lunedì 17 gennaio 2022

La granitica fragilità delle certezze


L'eterno conflitto tra ragione e sentimento, tra natura e cultura, tra opportunità e necessità, tra volere e potere. Un dilemma apparentemente irrisolvibile. Forse.

Abbiamo bisogno di certezze. Piccole o grandi che siano ma dobbiamo essere certi che il caffè del mattino deve avere quella giusta temperatura oppure che il gatto sia esattamente allo stesso posto sul lettone o che la moto abbia le ruote gonfie al momento di essere usata. Se qualcosa cambia senza esserne avvisati, è possibile rimanere turbati. Succede pure il contrario: talvolta ci farebbe piacere rimanere sorpresi da una visita improvvisa, da un regalo inatteso, da una notizia sorprendente, dall’apparire di un luogo sconosciuto che si mostra in tutta la sua bellezza.

Così, tanto ieri mattina avevamo un leggero turbamento dovuto al fatto che Amadeus era nervoso e preoccupato per le “voci” da dentro o da fuori incontrollate e di origine misteriosa sul futuro del prossimo Sanremo tanto invece, stamattina all’alba, come spesso avviene, ascoltiamo il Giornale Radio Rai e ci arriva inaspettata la sorpresa del giorno: i Maneskin parteciperanno al Festival come ospiti d’onore già dalla prima serata. Siamo rassicurati. Un sollievo, un piacevole risveglio dopo una notte insonne passata a cercare di capire, sapere, come potrebbe finire la corsa al Colle. Ma si ... però ... ma che ce frega di Berlusconi, Draghi o qualsiasi altro più o meno candidabile al Quirinale … Oddio .. fino ad un certo punto ... si  certo, tema interessante ma poi non è che cambia la vita più di tanto. A proposito di vita, siamo rimasti alla famosa frase di Draghi quando disse: “… non è il momento di prendere i soldi ai cittadini ma di darli…” (ipse dixit maggio 2021) e, come tanti che pure ne avrebbero sacrosanta necessità, sono ancora in febbrile attesa di ricevere qualcosa, qualsiasi essa sia … che so … un pacco di pasta, un paio di scarpe nuove, un caffè al baretto, e invece, toh ... pijate 'sta botta ... stanghete … mazzate su mazzate sulle prossime bollette energetiche e di tutti i prezzi al mercato di frutta e verdura. Già, ma questo passa in cavalleria, il “benaltrismo" dilaga … i problemi sono ben altri … e che problemi. Ognuno si scelga i suoi. Noi ci accontentiamo di un caffè, alla giusta temperatura e senza zucchero.

bloggorai@gmail.com

ps: beninteso che oggi non c’è nulla segnalare

 


 

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