mercoledì 13 dicembre 2023

La RAI e il "giornalismo d'inchiesta"


Quando ci affacciamo sui camminamenti della Fortezza Bastiani e vediamo il deserto dei Tartari di fronte a noi, sappiamo cosa fare prima di cadere nello sconforto. Ci sono due possibilità: rivolgere lo sguardo verso altre direzioni oppure scendere nelle ridotte, negli scantinati dove si trovano, sepolti dalla polvere, faldoni e faldoni di ritagli di giornali, di appunti su un calepino, di qualche vecchio PostIt oltremodo ingiallito. Vi assicuro, non ci si annoia in entrambe i casi e succede pure che la memoria di vicende lontane più essere più appassionante di fatti recenti.

Infatti, cominciamo da ieri sera quando , per la terza volta, abbiamo visto Sigfrido Ranucci comparire in soccorso di una trasmissione su RAITre ormai prossima alla chiusura che pure ieri sera ha raccolto l’1,9% di share. Confessiamo di aver provato un certo imbarazzo e fastidio pur tuttavia senza averne bene chiaro il motivo. Si tratta pur sempre di sentimenti “televisivi”, di emozioni mediatiche e, come tali, suscettibili di umana debolezza e di scarsa razionalità. Ci siamo chiesti in più d’uno: cosa c’entra Ranucci, la storia importante di Report, con la De Girolamo e la sua trasmissione?  Un lettore ha posto una domanda: la Gabanelli ci sarebbe andata? Bella domanda. Il legame sostanziale tra i due personaggi è solo quello di appartenere alla stessa rete perché altri motivi non ne vediamo. E dunque? Qualcosa non torna. E questo qualcosa ci viene da cercare in altri ambiti che appartengono anzitutto alla politica e poi ad un altro ragionamento sulla presunta “neutralità” del giornalismo d’inchiesta. Nell’ambito politico non si può non ricordare che “Avanti Popolo” è condotto da una ex parlamentare di centro destra (nonché moglie del vicesegretario del PD) e Report invece viene accreditato ad un ambito di “sinistra”. Non possiamo dimenticare la recente inchiesta su Gasparri e quella successiva su un parlamentare PD. Come dire, semplificando e banalizzando come avviene al Bar dello Sport, che “tutti hanno qualche scheletro nell’armadio” oppure unsapore amaro e indigesto di chi sostiene che la politica è tutto un “Franza o Spagna purchè se magna” ovvero tutti colpevoli e quindi tutti innocenti di craxiana memoria che sta a dire, in buona sostanza, che un’inchiesta vale l’altra. Dunque... sopiretroncarepadre molto reverendotroncaresopire… cioè buttare tutto dentro un calderone con la speranza che presto cada tutto nel dimenticatoio. 

No, per quanto ci riguarda, per Bloggorai non è così. L’uno non vale l’altro, una colpa non è mai uguale ad un’altra. Siamo (o vorremmo e dovremmo essere) distinti e distanti con i nostri avversari, non siamo sulla stessa barca. Ognuno ha il suo destino. Basta così. Il fastidio sale e ce lo teniamo irrisolto. 

Vorremo poi dilungarci sul tema del cosiddetto “giornalismo d’inchiesta” del Servizio Pubblico di cui tanto si è parlato. Tutto ha avuto inizio alla fine di giugno scorso quando apparvero le prime “indiscrezioni” (sic!!!) sul fatto che nel nuovo Contratto di Servizio in discussione questo riferimento degli obblighi specifici previsto nel precedente contratto all’art. 25 era scomparso. Apriti cielo (giustamente!). Dopo di che, quello che era stato cacciato dalla porta principale è poi rientrato da una finestrella del retrobottega: il giornalismo d’inchiesta in RAI NON è più un obbligo specifico ma solo un “allegato” e nemmeno poi tanto impegnativo. Punto, con buona pace di chi lo ha benedetto come “un buon contratto” pure tra alcuni nostri amici. 

Allora, la domanda è quali trasmissioni oggi in RAI propongono “giornalismo d’inchiesta” e come viene proposto, verso quali argomenti o temi si rivolge? Alla prima domanda è relativamente facile rispondere: anzitutto Report e Presa Diretta e, a seguire, vorrebbero esserlo qualche “nuova” trasmissione targata Governo Centro Destra (vedi Avanti Popolo, appunto, o Far West … e lasciamo perdere XXI Secolo che vorrebbe anticipare il futuro, meriterebbe un capitolo a parte). Quali sono allora i temi che la RAI propone per fare inchieste degna di approfondimento? Per cercare di rispondere è necessario, appunto, approfondire e cercheremo di farlo.

bloggorai@gmail.com 


 

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