Ieri si è svolto un incontro (riservato) dell’Associazione dirigenti RAI a Viale Mazzini sul tema canone. Ci è sembrata da subito una lodevole iniziativa ed abbiamo pure cercato di poter sapere qualcosa direttamente. Invano. Però, dopo 40 e passa anni di frequentazioni dell’ambiente, tanti ci hanno scritto e telefonato per raccontare sensazioni, emozioni, percezioni, preoccupazioni, stati d’animo, riflessioni, frammenti di felicità per tanta gloria passata e tante, tante aspettative per la pensione prossima ventura e così via trotterellando. Ovviamente, mai una parola di pentimento.
Riportiamo brevi e sintetici pensieri (originali) dove tre sono sembrati quelli prevalenti: A: Assemblea di volpi, strage di conigli e non era ben chiaro chi fossero i primi e chi i secondi. B: la RAI del giorno prima perché quella del giorno dopo nessuno ha ben capito quale mai potrebbe essere e, qualora fosse, non la direbbero certo in quella sede. C: la RAI in servizio permanente effettivo dentro Viale Mazzini ad ascoltare la RAI in servizio permanente effettivo fuori Viale Mazzini (della serie: non mollano mai!). D: il termine "futuro" sembra lo abbiano dimenticato a casa (sembra).
Allora cominciamo da chi ci dicono aver partecipato (in ordine sparso): Giancarlo Leone (ex Presidente APA e AD di Q10 media), Agostino Saccà (produttore), Lorenza Lei (Responsabile della Struttura Autonoma Cinema c/o Ufficio di Gabinetto della Giunta regione Lazio), Valerio Fiorespino (dirigente risorse umane LuxVide), Fabrizio Salini (produttore Minerva Pictures), Luciano Flussi (capo del personale Tv2000), Mazza e Mazzà (Mauro e Luca), Rubens Esposito (noto ex avvocato RAI), Antonio Marano molto infervorato e bene ascoltato (presidente in pectore o facente funzioni … a scelta) e infine due consiglieri: Roberto Natale (quello uscito dal cilindro AVS e in predicato presidente) e si sfuggita si è vista la Frangi. Ci dicono che non hanno intravisto Roberto Sergio ma non abbiamo conferma. Magari era in incognito o forse era collegato in streaming. Hanno dato lettura di un messaggio di saluto della Presidente del Vigilanza Barbara Floridia. Fa sempre piacere ricevere saluti, di questi tempi, in attesa dell'11 dicembre quando si potrebbe votare il/la presidente (vedi prossimo post). Mancano tanti nomi e tanti non sono stati invitati. Qualcuno, come si dice a Roma, “ha rosicato assai”. Ci dicono pure che sono stati utilizzati indirizzi mail con @rai.it per persone che da tempo sono fuori. Magari si sono sbagliati o confusi con altri. Chissà!
Bene, alla fin fine cosa ne sarebbe uscito? Ufficialmente non è dato sapere. Però … “Caro amico ti scrivo ..una grande novità …”. Normalmente, si usa, è consuetudine, fare un comunicato stampa, lasciar trapelare qualcosa di ufficioso, fosse pure un virgolettato anonimo ... tanto per dire qualcosa. Ebbene, c’è stata una proposta assai Intelligente: far fare una sintesi a Chat GPT ovvero far trascrivere gli interventi all’IA che poi in tempi rapidissimi provvederà a fare una sintesi a prova di contestazioni del genere “Non è vero quello che avete riportato ... io volevo dire altro, sono stato frainteso, il senso era diverso etc etc etc”. Ci atteniamo e confidiamo nell’IA e aspettiamo fiduciosi per commentare il merito del dibattito e le proposte che ne sarebbero emerse. Comunque, idea geniale!!!La speranza è l’ultima a morire.
Però intanto un paio di spigolature meritano di essere ricordate: a quanto sembra, il consigliere Natale avrebbe fatto tutto un discorsetto per denunziare le differenze di genere. Accipicchia!!! Non abbiamo prova provata di quanto ha detto ma sappiamo con certezza che la sua nomina insieme a quella di Majo hanno privato, per la prima volta, la presenza di una donna di opposizione nel Cda RAI. Amen. Poi ci hanno raccontato di una piccola "confusione": qualcuno (un amico a cui vogliamo bene) avrebbe sostenuto più o meno che "Il Servizio Pubblico è affidato alla RAI con la Concessione". Forse avrà voluto dire che è la Legge che affida alla RAI lo svolgimento del Servizio Pubblico.
Qualcuno poi ha proposto una riflessione “tecnica” sui “lacci e laccioli” con cui sarebbe imprigionata la RAI: “Servono attrezzature tecnologiche nuove e adeguate alle moderne esigenze di produzione? Ok, si fa il bando, poi una gara, poi qualcuno ricorre e quando infine si arriva a conclusione, un anno, vieni a scoprire che è tutto diventato obsoleto. Oppure, riesci a comprare un microfono di nuova generazione? Non si utilizza perché l’artista di turno scapriccia e ne vuole uno suo personale” e così via. Commento in sala degli Arazzi: “fossero questi i problemi”. Già, as usual, ben altri sono i problemi.
Alla fine, intorno alle 20, calorosi saluti e abbracci. Auguri di Buon Natale e felice prossima pensione. Sanremo è lontana, molto lontana.
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ps: ovviamente, attendiamo la sintesi/resoconto di Chat GPT per integrare o correggere ... se necessario
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