venerdì 24 ottobre 2025

RAI: Cassa Integrazione e Consiglieri di amministrazione, un futuro probabile

 

By Bloggorai ©

C’è da essere seriamente preoccupati per il futuro della Rai e di molti suoi lavoratori. Se un giorno mai dovesse succedere che viene risolto il giallo di Garlasco e allo stesso tempo sono finite le repliche delle repliche di Montalbano, Techedeche non va in onda in inverno e il perfido gioco d’azzardo dei pacchi su Rai continua a precipitare contro il suo antagonista su Canale 5, si può prospettare un rischio di Cassa Integrazione per qualche centinaio di lavoratori del Servizio Pubblico. In particolare Garlasco tiene banco tre o quattro serate su sette e le altre si dividono tra un Montalbano e un Ballando. Correte ai ripari.

Però, a quanto sembra, l’AD &C si affannano a sostenere che “Tout va très bien Madame la Marquise”. Nei giorni scorsi, come vi abbiamo accennato, è stato presentato ai direttori al CdA un documento, riservato, sullo stato di aggiornamento del Piano Industriale. Per ora vi possiamo solo riferire commenti, forse parziali, ma sufficienti a capire l’aria che tira. A fronte di un moderato ottimismo di Rossi &C gli altri ascoltavano silenti. E non aggiungiamo altro di cui ci hanno riferito.

Bene, o meglio, male. Lo abbiamo già fatto una volta e però sembra necessario oggi ripetere un interrogativo fondamentale: cosa hanno fatto, cosa fanno e cosa dovrebbero fare i Consiglieri di Amministrazione. Ovviamente, ci occupiamo solo di quelli dell’opposizione. 

Abbiamo individuato tre aree di riflessione: il dovere “amministrativo” previsto dal Codice civile, quello “politico” previsto dal ruolo che ricoprono come espressione di partiti che li hanno nominati e quello “etico morale” che potrà essere strettamente personale ma anche pubblico per gli interessi collettivi che dovrebbero rappresentare e tutelare.

La prima domanda trova facile risposta, almeno sul piano dell’informazione disponibile: per lo più abbiamo ritrovato qualche comunicato stampa del Consigliere Natale e qualche intervento in occasioni pubbliche. Quali risultati ne sono scaturiti dalle tante domande rivolte all’AD non è dato sapere. Dell’altro consigliere di Majo si sono perse le tracce da tempo, ci dicono di averlo intravisto a Sanremo e a Venezia ma non ne siamo sicuri che fosse proprio lui o uno che gli somiglia e si spacciava per consigliere Rai.

Gli altri interrogativi trovano facili risposte anzitutto nel Codice Civile (es. art. 2381 che prevede l’agire in modo informato e, a questo proposito, abbiamo chiesto a suo tempo se erano stati informati dell’affare Maggioni e, ovviamente, non abbiamo avuto risposta) che sostanzialmente, in sintesi, definisce il loro compito in termini di vigilanza, controllo, partecipazione alla definizione e tutela degli interessi pubblici che dovrebbero rappresentare. Se provate a porre questo interrogativo all’IA troverete ampia e sodisfacente risposta.

La seconda riflessione, quella relativa al “dovere politico” è molto semplice. Di Majo e Natale sono stati nominati a seguito di un patto scellerato. I due partiti che li hanno espressi fino a pochi giorni prima del 26 settembre erano unisoni nel sostenere “prima la riforma Rai e poi le nomine” e dopo quel pomeriggio hanno invertito la posizione e intanto si sono presi le nomine. Se non che, avrebbe dovuto seguire la riforma Rai e vi abbiamo documentato passo passo, giorno per giorno che fine ha fatto: se tutto va bene sarà una riforma targata Governo Meloni. Qualcuno ha qualche dubbio? Vogliamo parlare delle proposte di riforma dell’opposizione? I consiglieri si sono posti il problema della possibile legittimità del loro operato in presenza di una vistosa anomalia istituzionale che vede la presenza di due presidenti, uno designato ma non ratificato (la Agnes) e uno facente funzioni (Marano)? Si accontentano di quanto è stato riferito dall’AD o hanno richiesto un parere pro veritate esterno all’Azienda?    

Veniamo alla terza area, quella etica/morale. Premesso che ognuno può avere la sua, strettamente personale e insindacabile, in questo caso trattandosi di un ruolo pubblico, la questione è più complessa. Ad esempio, visto che ce ne siamo occupati spesso: il gioco d’azzardo e la ludopatia sostenuto ogni sera e mandato in onda da RaiUno. È etico/morale che un’Azienda di Servizio Pubblico si faccia sostenitrice di una delle piaghe sociali più devastanti presenti nel Paese? Altro esempio: è etico/morale che il prodotto editoriale televisivo che va tanto per la maggiore sugli schermi Rai è il genere “crime”? Nei giorni scorsi è esplosa la bomba di fronte alla casa di Ranucci e non solo Bloggorai si è posto una domanda: ma quando la Rai ha deciso di tagliare 4 puntate e spostare la collocazione di palinsesto di Report quale è stata a suo tempo la risposta etico/morale dei consiglieri?

Ognuno si ponga le proprie domande e ne tragga le debite conseguenze. 

A marso scorso l’Usigrai, che Natale conosce bene, ha scritto chiaro e tondo “L’unica strada per uscire dal pantano sono le dimissioni di questo vertice…” e lo stesso concetto è stato ribadito nei giorni scorsi dal M5S con “ … e' necessario che tutelino i principali programmi di giornalismo d'inchiesta, confermandoli e valorizzandoli nel prossimo palinsesto primaverile, da Presa Diretta a Petrolio fino a Il Fattore Umano. Sarà importante vedere che l'impegno dimostrato oggi si traduca in scelte concrete a tutela dei programmi e dei giornalisti che li realizzano. Se questo non avverrà per quanto ci riguarda sarebbe opportuno che i consiglieri facessero un passo indietro". Quanto tempo sarà necessario per sapere una risposta? Ripetiamo: basta una telefonata e il gioco è fatto. 

Cari Consiglieri di Majo e Natale, dimettetevi e fatelo subito, ogni giorno che passa, bene che vada, vi rende partecipi di quanto avviene se non oltre. Se non siete in grado di fare di meglio e di più, lasciate a loro, a questo Governo, la responsabilità del passato, del presente e del futuro Servizio Pubblico.

bloggorai@gmail.com

ps. Il palazzo che si vede nell’immagine del titolo NON è quello della nuova sede di Via Severo (anche se gli somiglia). Però ci sarà utile ad introdurre l’argomento. È iniziato l’esodo e c’è molto da sapere e da capire. Chissà quanto ne sanno, appunto, i consiglieri di Majo e Natale?

1 commento:

  1. Ma non hai parlato di Blanca che il lunedi ha uno share di molto superiore a quello del Grande Fratello

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