
dichiarato la Senatrice Fedeli, “non può essere la conservazione dello status
quo dettato dal governo gialloverde. Bensì il rilancio necessario ad
accompagnare il Paese attraverso i cambiamenti che già sono in atto e che
sempre di più investiranno la nostra vita sociale, economica, produttiva,
culturale. Questa deve essere oggi l’ambizione di un servizio pubblico che
punti su qualità, autorevolezza, equilibrio e pluralismo, non la proroga del
Cda”.
Ricordiamo per quanti hanno la memoria corta due o tre
cosette che potrebbero tornare utili. La prima è la solita ma fondamentale:
questo Cda è frutto di un accordo politico tra 5S e Lega ormai morto e sepolto.
Detto questo, ancora non è risolto compiutamente il giallo delle schede che
hanno portato Foa alla presidenza. Non ci sono dubbi che è un buco nero che in
un modo o nell’altro si dovrà chiudere … o no??? Come si può pensare a
qualsiasi progetto di riforma se rimangono questi macigni di credibilità? Poi: qualcuno
ricorda del “giallo” della truffa impostata con una falsa mail che ha visto
coinvolti e auditi in Vigilanza sia Foa e Salini? Gli atti dell’audizione sono
stati misteriosamente secretati e rinviati alla magistratura ordinaria. Che
fine ha fatto questa storia? Qualcuno ha mentito e ancora non sappiamo chi è e
il bugiardo si aggira nei dintorni. Poi, ricordate quell’altra storiella edificante
dell’intervista della Maggioni ad Assad? Tutto insabbiato, tutto chiarito,
nessun colpevole?
Proroga, revoca, deroga …supplica. Sarà il cielo plumbeo, però
all’orizzonte non si vede nulla di buono.
bloggorai@gmail.com
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