mercoledì 20 aprile 2022

Diario di viaggio 2: quello che non finisce mai


“Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già fatti, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito“. 

José Saramago, Viaggio in Portogallo

Oggi ancora un residuo di Maestrale, freddino e teso. Sbarcati sull’isola verde e petrosa. Siamo tornati in primavera per vedere i colori diversi dell’estate e sentire il profumo differente di agosto. I volti delle persone amiche sono anch’essi con altro sguardo: molti mi osservano incuriosito nel vedermi qui oggi ma non mi chiedono il motivo: mi salutano e basta ed è sufficiente anche per me, ritrovarmi qui, con loro, ancora una volta. Rivedere la barca di Aristhides e suo padre che ripara la rete da pesca ripaga la fatica per essere giunti fino all'isola.

Si prepara la Pasqua ortodossa. Impressiona vederla silenziosa e senza barche, con il mare libero e leggermene increspato. Ieri sera è giunta in paese una notizia triste: è stata trovata spiaggiata la grande foca adottata da tutti i pescatori dell’isola.

Già .. andare tornare sui propri passi, rivedere e ripensare, approfondire o anche, semplicemente, non fare o pensare nulla, proprio come diceva il vecchio amico Leo “Siediti e guarda l’erba che cresce”. Appagarsi del solo piacere dell’essere ancora in viaggio o dell’aver raggiunto una meta.

Bene … torniamo, alle vicende di casa Rai. Torniamo su un percorso che sembra sempre più chiaro: il Tg1 ogni giorno perde telespettatori e share come una gomma bucata. Questi i dati riferiti a ieri a confronto con quelli della settimana precedente.

Ieri                  13:29  2.840 22,97 4,91          19:56 4.447 22,80 7,69

11/4                13:29  3.329 24,65 5,75          19:56 4.936 23,13 8,53

Avvisate parenti, amici e conoscenti del VII piano di Viale Mazzini e chiedetegli di fare qualcosa, inviate soccorsi umanitari e non armi.

Sulla questione del canone ci sarà molto da dire, intanto, anche se da lontano, per quanto abbiamo potuto verificare, si scrivono e girano un sacco di balle (eufemismo). Ci sarà tempo nei prossimi giorni per approfondire.

bloggorai@gmail.com

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