Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.
(G. Rodari)
Se pensiamo al futuro prossimo, immediato, dietro l’angolo per
la RAI, per il Servizio Pubblico il solo segno distintivo che possiamo
intravvedere è solo incertezza e confusione. La differenza la faranno le persone,
la loro qualità, la loro indipendenza, la loro forza e autonomia. In verità
però, non ne vediamo gran numero all’orizzonte. Fortezza Bastiani sembra sempre
più isolata nel deserto dei Tartari.
Comunque, giurin giorello, non potevamo immaginare un fine anno ancor più bello. La “contesa” sugli ascolti tra RAI e Mediaset sta raggiungendo vette sublimi, delizia per gli occhi che leggono i dati, meglio del panettone con i canditi inzuppati nel caffellatte!!! Leggere i giornali stamattina è puro godimento: da una parte i complottisti che tramano sempre contro Viale Mazzini a priori, sempre e comunque. Dall’altro lato gli innocentisti fino a prova contraria, comunque va bene, del tipo “noi siamo buoni a prescindere”. Leggiamo: Il Tempo “Un anno da record per le tre reti Rai leader negli ascolti”, La Stampa “Mediaset annuncia il sorpasso sulla Rai "Risultato storico senza precedenti. Ma sui dati di ascolto è guerra di cifre”, Prima On Line “Rai: un anno di record per il Servizio Pubblico” e Italia Oggi “Mediaset, nel 2023 prima per ascolti La Rai resta in testa con le generaliste”.
Il solo vero, unico, grande problema è capire il Governo a chi darà ascolto/i: agli "amici" di Viale Mazzini o agli alleati di Cologno Monzese?
Infine, per non farci mancare nulla sul tema ascolti e
partecipare attivamente al dibattito, vi riportiamo dati sugli “ascolti”
digitali che non leggerete da nessuna parte e che pure Mediaset si tiene ben stretti:
bloggorai@gmail.com
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