venerdì 15 luglio 2022

Rai: la Tempesta imperfetta

Foto di 0fjd125gk87 da Pixabay

Un battito d’ali in Oriente … una tempesta in Occidente e viceversa … o meglio … viceversa!!! La turbolenza in alto mare che investe la politica, il Governo, le istituzioni, fatalmente e inderogabilmente, si riverbera sulla Rai prima ancora che possa produrre i suoi effetti. Giocoforza si è scatenato il corri corri alle scialuppe di salvataggio, alla ricerca di una RaiExit buona per tutti e per tutto e in grado di salvare il salvabile prima che le onde lunghe della Tempesta imperfetta si abbattano pure sulle fronde di Viale Mazzini. Ovviamente … ovviamente … oggi sulla Rai nessuna notizia: c’è ben altro di cui dibattere.

Quali sono le poste in gioco? Ammesso e non concesso che la situazione possa precipitare verso quella sciagurata “avventura” delle elezioni (sic !!! pure questa ci tocca sentire: il voto fa paura … è diventato improvvisamente pericoloso), la prima e forse quella più fondamentale è il possibile indebolimento del “patronage” di cui godono Fuortes e Soldi. L’un per l’altro hanno la rete di protezione garantita sia da Palazzo Chigi che dal partito più rilevante che lo sostiene: il PD. Enrico Letta, nonostante la sua apparenza mite e dialogante, avverte uno spiffero d’aria alle sue spalle che non lascia intravvedere nulla di buono. Su Draghi e la Rai le carte sono chiare da tempo: è stato letto più volte che non ne vorrebbe sentire parlare e che il “dossier” Viale Mazzini gli brucia come il fuoco di S. Antonio (oggi ci si può vaccinare). Se dunque mai dovesse succedere che Draghi cade che ne sarà dei nostri? Se mai i tre uomini che hanno ben chiaro i problemi di Viale Mazzini (Garofoli, Funiciello e Giavazzi) dovessero traslocare verso altri lidi con chi mai potrebbero interloquire i nostri amici del VII piano?

La prima posta in gioco è la vexata questio Contratto di Servizio/Piano industriale. Insieme ed organici tra loro o l’uno scombinato dall’altro? Chi potrà guidare la regia qualora il Governo salta? e se salta il Governo e si marcia verso le elezioni anticipate che ne sarà della Vigilanza dove tutti hanno convenuto che debba passare preventivamente ogni scelta di carattere industriale che interessa la Rai (compreso il Piano immobiliare)? Pare, forse, dicono che si dovrebbe convocare il prossimo 21 luglio. 

Altra nota dolente: la vendita di parte delle quote di Rai Way. Del tutto evidente che è necessaria una “presenza” da parte del Governo visto che Rai da sola non riesce ad esprimerla. Da giorni si ripetono banalità e luoghi comuni sugli esiti della possibile vendita ma, al momento, non ci sono notizie.

Last minute: nei giorni scorsi AD ha incontrato i sindacati per illustrare il PI. Riportiamo la sola frase che racchiude tutto: “… il vero punto interrogativo di tutto il Piano Industriale illustrato, è la assoluta mancanza di certezza delle risorse che dovrebbero finanziare questo ambizioso programma”. Proprio quanto scriviamo e sosteniamo da tempo, segnatamente sul tema canone.

vedremo … vedremo

 

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