lunedì 4 aprile 2022

L'antico libro dell'Orrore in prima pagina della televisione


Il Grande Libro dell’Orrore dell’Umanità si è arricchito di un’altra pagina. È un libro antico, scritto a tante mani che suscita emozioni variabili a seconda delle convenienze. Il solo modo che ci viene per commentare l’Orrore delle fosse comuni è riprendere alla lettera quanto dichiarato ieri dal Papa nell’intervista pubblicata oggi su La Stampa con il titolo “Siamo tutti colpevoli”. Domanda “Ci sono guerre giuste?”. Risposta: Ogni guerra nasce da un'ingiustizia. Perché c’è lo schema di guerra. Per investire per comprare armi. Dicono: ma ne abbiamo bisogno per difenderci. Quando è finita la Seconda Guerra Mondiale tutti hanno respirato il “mai la guerra”. E’ cominciata l'ondata di lavoro per la pace anche con la buona volontà di non distribuire le armi, le armi atomiche. Dopo Hiroshima e Nagasaki 70 anni dopo abbiamo dimenticato tutto. Ci sono stati dei grandi come Gandhi che hanno scommesso sullo schema della pace. Ma noi siamo testardi come umanità. Siamo innamorati delle guerre, dello spirito di Caino. Sono addolorato. Non impariamo. Che il Signore abbia pietà di tutti noi, di tutti noi. Tutti siano colpevoli”.

“Non impariamo”: non a caso Francesco ha ricordato le due bombe atomiche: di quale altro Orrore più grande nel capitolo “guerra moderna” si può parlare se non delle decine di migliaia di vittime civili e innocenti che in una frazione di secondo sono “evaporate” in quella infinita "fossa comune" dell'atmosfera e non hanno avuto nemmeno la compassione di un terreno dove essere sepolti ma solo aria e vento dove si sono dispersi.

Come pure queste anime delle quale quasi nessuno ha ricordato la scomparsa, nessuno ha visto le immagini in Tv eppure sono annegate nella “fossa comune” del Mediterraneo solo poche ore fa:




Attenzione: questa intervista è stata realizzata sull’aereo che riportava Francesco a Roma e, solitamente, avviene che il Papa, durante il viaggio, si rivolge a tutti i giornalisti presenti a bordo. Domanda: perché il Tg1 delle 20 non ha riportato la frase puntuale “Siamo tutti colpevoli” e invece ha titolato “La nuova preghiera di papa Francesco: fermiamo la guerra, ingiusta e sacrilega”??? C’è una profonda e radicale differenza tra questa frase con “Siamo tutti colpevoli”.

Scendiamo a cose terrene: oggi il supplemento Economia del Corriere pubblica un lungo articolo con il titolo “Margine record per le Torri Tv. La missione dei “tecnici” per Rai Way” a firma di Daniela Polizzi. A occhio e croce, lo interpretiamo liberamente come un “soffietto” di marca governativa dove si porta molta acqua al mulino del DPCM. Come ben sapete, è un tema che conosciamo bene e seguiamo con particolare attenzione da tempo. Ci stiamo lavorando, in vista dei prossimi appuntamenti.

bloggorai@gmail.com

Nessun commento:

Posta un commento