Anche oggi, nel bene o nel male, nulla da segnalare sul
fronte Rai.
Ne approfittiamo per affrontare un tema che in questi giorni
sta ricevendo molta attenzione. Si tratta del provvedimento del Garante Privacy
che ha bloccato ChatGPT in Italia. Stiamo raccogliendo commenti e valutazioni
tra i nostri lettori ad alcuni dei quali abbiamo pure chiesto più
specificamente se sono a conoscenza di dove e come il Servizio Pubblico è impegnato
sul terreno dell’intelligenza artificiale.
Finora poco o nulla: le idee sembrano poche e poco chiare. Grosso
modo, siamo fermi a due posizioni: da un lato i favorevoli perché si pone un tentativo
di freno ad una dinamica considerata “pericolosa” addirittura per la democrazia.
Dal fronte opposto, si lamenta il ritardo (o l’assenza) dell’intervento del
legislatore se non la sua completa inutilità relativa al fatto che si tratta di
un provvedimento limitato al solo nostro Paese mentre nel reso del mondo Chat GPT
viene utilizzata senza limitazioni.
Per quanto riguarda la Rai siamo a “carissimo amico…”: nulla,
su questo tema silenzio assoluto, pochi sanno qualcosa.
Ci aggiorniamo presto. Domani alle 14 è prevista la prima convocazione
della Vigilanza Rai con all’ordine del giorno la nomina della presidenza che,
salvo sorprese, dovrebbe andare alla senatrice Barbara Floridia del M5S.
Bloggorai@gmail.com
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