Oggi Bloggorai ha fatto gli straordinari ma ne valeva la pena. Questo post si lega con i due precedenti: è lo stesso filo di un lungo discorso. Tutto si tiene.
Capitolo terzo di una lunga e fredda giornata d’inverno: il/la presidente Rai prossima ventura.
Quattro notizie:
1. il prossimo mercoledì 11, alle ore 8, è convocata la Vigilanza RAI.
2. ieri il leader del M5S Conte ha ribadito forte e chiaro che loro non voteranno la Agnes
3. ieri la Agnes è stata nominata rappresentante RAI all’EBU, carica solitamente assegnata al presidente RAI, e lai ancora è solo “designata” dal Governo ma non ancora ratificata dalla Vigilanza.
4. ieri Marano, presidente f.f., sembra aver dato il meglio di se come se fosse …
Come si mettono insieme queste quattro notizie e cosa lasciano intravvedere? La prima e la seconda sono complicate da leggere insieme: perché convocare la Vigilanza ed esporre ancora una volta, la sesta, all’impallinamento della Agnes? Visto l’apparente e perdurante disaccordo tra maggioranza ed opposizione, sarebbe stato meglio e più comprensibile attendere e lavorare ancora per cercare una possibile intesa visto ancor più che prima o poi dovrà pure arrivare. Ad occhio e croce, la convocazione lascerebbe intendere che si sta percorrendo una strada buona ovvero che un accordo è in vista? Ma la seconda notizia lascia pure intendere che se mai ci fosse un accordo questo non prevede la Agnes presidente salvo dover immaginare una colossale figura “meschina” da parte di Conte che nel giro di pochi giorni si dovrebbe rimangiare quanto dichiarato formalmente. A Bloggorai ci confermano: il M5S non voterà la Agnes. Punto. Però non ci dicono chi voterebbero perché, in verità, un loro nome non lo hanno. Non lo hanno loro ma non lo ha nemmeno il PD e se mai lo avesse lo tiene talmente segreto per non bruciarlo prima del tempo. Strategia sopraffina. Nota a margine: il PD ha chiesto di convocare Rossi da qualche parte per riferire su Sanremo. Per chiedere cosa e cosa ci si può attendere che possa dire?
La terza notizia è quella più ambigua: perché nominare la Agnes all’EBU quando ancora non è stata validata dalla Vigilanza? Corrono due ipotesi: la prima prevede una specie di forzatura perché in qualche modo si ritiene che da quel nome la maggioranza “non schioda” e quindi si sono portati avanti il lavoro. Lei rappresenta il punto di massimo equilibrio interno alla maggioranza e per il Governo fare marcia indietro non è cosa gradita e facilmente digeribile. La seconda ipotesi, ci propongono, prevede una sua “garbata” uscita di scena con un ruolo autorevole che in qualche modo potrebbe compensarla. C’è una terza ipotesi ma di poco rilievo: la carica all’EBU non conta nulla, sempre stato un cimitero di elefanti e tanto vale occupare la poltrona con il primo nome spendibile.
Veniamo alla quarta notizia che, peraltro, non è nuova. Molti sostengono che Marano non potrà mai accettare l’incarico da presidente RAI per poi dover rinunciare al suo lauto compenso milanese. Però ... però ... altri sostengono, vuoi mettere se Palazzo Chigi chiama per salvare la Patria? Si sa come vanno le cose del mondo: da cosa nasce cosa e poi si vedrà. Certo è che, sempre per quanto ci riferiscono, il leghista della prima ora sembra averci preso gusto a fare il presidente, magari anche solo per vedere la Agnes innervosita come sembra essere già successo. Ma questo è solo gossip da VII piano, robetta.
I due punti fermi rimangono A che nessuno vuole rimanere con il cerino in mano e bruciarsi le dita e che, comunque, B una soluzione deve essere rapidamente trovata. Pensate solo alla grana Sanremo: la Vigilanza è paralizzata e l’Azienda pure. Tutto ciò che il Cda potrebbe decidere in queste circostanze potrebbe essere sottoposto ad un giudizio di valutazione di merito sugli atti compiuti e in ballo ci sono scelte non da poco conto. Chi si assume la responsabilità di non decidere?
ps: notarella a margine: su “TeleBidoni”. Leggiamo: “La Direzione Intrattenimento Day Time fa sapere di aver comunicato ieri alla produzione che il programma Binario 2 chiuderà il 20 dicembre 2024”. Era solo un esperimento e, si sa, qualche volta gli esperimenti non vanno bene. Pazienza, ce ne faremo ragione.
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