domenica 5 aprile 2020

La Rai che ...


Questa mattina intervista di Macello Foa, Presidente Rai, su La verità: “Cosí cambio la Rai ai tempi dell'emergenza» . «La sfida è assecondare le esigenze del Paese mantenendo la qualità. Saltati programmi, studi, pubblico. All'estero hanno ridotto persino i tg. La provocazione culturale di Avati è giusta. Noi ci proviamo allungando Angela e con due cicli di film”. L’intervista merita di essere letta per intero: ci sono argomenti in parte condivisibili. 
Da osservare: è la terza volta che Foa interviene sugli aspetti editoriali mentre l’AD continua a tacere. Sarà colpa del titolista? ”Così cambio la Rai …” ???

A proposito di servizi pubblici e di esempi: vedi quanto fa la BBC per gli studenti rimasti a casa. 

Senza andare troppo lontano: perché non rendere pubblica la lettera firmata Foa/Salini sull’impegno Rai in questa emergenza? Non sarà proprio la stessa cosa ma è importante che tutti sappiano. Su questo argomento è intervenuto stamattina il consigliere Igor De Blasio su Il Giornale: “ … Pertanto la Rai deve declinare una proposta culturale per la formazione delle giovani generazioni, con un supporto rapido e fattivo del Ministero dell'Istruzione, dedicando i canali Rai Scuola, Rai Storia, Rai Premium agli studenti delle scuole primarie e medie, per almeno 16 ore al giorno (2 ore per classe) con le lezioni del/la «maestro/a d'Italia». In questo modo la televisione agirebbe da strumento educativo, con programmi dedicati alle diverse fasce di età, in linea con le lezioni in classe che i nostri bambini hanno seguito fino a poco tempo fa. Queste ore giornaliere di «scuola Rai» per bambino sarebbero anche ore di autonomia per i tanti genitori che lavorano da casa, e agevolerebbero la loro produttività”. C’è vita a Viale Mazzini (almeno da qualche parte … altri invece???).

Ancora a proposito di cultura, oggi intervista su Avvenire a Roberta Enni, direttrice di Rai Gold, a cui fanno riferimento i canali  Rai 4, Rai Movie, Rai Premium e Rai Italia.  ”Sono canali che rappresentano il 10% circa degli ascolti Rai - stanno ottenendo risultati importanti: durante le ultime due settimane, dal 16 al 29 marzo, ha totalizzato 663.000 ascoltatori di ascolto medio nella fascia 7.00-2.00 e uno share del 3,7% con un incremento di 243.000 ascoltatori (+58%) rispetto alle analoghe settimane del 2019, e una crescita di share del +0,3%. Nella prima serata, dalle 21.00 alle 23.00, l'ascolto medio ha superato il milione, registrando 1.170.000 (+249.000, pari al +27% rispetto al 2019) mentre lo share si è attestato al 3,9% (+0,1% rispetto al 2019).

Infine, da riportare importante iniziativa di Radio3 Rai (ne parla solo Avvenire a cura di Angela Calvini): “va in onda solo la "grande bellezza' Una giornata, domani, interamente dedicata a Raffaello senza parlare di Coronavirus. Il direttore Marino Sinibaldi: «Una proposta provocatoria, come provocatoria è l'arte». L'invito a #pensareadaltro senza per questo dimenticare nulla. Una giornata dedicata completamente alla bellezza, senza nominare il Coronavirus. È questa la coraggiosa proposta con cui domani Rai Radio 3 si unirà alle celebrazioni per i 500 anni della morte di Raffaello, che cadono il 6 aprile.”

Tra le notizie interessanti, una merita attenzione: Sky Tg24 da venerdì scorso manda in onda l’edizione delle 15.30 interamente dall’abitazione del giornalista Fabio Vitale. Leggiamo la nota stampa: “il team di Sky TG24 è riuscito a sfruttare in modo pionieristico tutte le risorse tecnologiche messe a disposizione e integrate dall’area tecnica, realizzando soluzioni mai immaginate prima dell’emergenza. Il risultato è un news bulletin domestico completo, che limita ulteriormente il numero di persone necessario alla messa in onda nel media Hub di Milano. Il conduttore, nella sua abitazione, dispone di tutti gli strumenti normalmente presenti solo in redazione: i ritorni audio necessari, sia di regia che di messa in onda, oltre che i segnali video indispensabili, come quello della diretta, e i feed in ingresso di ospiti e corrispondenti, potendo, se necessario, gestire la scaletta in autonomia. Con queste stesse dotazioni tecnologiche, la testata all news ha reso possibile realizzare da remoto anche il coordinamento di regia, fornendo di tutti i segnali le abitazioni di alcuni giornalisti che si occupano di questo compito, e che possono contare inoltre su un sistema di interfono per comunicare direttamente con il conduttore, consentendo loro di svolgere il coordinamento da casa anche per le edizioni del tg in onda dagli studi del canale”. Chissà se a qualcuno in Rai ronzano le orecchie. Ci sarà un momento in cui si dovranno fare i conti con le risorse impiegate e i risultati ottenuti.
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