CANDIDIAMOCI
TUTTI !!!
Stiamo lavorando su questo tema !!!
Il tempo di scendere dal trattore, dare un’occhiata in giro, un paio di telefonate e qualche messaggio.
El Pais di oggi titola “Meloni quiere todo el poder mediatico”. Non c’è bisogno di tradurre e non era necessario leggere il quotidiano spagnolo per saperlo. Altro titolo de La Notizia “La Destra all’assalto dei media. È il trionfo del berlusconismo”. Questo titolo è più pertinente: nessun processo al mondo, quale che sia l’ambiente in cui si evidenzia, nasce e si sviluppa nel vuoto. Il vuoto, per fortuna o per disgrazia, non esiste. Il “berlusconismo” trionfa semplicemente perché ha trovato spazio di consenso, agibilità e financo complicità, dirette o indirette da anni. Con questo intendiamo semplicemente la mancanza di opposizione o di proposizione per quando si poteva e si doveva fare (do you remember “conflitto di interesse” … do you remember “ Big inciucio” ???) Le mani sulla stampa, sull’editoria, sul sistema radiotelevisivo erano e sono parte organica del progetto di governo della destra storica nazionale: non è un fenomeno che nasce con la Meloni.
La Storia non perdona smemoratezze: c’è bisogno di ricordare il Piano di Rinascita Democratica? E veniamo al punto della settimana.
Bene… andiamo avanti. Ci sono diverse spigolature, robette, che meritano di essere annotate.
A - Par condicio in periodo elettorale e ruolo dei giornalisti. Ma “Porta a porta” è una trasmissione “giornalistica”? La Gruber, giornalista, che intervista Gramellini, giornalista, su temi “giornalistici” è “giornalismo”? i vari "giornalisti" di Governo che intervengono come il prezzemolo su quasi tutte le trasmissioni di “giornalismo” è “giornalismo”? Abbiamo qualche ragionevole dubbio.
B – dibattito televisivo Meloni VS Schlein. Questa seconda non gradirebbe il “salotto buono” di Vespa. Come dargli torto.
C – la vicenda AGI. Chi dirige il Tg1? Un certo Chiocci e dove era prima di arrivare a Saxa Rubra? Era direttore della nota agenzia ADN. E di chi è “amico” Chiocci’? Dicono della Meloni. Dalle Agenzie ai telegiornali Rai il passo è breve.
D – ci stiamo lambiccando i pensieri. Come è possibile che una conduttrice antipatica, ospiti pescati dal fior da fiore della cronaca nazionale (Corona &C) e un format sgradevole con il gossip formato istituzionale possa godere di un relativo consenso televisivo? È possibile … è possibile!
E – Ci dicono da Viale Mazzini: attenzione, Amadeus vale circa 100 mln di pubblicità! Se la Rai lo perde crolla tutto il cucuzzaro. Legatelo al cavallo!
bloggorai@gmail.com
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