mercoledì 27 dicembre 2023

Ascolti RAI: tra bufale e fake news

Foto di Dan Sudermann da Pixabay

 

“All'uomo saggio sono più utili i suoi nemici, 

che allo sciocco i suoi amici.”

Frequentate politici, raiotici, intelligenti naturali e non sapete cosa fare come regalo per le Feste? Vi proponiamo tre titoli (gratis !!!, se poi preferite l’edizione cartacea ve la cavate  con pochi euro) che non possono mancare nelle loro librerie:

Sant’Agostino, Sulla menzogna, https://www.augustinus.it/italiano/contro_menzogna/index2.htm

Abate Dinouart, L’arte di tacere, https://docs.google.com/document/d/1kM8n0GWNyPibLBSirq5k3RTNA85BXdvQo4OsI7jEvkw/edit

Baltasar Graciàn, Oracolo manuale e Arte di prudenza,  https://books.google.it/books?id=BMYKEAAAQBAJ&pg=PP1&lpg=PP1&dq=oracolo+manuale+ovvero+l%27arte+della+prudenza+pdf&source=bl&ots=bgylN7NScy&sig=ACfU3U08p9rfqDhfWs8TXTaH04bL5FDJxQ&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiAoJjima-DAxWQzgIHHbZ6B6Q4MhDoAXoECAUQAw#v=onepage&q=oracolo%20manuale%20ovvero%20l'arte%20della%20prudenza%20pdf&f=false

Come vi avevamo promesso, ci siamo messi d’impegno per capire il fondamento delle affermazioni fatte da Sergio in Vigilanza a proposito di Fake news sugli ascolti RAI. Anzitutto, ci suona “strano” il fatto che da oltre un anno si leggono titoli sui principali quotidiani sugli ascolti in calo di Viale Mazzini senza che nessuno facesse obiezioni, salvo leggere in un Comunicato stampa che la RAI mantiene la leadership. Va bene, ci può stare: forse hanno applicato il sano principio secondo cui una smentita è una notizia data due volte e allora si è preferito un dignitoso silenzio. Ma quando si va dentro le Istituzioni, quando ci si siede di fronte ai parlamentari, sarebbe forse opportuna una maggiore prudenza.

Cosa ha detto l’AD Sergio in Vigilanza RAI la scorsa settimana? Premessa “Lo share non può e non deve essere l’unico elemento, pur importante, per valutare le performance del servizio pubblico che non può non essere un mix quali quantitativo” e fin qui ne possiamo parlare e poi prosegue “… vogliamo ribadire con forza che i canali generalisti mantengono salda la leadership RAI sia da inizio anno che in questa stagione televisiva … sia per l'intera giornata che per la prima serata anche sull’anno, nel periodo 1° gennaio/16 dicembre le generaliste  RAI etc etc etc”. Attenzione: è stato fatto riferimento solo ai canali generalisti.

Ovviamente, la fonte unica e indiscutibile dalla quale si attingono i dati è Auditel. Al netto della diminuzione complessiva della platea televisiva che coinvolge tutti, a noi risulta che da inizio anno a 7 giorni dal 31 dicembre, gli ascolti medi dei due competitor sono :

Day Time

TOT RAI 3.014.711  sh: 37.05%    -169.321 -5.3%

TOT MEDIASET 3.071.384  sh: 37,75%   -25.407 -0,82%

Prime Time         

TOT RAI 7,078,665 sh: 37.67%  -466.101  - 6.18%               

TOT MEDIASET 7,074,095  sh: 37.65%  -142.342 - 1.97%

(elaborazione Studio Frasi su dati Auditel)

Inoltre, giusto per essere sulla cronaca, questi i dati sulla stagione in corso Day Time riferiti al 25 dicembre:


E se, infine, vogliamo comparare i dati novembre 2023 su novembre 2022, questa la differenza:

2023      TOT. RAI  AM 3.273.642  SH 36,63%

    TOT. MEDIASET  AM 3.389.74  SH 37,93%

2022      TOT. RAI  AM 3.478.513 SH 39,11%

              TOT. MEDIASET AM 3.352.137  SH 37,69%

In soldoni, in un anno RAI perde circa 200 mila telespettatori e circa 3 punti di share mentre Mediaset rimane pressoché invariato in totale telespettatori e punti di share.

Tu chiamale se vuoi … fakeeeee neeewsssssssss!!!!

bloggorai@gmail.com

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